Google Flights cambia le regole del gioco: il prezzo del biglietto scende? Big G ti rimborsa la differenza
Google irrompe sulla scena del travel con una serie di novità per l’estate che promettono di ribaltare tutto il settore […]
Google irrompe sulla scena del travel con una serie di novità per l’estate che promettono di ribaltare tutto il settore dei viaggi, soprattutto se parliamo di aerei.
In questo articolo:
La novità più eclatante di tre nuove funzionalità (voli, hotel e attività) riguarda proprio le tariffe dei biglietti aerei con il colosso del web che è pronto a rimborsare la differenza se il prezzo del volo dovesse scendere. Una svolta che, se dovesse avere successo, promette di cambiare tutte le dinamiche dei prezzi nel settore del trasporto aereo e di influenzare i modelli tariffari delle compagnie aeree.
Il vicepresident travel products di Google, Richard Holden, ha raccontato poche ore fa le nuove funzionalità disponibili per l’estate e quella sui voli ha riscosso la maggior attenzione.
La garanzia del prezzo più basso
«A nessuno piace vivere il sentimento del “rimorso del compratore” e questo vale soprattutto per una spesa importante come i biglietti aerei, i cui prezzi cambiano di giorno in giorno», ricorda Holden nel suo update.
Così Google Flights avrà una nuova feature: un badge che garantisce il prezzo più basso per una determinata tariffa sul determinato volo, certificato da Google.
“Se vedi un volo con il badge di garanzia del prezzo, significa che siamo sicuri che il prezzo che vedi oggi non scenderà nei giorni successivi e fino a prima del decollo”, sottolinea Holden. Il badge “Price Guarantee” è un programma pilota che verrà sperimentato all’inizio solo negli Usa, ma presto potrebbe sbarcare anche in Europa.
Google promette, inoltre, di monitorare il prezzo “ogni giorno fino alla partenza” e se la tariffa dovesse scendere al di sotto del prezzo garantito ecco che scatta il sistema di rimborso della differenza tramite Google Pay.
Durante il periodo di sperimentazione del progetto, inoltre, il “prezzo garantito” sarà disponibile solo per la modalità “Prenota su Google” e per itinerari che partono dagli Stati Uniti.
Google ha pubblicato anche una serie di FAQ utili per aiutare il cliente a prenotare e a riconoscere il badge “Price Guarantee” e le sue linee guida d’utilizzo e di eventuale rimborso.
Secondo le FAQ il rimborso scatta in realtà, solo se la tariffa scende di almeno di 5 dollari Usa e i rimborsi vengono emessi entro 48 ore dal decollo del volo in oggetto. Il tetto massimo dei rimborsi per singolo viaggiatore è di 500 dollari per l’intero anno solare.
La pietra miliare del rimborso
Così facendo, quindi, Google segna un’altra pietra miliare nell’ecommerce online legato ai viaggi perchè costruisce un sistema di garanzie e reputazione che potrebbe influenzare il modo in cui le compagnie aeree fissano il prezzo dei biglietti o di come le tariffe possano subire fluttuazioni importanti nel giro di pochi giorni.
Scopriremo in futuro – soprattutto se il pilota funzionerà e sarà esteso – se le compagnie aeree saranno costrette a rivedere alcune modalità di fissare le tariffe dei biglietti oppure se Google cederà alle variazioni del prezzo dinamico.
L’altro fattore interessante, infine, sarà quello di analizzare se nel futuro prossimo il colosso del web deciderà di puntare con forza su “Prenota con Google” mantenendo il badge “prezzo garantito” come una funzione esclusiva della prenotazione diretta. Una soluzione, questa, che lo mettere in competizione diretta con tutto il settore dei viaggi e aprirebbe a Google intere praterie di mercato.
Le altre novità
Per quanto riguarda le altre due sezioni, hotel e attività, Google ha introdotto anche in questo caso nuove funzionalità.
Per gli hotel, per esempio, da questa settimana Big G introduce un modo più semplice per navigare e scoprire gli hotel da mobile. «Se cerchi qualcosa come “Soho London hotels” e tocchi per visualizzae più infomrazioni – ricorda Holden – troverai un’opzione per esplorare ogni struttura in un formato”swipe” a scorrimento», come se fosse una story di Instagram.
Inoltre, il servizio prevede ulteriori piccole novità per organizzare meglio gli hotel preferiti e per avere maggiori dettagli a portata di mano.
Per attività, tour e attrazioni a destinazione, infine, Google ha introdotto altre caratteristiche molto utili: «Basta cercare un’attrazione o un operatore turistico su Search o Maps, e troverete i prezzi direttamente sul loro elenco, oltre a un link per prenotare il biglietto.
Per le attrazioni, come la Torre di Londra, per esempio, troverete anche suggerimenti per esperienze correlate», conclude Holden.