Vuoi avere il posto libero vicino? Ecco le strategie da provare
L’unico vantaggio di volare in business class tra Napoli e Madrid, o da Linate a Catania, è quello di imbarcare/sbarcare […]
L’unico vantaggio di volare in business class tra Napoli e Madrid, o da Linate a Catania, è quello di imbarcare/sbarcare per primo e soprattutto avere il posto libero vicino.
In questo articolo:
Il resto è uguale o quasi, anche con alcune compagnie che hanno scelto di eliminare il servizio basico inserendo prodotti gourmet per il pasto a bordo: a volte si mangia meglio in economy che in business.
Se vuoi evitare la battaglia dei gomiti, dove il vincitore ottiene il diritto supremo all’uso del bracciolo, ecco alcune strategie che puoi mettere in pratica per aumentare le tue chance.
Una unica premessa. Questo trick funziona solo se il volo non è pieno al 100%
Scegli di volare sull’aereo giusto
La prima, e più semplice strategia, è quella di puntare sugli aerei che non hanno la poltrona centrale. Sono molti di più di quelli che si possa pensare. Ci sono gli aerei più piccoli come gli Embraer usati ad esempio da KLM, ma anche da Iberia e da altre compagnie, come Aer Nostrum che li affitta anche ad ITA Airways, che hanno una configurazione che prevede 2 poltrone per fila.
Ci sono poi gli A220, quelli appena entrati in flotta con ITA Airways, ma che sono usati anche da Air France, Swiss, Air Baltic e moltissimi altri vettori in tutto il mondo. In questo caso il lato sinistro dell’aereo ha sole due poltrone, mentre sul lato destro sono 3.
Non è però una prerogativa solo degli aerei a corridoio singolo. Anche sul lungo raggio è possibile beccare queste configurazioni.
Ad esempio, gli A330 hanno generalmente una configurazione 2-4-2. Ma ci possono essere situazioni simili anche in molti altri aerei, per questo prima di scegliere il posto a bordo è sempre meglio controllare la mappa dei posti.
Se si viaggia in coppia, lascia il posto in mezzo libero
La possibilità di fare check-in online permette di giocare con la scelta del posto a bordo. Tramite la app, o il sito, è possibile durante la prenotazione o, in seguito, scegliere il proprio posto a sedere. Controllare la mappa dei posti disponibili prima di fare check-in aiuta a capire le possibilità di mantere libero il posto in mezzo.
Certo, l’aereo non deve essere pieno, e spesso incide anche quanto sia “avanti” la fila scelta, più si è nella parte posteriore dell’aereo più alte saranno le chance di tenerlo libero.
Al contrario, se siamo seduti nelle file anteriori è più probabile che un passeggero si sacrifichi in cambio dell’idea di poter sbarcare prima. Se si viaggia da soli, la strategia è la stessa. Si sceglie un posto in una fila con un solo posto occupato, e si sarà nella medesima situazione.
Paga per avere più spazio
Durante la pandemia, questa opzione è nata per dare alle compagnie la possibilità di incassare qualche dollaro in più. Oggi sono tante le compagnie che permettono di opzionare il posto libero, o addirittura tutta la fila per potersi sdraiare come in prima classe.
Certo, il volo non deve essere pieno, e spesso non si ha la garanzia di successo fino a poche ore dalla partenza, ma è sempre meglio che viaggiare in mezzo ad una scolaresca in gita.
In Europa questa opzione non è molto popolare, negli USA invece, dove si cerca di spillare ogni possibile guadagno dal passeggero, è una possibilità offerta da tutte le compagnie. La motivazione è però di natura fisica, visto il problema dell’obesità, tutte le compagnie hanno una strategia per i passeggeri plus size, che spesso vuol dire fargli pagare un secondo biglietto al prezzo pari al primo.
Ci sono poi alcuni vettori che per i loro viaggi intercontinentali hanno trovato il modo di guadagnare qualche dollaro in più. La motivazione è semplice: se tanto il posto non sarà occupato da nessun passeggero, sempre meglio guadagnare qualcosa anziché lasciarlo vuoto.
Ad esempio, questa offerta è proposta da Emirates, Etihad, Qantas, Air New Zealand, solo per citarne alcune. Il sistema è lo stesso degli upgrade all’asta, con l’unica differenza che l’offerta è fissa.
Un paio di giorni prima della partenza si riceverà una mail che comunica se l’offerta è stata accettata oppure no.
Appena l’imbarco è concluso, si cambia posto
L’ultima chance prevede di essere attenti e veloci. Una volta raggiunto il proprio posto, bisogna controllare la situazione della cabina e delle file vicine. Se si individua un posto migliore, basterà attendere che l’equipaggio comunichi “Boarding complete” e a quel punto con uno scatto felino saltare dalla propria poltrona a quella libera più vicina.
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