Millenium Hilton New York, la posizione è TOP ma tutto il resto è da dimenticare
Attenzione, questo hotel non fa più parte del portfolio Hilton, adesso si chiama semplicemente The Millenium Hotel. Il Millenium Hilton […]
Attenzione, questo hotel non fa più parte del portfolio Hilton, adesso si chiama semplicemente The Millenium Hotel.
Il Millenium Hilton New York è entrato nella storia nella tragica mattina dell’11 settembre 2001: durante l’attacco alle Torri Gemelle, questo hotel che è ubicato proprio davanti alla torre nord è rimasto intatto dalla devastazione provata dal crollo.
In questo articolo:
La sua facciata di vetro e cemento, coperta di polvere e detriti è stata pubblicata da giornali e tv in ogni angolo del mondo. Oggi la posizione è la stessa e l’ingresso dell’hotel è esattamente di fronte all’Oculus di Cataltrava, la struttura che ospita il terminal della metro di New York oltre ad un centro commerciale.
La prenotazione
Abbiamo soggiornato in questo hotel ad inizio dicembre, di fatto le frontiere degli USA si erano appena riaperte e i prezzi a NYC avevano iniziato a schizzare verso l’alto.
Ho soggiornato usando i punti in alcuni hotel, ad esempio nel bellissimo Conrad Downtown Manhattan che si trova dalla parte opposta rispetto a questo Hilton. Struttura molto bella e raffinata, ma secondo me non vale i 90k punti richiesti per una notte premio. Punti che si possono accumulare facilmente usando ogni giorno la American Express Platino, carta che regala anche lo status Gold nel programma fedeltà Hilton Honors.
È stata una prenotazione cash anche perchè il nostro soggiorno durava 4 notti. Il fatto è che gli iscritti ad Hilton Honors, quando prenotano un hotel per 4 notti usando i punti, ottengono la quinta notte gratis, e quindi mi spiaceva perdere un bel gruzzolo di punti. Ultima motivazione era che in quel momento era attiva una promo che raddoppiava i punti Hilton per ogni soggiorno.
La location
A New York c’è solo l’imbarazzo della scelta, essendoci stato già parecchie volte ho iniziato a preferire gli hotel verso l’area di Wall Street e zone limitrofe a Ground Zero. L’area di Times Square non mi è mai piaciuta, troppo caos. Mentre l’area intorno a Central Park troppo noiosa.
Downtown invece è vicina alle zone più di moda e soprattutto ci si sposta velocemente verso Brooklyn, Staten Island o il Jersey, per andare alla scoperta di posti meno frequentati dai turisti.
Sotto l’oculus c’è uno degli snodi principali delle metro di New York e questo vuol dire prendere quasi tutte le principali linee e soprattutto che tutti gli express fermano a questa fermata rendendo facile e veloce spostarsi anche verso il Bronx.
Check-in
Appena abbiamo messo piede nella piccola hall dell’hotel abbiamo capito che non sarebbe stata la nostra miglior esperienza in un hotel Hilton, anzi probabilmente avremmo dovuto scappare. Al desk non c’è stata traccia del calore di benvenuto, ma quello è il meno, era sera tardi e noi eravamo stanchi dal volo intercontinentale e probabilmente ha inciso anche quello.
La hall era sottosopra, il bar chiuso con gli scatoloni sopra e gli sgabelli appoggiati e pieni di polvere.
So benissimo che avere lo status in America non vale come nel resto del mondo, e il motivo è semplicemente il fatto che in USA avere lo status, anche il Diamond (il più alto), è molto facile grazie alle tante carte di credito che offrono questo benefit.
Gli addetti non ci hanno spiegato nulla, se non che l’hotel non offriva ristorazione causa covid. E che quindi sarebbe stato disponibile solo il servizio in camera.
La camera
L’unica cosa bella di questo soggiorno è stata la nostra camera, avevo prenotato una stanza d’angolo perchè a Manhattan sono assolutamente le migliori come categoria. Spesso più grandi delle altre e soprattutto con una super vista. Unica pecca: difficile avere un upgrade quando si prenotano queste tipologie di stanze.
La torre è tutta di vetro e noi avevamo una splendida vista sull’Hudson e su lower Manhattan. Avessimo avuto l’altro corner, la nostra finestra si sarebbe affacciata su Freedom Tower e oculus, ma personalmente mi andava benissimo la nostra vista da cui godere di un fantastico tramonto.
Le camere a New York non sono mai grandi, questa invece era decisamente spaziosa.
Le due finestre erano sicuramente la cosa più bella della stanza, una stanza che avrebbe bisogno di un deciso restyling perchè dimostra tutti gli anni che ha.
Come il bagno d’altronde.
La cosa peggiore era che la stanza era confinante con la tromba dell’ascensore e questo ci ha condannato ad avere il rumore costante dei movimenti, davvero terribile.
Servizi
Piscina chiusa causa covid e palestra accessibile solo a due persone per volta. Quello che è incredibile in tutto questo è che tutte queste limitazioni non erano spiegate in fase di prenotazione.
Food & Beverage
Qui abbiamo toccato il fondo. Non solo il bar era sottosopra, ma l’unico ristorante della struttura era chiuso, anche in questo caso causa covid. Cosa assurda dato che tutti gli altri hotel a Manhattan erano operativi regolarmente, ne è un esempio il TWA hotel dove ci siamo spostati prima di ripartire per tornare a casa.
Il room service era uno scherzo. Uno si aspetta il cameriere con il vassoio, tutto bello perfetto ed elegante.
Invece qui il servizio era modello “doggie bag” e la colazione, se così si può definire, era servita in modalità scomposta. Con l’ospite che doveva assemblarsi il proprio bagel o qualsiasi altra cosa ordinata.
Certo, si potrebbe dire che non eravamo obbligati a fare colazione, e così abbiamo fatto. Solo che come Diamond/Gold si ha diritto alla colazione omaggio, negli USA questo benefit è stato sostituito da un buono da spendere nella ristorazione dell’hotel. Peccato appunto che l’hotel non offrisse alternativa se non spendere nel servizio in camera, tra l’altro a prezzi da ristorante 5 stelle.
In conclusione
Ho scritto ad Hilton per lamentarmi del soggiorno e a parziale scusa mi sono stati accreditati 20k punti Hhonors, abbastanza per una notte gratis a Milano o 5 notti a Bali. Certo è che non si può offrire uno standard così basso quando si prenota un hotel di una catena con un’insegna come Hilton. In assoluto il peggior Hilton che abbia mai frequentato, sconsigliatissimo fino a quando non verrà interamente rinnovato.
Questa è solo una delle tante recensioni che puoi leggere sul nostro sito. Ogni mercoledì pubblichiamo una recensione di una lounge aeroportuale, mentre ogni venerdì puoi leggere la recensione di un nostro volo o di un hotel dove abbiamo soggiornato.

Pro
- La vista
Contro
- Tutto il resto