Hai ancora punti Millemiglia di Alitalia, il 31 marzo scadono due opzioni di utilizzo
Devo ammettere che sono assolutamente meravigliato dalla resilienza dell’ex programma fedeltà di Alitalia, dovrebbe diventare un caso di studio a […]
Devo ammettere che sono assolutamente meravigliato dalla resilienza dell’ex programma fedeltà di Alitalia, dovrebbe diventare un caso di studio a livello mondiale. L’unico frequent flyer senza una compagnia aerea al mondo. Dal lontano ottobre 2021 ad oggi MyMiglia è riuscito a sopravvivere e per un paio di anni anche ad essere in attivo, ma mese dopo mese la vita è sempre più complicata.
In questo articolo:
Recentemente parlando con un partner del programma fedeltà mi ha confermato che ancora molti utenti convertono punti verso Mymiglia, anzichè altre raccolte punti. Per me una cosa inspiegabile. In attesa di conoscere sviluppi sulla class action lanciata da un gruppo di incalliti ex accumulatori seriali di punti millemiglia, oggi faccio il punto sui possibili utilizzi di chi ha ancora punti in tasca.
Fino al prossimo 31 marzo, salvo ennesima proroga, scadranno due utilizzi tra i più interessanti dei punti Millemiglia: conversione verso Flying Blue e riscatto biglietti premio con AirEuropa.
Con un tasso di conversione di 4:1 ed un capping, ovvero limite annuale, di 250k punti MM scadrà la possibilità di convertire punti MyMiglia in punti Flying Blue, ovvero del programma fedeltà di Air France KLM. Non ho mai nascosto che questa è stata la fine dei miei punti MM residui.
Nella stessa data sparirà la possibilità di usare i punti per riscattare biglietti premio a bordo di Air Europa, l’unica chance per effettuare questa tipologia di utilizzo.
L’altra opzione di utilizzo dei punti Millemiglia è quello di trasformarli in voucher LastMinute da usare per prenotare voli e soggiorni sull’apposita piattaforma dedicata.
Ovviamente io consiglio di disfarsi di tutti i punti nel modo più veloce possibile, perchè in questo caso è proprio giusto dire che del futuro non c’è certezza.