The one and only, ecco The Gateway l’unica lounge di easyJet è a Londra Gatwick
Se voli easyJet da Londra hai la possibilità di accedere nella loro lounge, l’unica al mondo ad essere collegata direttamente con il vettore arancione
Devo ammettere che mi ero completamente dimenticato dell’esistenza di questa lounge che era stata annunciata in pieno periodo covid. A mia parziale discolpa devo anche aggiungere che non ricordo di aver volato con la compagnia arancione e tantomeno da Londra Gatwick. L’ultima volta che sono passato da questo aeroporto ero arrivato con JetBlue da New York, ma poi mi ero diretto a Londra Heathrow per tornare in Italia.
In questo articolo:
Questa volta invece a causa dello sciopero di Lufthansa ho dovuto cambiare i miei piani e per tornare a Milano Linate la soluzione migliore che ho trovato è stata proprio la compagnia low-cost fondata dall’imprenditore greco/cipriota Stelios Haji-Ioannou.
Location
Le lounge nel terminal nord dell’aeroporto di Londra Gatwick sono ubicate tutte nella stessa zona, ma in piani differenti.
Quando si vola a bordo delle low-cost, ma non solo, bisogna sempre sincerarsi della dimensione massima del bagaglio a mano, soprattutto viaggiare con delle valige leggere evita di trovarsi in spiacevoli situazioni o di non porter imbarcare un pantalone in più per evitare di superare il peso consentito.
Contrariamente a quanto si possa pensare questo non è un aeroporto secondario, qui oltre a volarci British Airways, ci vola Emirates tutti i giorni con l’A380, ma ci volano tantissime compagnie che non possono aumentare i collegamenti sull’ipertrafficato Heathrow.
Questa però è anche la casa di easyJet, così come Ryanair si è presa Standset, EU ha fatto di Gatwick il suo hub principale a Londra.
La sala è ubicata al piano dei negozi, mentre quella di Emirates è un livello sotto e la Plaza Premium è un piano sopra. Impossibile non vederla perchè le indicazioni per le lounge sono molto chiare e l’ingresso è aperto sul corridoio del terminal.
Accesso
E’ una lounge di easyJet, ma aperta a tutti infatti è parte del network Priority Pass. Non necessariamente bisogna quindi viaggiare low-cost per poter accedere, anche se immagino che i passeggeri fedeli della compagnia o chi compra un biglietto “premium” possa avere accesso gratuito.
Io sono arrivato e come in una qualsiasi altra lounge del mondo ho mostrato tessera PP e carta di imbarco. A differenza dell’approccio “freddo” e distaccato di una lounge qualsiasi mi hanno chiesto se era la prima visita e mi hanno quindi spiegato cosa offriva questa sala.
La lounge
La prima cosa che si nota è all’ingresso, non c’è una reception. Il personale alla porta ti accoglie come se fossimo in un ristorante, sbrigate le pratiche burocratiche ti invita a trovare un posto a sedere.
La lounge è esteticamente molto bella, arredata con gusto e con delle bellissime tonalità. Non sembra una lounge, piuttosto sembra di essere in una hall di un hotel di design.
A rendere tutto più magico ci ha pensato l’alba che illuminava con una bellissima luce tutta la sala. Chi legge le mie recensioni conosce quali sono i criteri che uso per valutare una sala d’attesa e questa li aveva tutti al posto giusto.
Bellissime vetrate e tantissima luce naturale, peccato solo che la vista è sul nulla o quasi, ma non si può avere tutto dalla vita.
Io mi sono accomodato nella zona più nascosta, e tranquilla, della lounge. L’unica saletta separata fisicamente dal resto dell’open space. Un bel divano enorme tutto per me e lontano dalla zona più rumorosa e frequentata.
Devo dire che questa è una delle migliori lounge indipendenti dove sono mai stato, e si capisce che c’è una cura maggiore data dalla presenza (non ho idea quanto ingombrante) di easyJet.
Diverse tipologie di sedute, tante prese di corrente e davvero un mix di soluzioni in grado di accontentare tutti. Il difetto è proprio dato dalla scelta di divanetti e postazioni in grado di accogliere più di una persona che riduce la capacità della sala stessa.
L’altro difetto è che il troppo personale non riesce a ripulire i tavoli abbastanza velocemente.
Food & Beverage
La zona buffet è distribuita, intelligentemente, sulla parte opposta alla vetrata, un modo perfetto di usare uno spazio altrimenti poco fruibile senza sacrificare mq importanti con altre soluzioni.
L’offerta, a colazione, spazia dalla macchina sforna pancake (che era rotta), al distributore di formaggio fuso da stendere sopra un cestino di nachos.
Ovviamente non può mancare la classica colazione inglese: uova strapazzate, bacon e salsiccia. Senza però dimenticare che qui si beve a qualsiasi ora e quindi dallo spillatore delle birre, alle bottilie di vino in fresco c’è tutto.
Manca un barista vero, ci sono solo due macchine espresse pre le bevande calde, e non sono nemmeno di alta qualità, però considerato che siamo in una lounge indipendente l’offerta è di qualità.
Angolo kids
Non ho idea se questo piccolo recinto artificiale sia pensato per i bambini o per gli eterni bambini, ma comunque c’è un bellissimo calciobalilla e un piccolo campetto di air hockey, un posto perfetto dove divertirsi con gli amici prima del decollo.
In conclusione
Davvero una bellissima lounge e complimenti a easyJet per questa scelta di offrire un prodotto simile, nessuna altra low-cost in Europa ha qualcosa di simile e nel mondo mi viene in mente solo Bangkok Airways e un pochino AirAsia, quest’ultima però ha degli spazi dedicati dentro lounge di altri, e non è proprio la stessa cosa. L’unico appunto che muovo è il consiglio di aggiungere almeno una persona per migliorare il servizio e la pulizia della sala.
Chissà perchè easyJet non apre qualcosa del genere anche al terminal 2 a Malpensa. Sarebbe apprezzata e farebbe sicuramente incassare denaro extra alla compagnia.
Pro
- Location
- Arredamento
Contro
- Poco pulita