La terrazza panoramica più bella del mondo: recensione Senator Lounge Zurigo terminal E

Quella di Swiss al terminal E è, probabilmente, una delle migliori lounge d’Europa. Non solo per la location, ma anche per tutto quello che ospita al suo interno.

Location

Siamo all’interno del terminal E, quello destinato ai voli intercontinentali dell’aeroporto internazionale di Zurigo. Qui partono tutti i voli diretti verso destinazioni il lungo raggio e non solo.

Accesso

Gli addetti alla reception indirizzano i passeggeri in una delle due lounge: a destra chi ha diritto ad entrare nella Senator e a sinistra i passeggeri di business class.

Per poter entrare nella lounge più bella bisogna possedere lo status Senator, o uno status equivalente in una compagnia dell’alleanza Star Alliance e io grazie alla mia Krisflyer Gold di Singapore Airlines ho avuto accesso in questa sala di ritorno da un volo Swiss proveniente da Bangkok e prima di imbarcarmi, in economy, verso Milano Linate.

La lounge

Devo dire che non mi aspettavo una lounge così bella, luminosa e con diverse chicche come un Whiskey Club e molto altro.

Appena entrati se si gira a sinistra si accede al Whiskey Club 28/10, un piccolo santuario dedicato agli amanti di questo genere di alcolici.

Un barista super esperto è in grado di consigliare ad ogni avventore un bicchiere di una delle oltre 200 bottiglie presenti sugli scaffali del bar, ovviamente tutto a disposizione per gli ospiti e tutto gratis.

La cosa bella della lounge è la infinita parete vetrata presente su entrambi i lati della struttura.

Se il clima lo permette, e nel corso della mia visita era proprio una calda giornata estiva, si può anche sedersi nella terrazza che si affaccia sulla pista.

Una opportunità unica per tutti gli amanti del genere ho avuto anche la possibilità di immortalare un aereo oramai, quasi estinto dai cieli di tutto il mondo, un rarissimo A340-300 un aereo che oramai credo sia in flotta solo più a Swiss.

Ovviamente essendo il terminal dei voli intercontinentali è facile ammirare molti grandi aerei agganciati ai finger dello scalo elvetico.

La lounge è molto grande e devo dire è assolutamente la migliore Senator che ho mai visitato, superiore in tutto anche alle lounge di Francoforte, la casa di Lufthansa.

Molto bello il lungo corridoio, ribattezzato boulevard, con la parete in legno che ospita le cime delle alpi svizzere, mentre sotto sono distribuite riviste e giornali, oggetti quasi estinti dalle lounge di tutto il mondo.

Alla fine del corridoio c’è la zona relax, qui ci sono diverse sedute, sia lungo la parete vetrata che più a salottino. Molte le prese di corrente e i punti di ricarica dove posizionare i propri dispositivi elettronici.

C’è anche una piccola zona più appartata con delle poltrone divise da separè che isolano il passeggero alla ricerca di una sistemazione più tranquilla rispetto al caos della sala “open space”.

Come si può vedere dalle foto la lounge era tutto meno che affollata durante la mia visita.

Se si cerca una zona dove non dormire, ma lavorare c’è.

Ci sono una serie di cabine dove sedersi, e aprire il proprio ufficio senza disturbare o venire disturbati da nessuno. Unico difetto la mancanza di porte per isolarsi del tutto dalla lounge.

Food & Beverage

Opposto alla zona relax c’è la sala ristorante che ospita sia l’area self service che quella dove gli chef preparano dei piatti di cucina espressa, in base al menù del giorno esposto sul bancone.

Immancabili le isole per le bevande, calde e fredde, gli spillatori di birra e delle bevande gassate e non solo.

Docce

Le docce sono in condivisione per gli ospiti di entrambe le lounge, anche se i passeggeri Senator hanno la precedenza in coda rispetto agli altri. L’ingresso è una piccola lounge opposta alla reception.

L’ambiente è bello ed elegante, i prodotti offerti sono di qualità e gli asciugamani sono di spugna e di qualità pari a quelli che si trovano nei bagni degli hotel Hilton o Marriott.

In conclusione

Questa è una signora lounge, probabilmente la migliore del gruppo Lufthansa, compete solo con quella di Bruxelles, ma qui siamo decisamente ad un altro livello rispetto alle Senator di Francoforte, Monaco e anni luce meglio rispetto a quello che offre Austrian a Vienna.

• milesmore