Lufthansa, Swiss e Austrian saranno le prime compagnie europee a ritornare in Israele
Le compagnie del Gruppo Lufthansa saranno le prime, tra quelle europee, a riprendere i voli per Tel Aviv. Lo faranno […]
Le compagnie del Gruppo Lufthansa saranno le prime, tra quelle europee, a riprendere i voli per Tel Aviv. Lo faranno a partire dal prossimo 8 gennaio, inizialmente con una frequenza di 20 collegamenti settimanali, pari a circa il 30 per cento dello schedulato regolare.
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Lufthansa, Swiss e Austrian Airlines avevano interrotto i voli per il principale scalo aereo israeliano lo scorso 9 ottobre, due giorni dopo l’attacco compiuto ha Hamas nel sud del Paese, in cui erano state uccisi in poche ore 1.200 civili israeliani. Lanci di missili sia dalla Striscia di Gaza sia dalle zone confinanti del Libano avevano portato a diverse interruzioni del traffico aereo da e per l’aeroporto Ben Gurion nei giorni successivi all’attacco. E il permanere dello stato di guerra, oltre alle condizioni poco sicure per il volo avevano spinto quasi tutte le compagnie straniere a cancellare a tempo indeterminato i voli verso Tel Aviv.
Al momento, gli unici vettori non israeliani che atterrano e decollano dal Ben Gurion sono FlyDubai, Etihad, Ethiopian Airlines, Air India (da e per Delhi) e la cinese Hainan Airlines (da e per Shenzen).
La zona dei combattimenti, nelle ultime settimane, si è spostata sempre più a sud nella Striscia di Gaza, circa 150 chilometri a sud dell’aeroporto, dove le condizioni sono di relativa sicurezza al punto che nella giornata di domenica 17 dicembre la compagnia di bandiera El Al ha operato 61 partenze e Israir altre 27. Ma il punto è che, permanendo lo stato di conflitto, il traffico passeggeri tra Israele e il resto del mondo si è ridotto quasi a zero e quella messa in atto da El Al è una sorta di ‘life line’ volta a scongiurare l’isolamento del Paese.
Partendo dall’8 gennaio, in una fase iniziale Lufthansa opererà quattro voli settimanali da Francoforte e tre voli settimanali da Monaco, garantendo così un collegamento quotidiano tra Israele e la Germania. Swiss effettuerà cinque voli settimanali da Zurigo e Austrian otto voli settimanali da Vienna. Tutti i 20 collegamenti saranno operati con aeromobili della famiglia A320.
“La sicurezza è sempre la nostra priorità e il Gruppo Lufthansa è in stretto contatto con le autorità locali e internazionali per avere un monitoraggio costante delle condizioni di sicurezza in Israele. Per questo – spiega una nota del gruppo – gli orari dei voli e i giorni degli operativi potranno subire variazioni viste le mutevoli condizioni nel Paese di destinazione”.
Nella giornata di venerdì 15 dicembre Lufthansa, Swiss e Eurowings hanno ripreso i voli dalla Germania e dalla Svizzera per Beirut, in Libano, che erano stati interrotti analogamente a quelli per Tel Aviv.