Caos negli aeroporti, i CEO si scusano. Settimane per restituire i bagagli persi negli aeroporti
Quella che stiamo vivendo non è l’estate che le compagnie aeree si immaginavano: certo, era prevedibile che i passeggeri sarebbero […]
Quella che stiamo vivendo non è l’estate che le compagnie aeree si immaginavano: certo, era prevedibile che i passeggeri sarebbero tornati a volare, ma sicuramente non a questi ritmi e a questi livelli che, nei fatti, hanno già polverizzato i dati del 2019.
In questo articolo:
Adesso che ci avviciniamo al picco del periodo estivo, però, le compagnie stanno andando in sofferenza e quello che sta accadendo negli aeroporti più grandi d’Europa come Parigi, Londra e Amsterdam è uno scenario mai visto.
La mancanza di personale a terra e a bordo spinge i piloti a caricare i bagagli sugli aerei, ma il problema è che le valige non arrivano in pista e rimangono ferme negli hangar.
In una lettera ai clienti la CEO di Air France chiede scusa e precisa che ci vorranno giorni per consegnare ai legittimi proprietari i bagagli che si sono “arenati” all’aeroporto di Parigi. La situazione non è diversa in molti mega hub europei.
Come tracciare il proprio bagaglio
Le compagnie fanno di tutto per non perdere i bagagli, molte app come quella di Air France e Delta, solo per citarne due, permettono al passeggero di vedere dove si trova il proprio bagaglio e capire da subito se si troverà, o meno all’arrivo.
Il problema però è come trovare un bagaglio che non arriva a destinazione e come seguire il suo percorso.
Personalmente ho deciso di inserire un airtags nel bagaglio che imbarco, mi sento sicuro di poter vedere quasi in tempo reale la sua posizione grazie alla tecnologia del piccolo gettone made in Apple.
Recentemente sono volato a Birmingham proprio passando per Parigi, con una connessione molto stretta, diciamo che l’ho fatto per essere tranquillo e soprattutto per non perdere eventualmente tempo all’arrivo nell’aspettare un bagaglio che invece era altrove.
Il funzionamento è semplice, sicuro e soprattutto vista la diffusione dell’iphone è praticamente certo che prima o poi saprò dove si trova il mio bagaglio smarrito.
Viaggio sicuro grazie ad Amex
Ho già avuto modo di spiegare come funziona la protezione del bagaglio in caso di arrivo in ritardo, per riassumere con la American Express Platino un bagaglio che non arriva a destinazione assieme ai passeggeri vuol dire 400€ di rimborso per ogni persona di quel viaggio. Una famiglia di 4 persone avrà 1.600 di rimborso per le spese sostenute per comprare abbigliamento, medicine, valigia, e ogni altro prodotto.
In caso il bagaglio arrivi dopo 48 ore, cosa non impossibile come scritto da AF, il rimborso raddoppia fino a 800 euro a passeggero. Certo, non abbastanza per ricomprare tutto quello che c’era in valigia, ma abbastanza per comprare costumi, mutande e creme solari e ovviamente anche maschera, pinne e occhiali per non perdere la vacanza al mare.
In conclusione
Ovviamente stiamo parlando del bagaglio, ma l’assicurazione delle carte American Express protegge anche da voli cancellati, in ritardo, spese impreviste e soprattutto fornisce una assicurazione medica per infortuni prima e durante il viaggio totale. Protegge in caso di positività al covid, di imprevisti che costringono ad annullare o accorciare il viaggio, insomma un vero paracadute gratuito compreso nella quota annuale, che in questo momento per il primo anno è azzerato.