La proposta delle Eolie: soggiorno con vaccino incluso
Il turismo vaccinale? Pare essere il futuro. Dalle Maldive all’America, le proposte iniziano a fioccare: le Maldive hanno lanciato il […]
Il turismo vaccinale? Pare essere il futuro. Dalle Maldive all’America, le proposte iniziano a fioccare: le Maldive hanno lanciato il programma 3 V (visita, vaccino e vacanza, tutto incluso), Cuba ha proposto di vaccinare i turisti col siero Soberana (che però in Europa non è riconosciuto). E se l’Alaska propone di somministrare ai visitatori la prima dose di Pfizer, ed eventualmente anche la seconda, New York ha lanciato l’idea del monodose Johnson & Johnson.
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Cosa fa l’Italia? Per il momento, l’idea del turismo vaccinale sembra lontana. Ma non dappertutto: le isole Eolie, ad esempio, starebbero pensando ad un pacchetto soggiorno + vaccino.
Vaccinarsi alle Eolie: l’idea
In Italia, molte isole sono state al centro di una campagna vaccinale di massa. La prima isola Covid-free è stata Procida, poi è stata la volta di Capri. Ma tante sono le isole minori che, nei prossimi giorni, potranno raggiungere l’immunità di gregge. Luoghi sicuri, dunque, per un turismo che non metta in pericolo i residenti, ma neppure i turisti stessi.
Alberto Firenze, commissario per l’emergenza Covid, ha parlato nel giorno in cui alle Eolie è iniziata la vaccinazione per tutti maggiorenni (lo scorso 8 maggio): “Siamo disposti a collaborare con i grandi tour operator per offrire ai turisti un pacchetto compreso di alloggio e vaccino per dare un ulteriore impulso a questo settore economico, fondamentale per la nostra regione. L’obiettivo? Vaccinare i 14mila residenti in 15 giorni, così da raggiungere lo status di Covid-free. “Si deve coniugare la ripresa dell’economia turistica con la tutela della salute, per permettere ai visitatori di venire in tranquillità in territori Covid free” ha spiegato Firenze.
Come sarà il turismo in Italia?
Per chi intende restare in vacanza in Italia, da metà maggio sarà attivo un pass verde nazionale (in anticipo rispetto al Green Pass europeo, atteso per la metà di giugno). Come ha spiegato Mario Draghi, nel mondo c’è voglia di Italia. E l’Italia deve essere pronta ad accogliere di nuovo il turismo mondiale. Proprio grazie al Green Pass, i turisti provenienti dall’esterno potranno recarsi nel nostro Paese senza quarantena e senza obbligo di tampone.
E gli italiani? Se restano in vigore le regole attuali, sarà possibile muoversi liberamente tra regioni gialle, mentre tra regioni arancione o rosse bisognerà essere in possesso del pass. E, dunque, dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale, di aver fatto un tampone e di essere risultati negativi, oppure di essere guariti dal Coronavirus.
Le regole per le vacanze sono peraltro già state fissate e richiamano quelle dell’estate 2020: divieto di feste ad assembramenti, ingresso e uscita separati negli stabilimenti balneari, 10 mq ad ombrellone, igienizzazione di lettini e tavolini ogni qualvolta l’utilizzatore cambia. Come già lo scorso anno, le spiagge libere attrezzate potranno estendere l’area occupata al 70% . Le riaperture sono su base regionale:
- Abruzzo: 1 giugno
- Campania: non esiste una data unica di riapertura
- Lazio: tra l’1 e il 15 maggio
- Liguria: 1 maggio
- Marche: primo weekend di giugno
- Puglia: 15 maggio
- Emilia-Romagna: 15 maggio
- Sardegna: 1 maggio
- Sicilia: 16 maggio
- Toscana: non esiste una data unica di riapertura
- Veneto: entro il 22 maggio