Boeing-Airbus: la sfida degli ordini al Paris Air Show 2023
La partenza è stata col botto, grazie al maxi ordine di IndiGo che ha firmato una maxi-commessa da 500 aeromobili […]
La partenza è stata col botto, grazie al maxi ordine di IndiGo che ha firmato una maxi-commessa da 500 aeromobili ad Airbus. Ma nei primi tre giorni del Paris Air Show 2023, sia il costruttore europeo sia Boieng hanno collezionato una raffica di ordini per nuovi aeromobili; segnale questo che non solo la ripresa del traffico aereo mondiale è una realtà, ma che i timori dei rallentamenti nelle consegne – dovute ai noti problemi nella catena di approvvigionamento globale dei materiali – non stanno scoraggiando le compagnie aeree dall’investimento nel rinnovo delle flotte.
In questo articolo:
Il dominio indiano degli ordini
Al clamoroso ordine di IndiGo – che ha firmato con Airbus una commessa da 500 aerei tutti della famiglia dell’Airbus A320 (in particolare A320neo, A321neo, A321-LR e A321-XLR) – la competitor indiana Air India ha risposto con la conferma dell’ordine da 290 aeromobili a Boeing e di 250 aerei ad Airbus per un totale di ben 540 aerei.
La commessa del vettore asiatico ad Airbus prevede 140 velivoli A320neo e 70 aerei A321neo a corridoio singolo, oltre a 34 aeromobili A350-1000 (quelli che userà Qantas per il Project Sunrise) e sei widebody A350-900.
Boeing, invece, consegnerà ad Air India nei prossimi anni circa 190 aerei 737 Max, 20 velivoli 787 Dreamliner, e 10 aerei 777X con un’opzione per altri 50 velivoli 737 Max e 20 aerei 787 Dreamliner.
Tutte le commesse di Airbus
Airbus, in ogni caso, per il momento ha battuto nettamente Boeing per la quantità di ordini firmati in questi giorni. Proprio l’australiana Qantas ha finalizzato un ordine incrementale per nove A220-300, portando il totale del proprio portafoglio per il modello a corridoio singolo a 29 aeromobili.
Philippine Airlines, invece, ha finalizzato un accordo di acquisto per un ordine fermo di nove aeromobili a lungo raggio A350-1000 e, come Qantas, ha l’obiettivo in futuro di operare servizi non-stop da Manila verso il Nord America, compresa la costa orientale degli Stati Uniti e il Canada.
La compagnia aerea messicana Volaris – che ha scelto una flotta interamente Airbus come Ita Airways – ha reso noto l’ordine di 25 aerei A321neo derivante da un contratto di acquisto firmato nell’ottobre 2022. Il vettore low cost saudita flynas – che potrebbe firmare degli accordi con la neonata Riyadh Air – ha siglato un ordine fermo con Airbus per 30 nuovi aeromobili della famiglia A320neo, portando il totale dell’ordine con Airbus a 120 aeromobili A320neo, inclusi 10 A321Xrl.
Infine, Avolon – società di leasing internazionale – ha firmato un memorandum of understanding per ordinare 20 aeromobili A330neo e Air Mauritius ha confermato un ordine per tre aeromobili A350. I tre aeromobili di ultima generazione porteranno la flotta di A350 di Air Mauritius a un totale di sette aeromobili. Il vettore opera già quattro A350 e quattro A330.
Gli ordini di Boeing
Per quanto riguarda la statunitense Boeing, invece, gli ordini sono più frammentati. Il vettore indiano Akasa Air ha aggiunto altri quattro aerei 737-8 a un suo ordine precedente; mentre la società Air Lease Corporation ha confermato l’acquisto di due B787 Dreamliner. China Airlines – dopo lo storico accordo per 16 velivoli 787-9 annunciato lo scorso anno – ha siglato un’ordine di otto aerei 787-9 Dreamliner.
La compagnia aerea Luxair ha aggiunto, invece, altri 4 velivoli a un precedente ordine di quattro aerei 737Max-8; mentre la compagnia di bandiera Air Algérie, infine, ha firmato una commessa per otto velivoli 737Max-9. Sempre la società di leasing, Avolon, ha chiuso un ordine con Boeing per ben 40 aerei 737 Max.