Malpensa, dopo oltre tre anni riapre il terminal 2: ecco cosa è cambiato
Il 31 maggio 2023 il terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa riaprirà al pubblico e tornerà ad essere pienamente operativo […]
Il 31 maggio 2023 il terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa riaprirà al pubblico e tornerà ad essere pienamente operativo dopo oltre 3 anni di chiusura.
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La chiusura risale all’inverno 2020, quando con lo scoppio della pandemia tutti i voli erano stati concentrati nel terminal 1.
La riapertura del terminal avrà luogo in vista del picco della stagione estiva, consentendo ai passeggeri di tornare a un’esperienza dedicata durante lo svolgimento delle operazioni di terra, dal check-in all’imbarco, riducendo i tempi di attesa e rendendo più snelle le procedure. Quest’estate easyJet arriverà a basare fino a 23 aerei all’aeroporto di Milano Malpensa, confermandosi il primo vettore dello scalo per capacità messa a disposizione dei propri clienti e portafoglio di rotte raggiungibili.
Easyjet trasloca al T2 di Malpensa
Il terminal tornerà ad essere la casa esclusiva di easyJet, ma questi tre anni di letargo sono serviti anche per un importante lavoro di restyling. I passeggeri del vettore arancione, infatti, saranno accolti in una struttura profondamente rinnovata.
I lavori di riqualifica del Terminal 2, iniziati a fine 2022, aumenteranno i servizi rivolti al passeggero attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, miglioreranno l’efficienza energetica del terminal e offriranno soluzioni tecniche per favorire aeromobili di ultima generazione. Il Terminal 2 sarà quindi più confortevole, innovativo e sostenibile.
Nello specifico, al check-in un’area sarà dedicata al self bag drop, macchinari che permettono ai viaggiatori di imbarcare i bagagli in stiva in autonomia anche senza l’assistenza del personale di terra.
L’area dei controlli di sicurezza sarà completamente ristrutturata e avrà un lay out più funzionale. Grazie all’installazione di nuove linee automatizzate di ultima generazione, inoltre, verranno accorciati i tempi di controllo e attesa dei passeggeri.
Sarà disponibile anche una macchina EDS-CB (Explosives Detection Systems for Cabin Baggage) che impiega una tecnologia TAC al passaggio del Fast Track, che permetterà di effettuare i controlli senza la necessità di separare dal bagaglio a mano gli apparati elettronici e i liquidi, migliorando ulteriormente l’esperienza di viaggio, la stessa presente a Linate.
Infine, verranno realizzati nuovi spazi commerciali dedicati allo shopping e alla ristorazione.
Sotto il profilo della sostenibilità, sono previsti interventi di adeguamento del piazzale di sosta degli aeromobili finalizzati ad accogliere nelle piazzole adiacenti al terminal i nuovi Airbus A321neo di easyJet, che consentono di produrre il 15% in meno di emissioni di CO2 e di ridurre del 50% l’impatto acustico durante le fasi di decollo e atterraggio rispetto agli aeroplani della precedente generazione.
Per quanto riguarda l’efficientamento energetico, si interverrà sugli impianti di condizionamento, sostituendo la vecchia centrale con una di ultima generazione, e sugli impianti di trasporto persone, con l’installazione di nuovi e più efficienti marciapiedi mobili, scale mobili ed ascensori in diversi punti dell’aerostazione.
Alcuni ambienti, tra cui il corridoio arrivi, saranno oggetto di interventi di ristrutturazione con una particolare attenzione al miglioramento dell’isolamento termico e delle prestazioni energetiche. La nuova centrale consente una riduzione del 15% dell’energia impiegata per il condizionamento ed una riduzione delle emissioni di CO2 dell’8% circa.
Cosa cambia per i viaggiatori
Questa notizia ha un impatto sia per i passeggeri di easyJet che per tutti gli altri, con reazioni che, credo, saranno di segno opposto.
Chi vola EasyJet al T2 perde ovviamente la comodità del terminal principale. Certo, ci sarà una nuova area commerciale, ma difficilmente sarà paragonabile.
Non c’è l’accesso al fast track per i titolari di American Express Platino: è ovvio che si dice addio alle lounge del T1, dato che nel terminal minore non ci sono sale d’aspetto e nel comunicato che spiega i lavori non si parla di nuove aperture in questo senso.
Tutti gli altri passeggeri invece tirano un sospiro di sollievo perchè sparendo i passeggeri della compagnia low-cost si svuoteranno notevolmente i corriodi, file e soprattutto le due lounge accessibili tramite priority pass nello scalo della provincia di Varese.
Le dichiarazioni
Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia, ha detto: “A venticinque anni dal primo volo e a diciassette anni dall’inaugurazione della nostra base, Milano Malpensa continua a rappresentare un punto cardine nella nostra strategia di sviluppo in Italia ed è per questo che poter tornare a chiamare casa il Terminal 2 di questo importante aeroporto italiano rappresenta per noi motivo di grande entusiasmo, ancor di più in vista di un’estate – come quella in arrivo – in cui puntiamo a un ritorno ai livelli prepandemici. La soddisfazione dei nostri passeggeri rappresenta da sempre una priorità per easyJet e in questi mesi di chiusura abbiamo lavorato in stretta sinergia con SEA al fine di tornare ad accogliere tutti i viaggiatori al Terminal 2 garantendo loro la miglior esperienza di viaggio possibile”.
Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA, ha commentato: “Riaprire il Terminal 2 base storica di easyJet, prima compagnia aerea per voli e passeggeri a Malpensa, è un’ulteriore conferma cha abbiamo recuperato il traffico domestico e europeo.”.