Project Sunrise, dalla First alla palestra: tutto quello che sappiamo sull’aereo del volo più lungo del mondo
Mancano più di tre anni, ritardi e cambi di programma a parte, al decollo del primo collegamento diretto tra Londra […]
Mancano più di tre anni, ritardi e cambi di programma a parte, al decollo del primo collegamento diretto tra Londra e Sydney. La Cangaroo route, come viene chiamata nel mondo dell’aviazione, esiste da sempre, solo che questa volta sarà la prima volta che si farà senza scalo intermedio, senza scendere dall’aereo e senza dover prendere una connessione.
In questo articolo:
Il project Sunrise è stato ritardato dal Covid, ma alla fine è arrivato al dunque: con l’ordine messo nero su bianco da Qantas è ufficialmente iniziata una nuova fase nel mondo dell’aviazione commerciale. A conti fatti non ci saranno più rotte “impossibili” o distanze troppo lunghe da coprire con un solo aereo.
Perché Qantas ha voluto questo progetto
Sicuramente per fare soldi, non certo per una mera questione di marketing: attrarre abbastanza passeggeri intenzionati a pagare di più per arrivare minimo 3 ore prima della miglior coincidenza possibile attualmente. Ad incidere anche i numeri dell’attuale volo più lungo del mondo, quello che collega Singapore con New York e che dura 18 ore.
La scelta di Qantas è stata però notevolmente diversa da Singapore visto che ha deciso di puntare su pochi passeggeri (238) ma su 4 classi di volo invece di 2. Certo, avere solo 238 posti da riempire vuol dire puntare (tanto) sui viaggiatori premium, mentre volare con un aereo più leggero e quindi consumare meno carburante, rende la rotta più profittevole o almeno sostenibile.
A bordo “roba mai vista”
E’ certo che da adesso in poi il reparto marketing di Qantas saprà tenere alta l’attenzione su questo volo per sfruttare al meglio il lancio previsto per fine 2025. Quello che sappiamo al momento è che:
- Ci saranno 6 suite di prima classe, l’estetica è simile all’attuale prodotto offerto da Singapore a bordo dei suoi A380,
- Ci saranno 52 poltrone di business class, al momento non ci sono dettagli su che prodotto sarà utilizzato, ma è presumibile pensare che sarà simile a quello che attualmente offre Qantas sul resto della flotta.
- Ai 40 passeggeri di premium economy sarà concesso oltre 1 metro di spazio per le gambe (speriamo che Qantas prenda ad esempio la poltrona di Emirates sui nuovi A380).
- La classe turistica sarà composta da 140 poltrone divise su file di 9, con la classica configurazione 3-3-3, lo spazio per le gambe rispetto ad un normale A350 sarà di ben 5 centimetri in più
Ad oggi Qantas ha rilasciato parecchie informazioni sulla prima classe assieme ad alcuni render del progetto e ad un video teaser, quello che sappiamo è che:
- Non ci sarà la possibilità di avere letti matrimoniali a bordo
- Non sarà una vera e propria suite come sui nuovi 777 di Emirates
- Ci sarà uno schermo da 32″, non è il più grande oggi nei cieli visto che ANA, ad esempio, ai passeggeri di prima classe mette a disposizione uno schermo da 43″
- Non mancherà lo spazio personale considerando i tanti alloggiamenti disegnati in ogni punto della suite
Personalmente spero che il letto non sia “fisso” ma a scomparsa come con Singapore, in modo che il passeggero abbia molto più spazio privato a disposizione. Questo perchè altrimenti ho la sensazione che sarà molto claustrofobico. A giudicare dal video e da dove è posizionato lo schermo TV, credo sia anche impossibile ipotizzare l’abbassamento della paratia per poter permettere ai passeggeri seduti nelle poltrone 1A/2A di guardarsi in volto e chiacchierare.
La zona relax
Lo spazio a bordo è tanto e i passeggeri pochi, basti pensare che normalmente chi vola con un A350 imbarca non meno di 330/335 passeggeri.
Per questo una piccola zona nella parte posteriore dell’aereo sarà dedicata a far sgranchire le gambe ai passeggeri e fare un pochino di ginnastica per non passare 20 ore seduti su una poltrona.
Onestamente mi sarei aspettato anche una zona per socializzare, come avviene ad esempio con il loft a bordo degli A350 di Virgin Atlantic, come il bar di Emirates o comunque uno spazio dove i passeggeri potrebbero giocare a carte, scambiare quattro chiacchiere o semplicemente condividere qualche decina di minuti viste le 20 ore da passare a bordo dello stesso aereo.