È ufficiale: Singapore vuole aprire ai turisti vaccinati da settembre
Della riapertura di Singapore vi avevamo già parlato. “Non è possibile sradicare il virus. Possiamo però trasformare questa pandemia in […]
Della riapertura di Singapore vi avevamo già parlato. “Non è possibile sradicare il virus. Possiamo però trasformare questa pandemia in qualcosa di molto meno minaccioso, come l’influenza o la varicella. In questo modo potremo andare avanti con le nostre vite”, avevano commentato i ministri del Paese, parlando di una possibile riapertura.
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Ora, però, una data pare esserci: Singapore ha in programma di riaprire le sue frontiere al turismo internazionale entro la fine dell’anno. Ma c’è di più: i viaggiatori completamente vaccinati potranno entrare nel Paese a partire da settembre 2021. Quando, il Governo spera, l’80% della popolazione avrà completato il ciclo vaccinale. Dopo la Thailandia con il Phuket Sandbox, dunque, Singapore potrebbe essere la seconda nazione del continente asiatico a riaprire le frontiere, anche se è ancora presto per correre a comprare un biglietto per la città stato.
La riapertura di Singapore
In realtà, la riapertura di Singapore non sarà totale. O meglio, i confini non torneranno ad aprirsi indiscriminatamente a turisti vaccinati di ogni dove. Secondo quanto anticipato dal Ministro delle Finanze Lawrence Wong, verranno piuttosto creati corridoi di sicurezza con chi proviene da Paesi in cui i contagi da Covid-19 sono sotto controllo. La decisione definitiva, comunque, verrà presa solo ad agosto.
“L’allentamento delle misure di sicurezza sarà graduale ed esteso solo alle persone vaccinate, perché sono protette meglio dagli effetti del virus”, ha affermato Wong. “Se vuoi uscire a cenare al ristorante o allenarti in palestra, devi essere completamente vaccinato”.
Inizialmente, dunque, le restrizioni verranno eliminate per i singaporiani. Chi tra loro è completamente vaccinato, già a partire da agosto, potrà andare all’estero per turismo e – a seconda del livello di rischio del Paese visitato – fare al rientro 7 giorni di autoisolamento anziché 14 oppure limitarsi ad eseguire un tampone. Successivamente, a settembre, viaggiatori vaccinati provenienti da Paesi a basso rischio potranno entrare in Indonesia senza l’obbligo di quarantena.
Gli italiani possono viaggiare a Singapore?
Se la riapertura di settembre sarà confermata, gli italiani potranno volare a Singapore?
Attualmente, per l’Italia Singapore rientra tra i Paesi del gruppo D. Sono dunque consentiti i viaggi per turismo ma, al rientro, fino al 31 luglio i viaggiatori dovranno:
- compilare il PLF
- sottoporsi a tampone molecolare o antigenico, nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia (il tampone dovrà ovviamente essere negativo)
- informare l’azienda sanitaria locale del proprio rientro
- effettuare un periodo di isolamento fiduciario di 10 giorni, al termine del quale sottoporsi ad un altro test molecolare o antigenico
- raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato
È però possibile che, dal 31 luglio, le regole cambieranno. Certo bisognerà capire se per Singapore l’Italia sarà considerata un Paese a basso rischio o meno. Attualmente, il nostro Paese è tra quelli d’Europa a minor rischio. Fatta eccezione per la Sardegna, la Sicilia, il Lazio e il Friuli Venezia-Giulia, per l’Ecdc la penisola è totalmente verde (a differenza di Paesi come la Spagna, il Portogallo e i Paesi Bassi “pericolosamente” tinti di rosso e rosso scuro).