Delta, cambiano in peggio le regole per gli accessi agli Sky Club
In America l’affollamento delle lounge è tornato ad essere un problema adesso che tutti, ma proprio tutti, sono tornati a […]
In America l’affollamento delle lounge è tornato ad essere un problema adesso che tutti, ma proprio tutti, sono tornati a volare. E’ un problema che affligge tutte le tipologie di lounge dalle esclusive Centurion di American Express, alle indipendenti fino, ovviamente, alle lounge ufficiali.
In questo articolo:
Ogni proprietario/gestore ha trovato in questi anni soluzioni diverse per ridurre o contingentare gli accessi alle sale d’attesa e c’è anche chi ha deciso di costruirne di nuove e più grandi. Il problema non è di facile risoluzione soprattutto in questo periodo con tantissimi utenti in possesso di status élite, grazie ai rinnovi automatici causa covid, e alle tante carte di credito che regalano l’accesso come benefit.
Cosa cambia nei Delta Sky Club
L’ultima compagnia a prendere delle contromisure è Delta, il più grande vettore del mondo ha deciso di limitare sensibilmente la possibilità di accedere alle lounge ufficiali ai propri passeggeri. Delta era quella più generosa, adesso diventerà rigida e selettiva come (quasi) tutti gli altri operatori.
A partire dal 1° giugno sarà limitato l’accesso in base all’orario del volo. Questo vuol dire che, come avviene già in altre lounge, non sarà possibile entrare se mancano più di 3 ore alla partenza. Oggi Delta era uno dei pochi operatori che non guardava l’ora e dava accesso a tutti i passeggeri in partenza in giornata, ad esempio l’ultima volta che sono passato al JFK prima di andare nella più bella Centurion Lounge ho passato del tempo nella lounge di Delta proprio perchè in quella di American Express non mi avevano fatto entrare per questo motivo.
C’era anche un secondo cambiamento e riguardava l’utilizzo delle lounge all’arrivo. Inizialmente era stata rimossa la possibilità di entrare negli Sky Club dell’aeroporto dove si atterra. Dopo qualche giorno dalla comunicazione il vettore americano ha inviato una nuova mail dove annunciava un passo indietro a seguito dei feedback ricevuti.
Tutti i passeggeri in arrivo potranno continuare ad usare le lounge anche dopo essere atterrati. Permettendo di passare in sala per una doccia, un pasto o semplicemente un caffè prima di uscire dall’aeroporto.
Non cambia nulla invece per i passeggeri che sono in attesa di un volo in connessione, si potrà accedere immediatamente e senza attesa. L’uso degli Sky Club per i passeggeri italiani è possibile, gratuitamente, come benefit incluso nel canone annuale della American Express Platino, comodo quando si vola negli USA in economy per poter usufruire dei servizi di queste lounge senza dover spendere nulla.
In conclusione
E’ un cambiamento in peggio, ma diciamo che per noi viaggiatori europei ha un impatto molto limitato. Personalmente non ho mai usato le lounge all’arrivo perchè cerco sempre di lasciare il prima possibile l’aeroporto. Per quanto riguarda il tempo delle 3 ore è un problema relativo, salvo casi eccezionali si va in aeroporto per partire, non per starci delle ore. Diverso il discorso per i voli interni, ma anche in questo caso non è una volta all’anno a fare la differenza per chi non vive negli USA e ci passa per vacanza.
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