New York JFK, recensione Primeclass Lounge Terminal 1: l’unica Priority Pass certa al 100%
Il terminal 1 del JFK di New York è quello più trafficato dai passeggeri italiani: da qui partono i voli di […]
Il terminal 1 del JFK di New York è quello più trafficato dai passeggeri italiani: da qui partono i voli di ITA Airways diretti a Roma e Milano e quello di Neos diretto a Malpensa. Oltre ai vettori italiani, questo è il terminal di riferimento anche per Air France e Lufthansa, dietro al T1 c’è il T4 dove atterra il volo diretto Emirates da Milano e i voli si Swiss e KLM.
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In questo terminal ci sono anche parecchie lounge: quella di Air France, Lufthansa, quella di Turkish, che ha preso il posto della vecchia lounge di Alitalia, e la lounge di Korean Air. Tutte, tranne quella di Turkish, sono anche accessibili tramite tessera Priority Pass, ma dato che la precedenza viene data ai passeggeri delle rispettive compagnie gli orari di accesso sono spesso difficilmente compatibili con quelli dei passeggeri italiani sprovvisti di status (o di biglietto business). L’unica alternativa certa resta quindi questa Primeclass.
Location
La lounge si trova alla fine del terminal, bisogna camminare e passare i gate prima di scorgere l’ingresso della sala. Sala che si sviluppa al piano inferiore del terminal.
Accesso
L’accesso è gratuito per i titolari di Priority Pass o a pagamento, ma come al solito pagare per entrare in queste sale d’aspetto non è quasi mai un buon affare.
La lounge
Se tutte le altre lounge in questo terminal si sviluppano su due piani, questa sala non è da meno, anche se a dire il vero solo la reception è la piano superiore, mentre il resto della lounge è un piano sotto.
La vista sulla pista è molto bella e soprattutto la luce naturale rende la lounge molto rilassante, anche se il soffitto non è così alto.
Subito dopo le scale c’è il bancone del bar, mentre le sedute sono principalmente lato finestre. Non è grandissima e probabilmente nei momenti di picco con tanti voli in partenza potrebbe risultare anche molto affollata, ma non durante la mia recente visita.
Food & Beverage
C’è una isola con il self service delle bevande calde e fredde, nulla di più o di meno di quello che si trova solitamente in questa tipologia di lounge indipendenti.
Come spesso accade negli USA, c’è anche una carta dei vini/cocktail a pagamento, in aggiunta alla piccola proposta gratuita.
Anche il buffet è “nella media” americana di quello che solitamente viene offerto. Certo, siamo un gradino, o due, sotto le lounge ufficiali ma è così in quasi tutto il mondo.
In conclusione
A livello di servizi questa lounge offre giusto un computer ed una stampante e nulla più. Merita comunque la sufficienza visto che altri terminal del JFK non offrono nemmeno una lounge indipendente e che senza lo status – o un biglietto di business – si resta fuori.

Pro
- Location
Contro
- Soffitti bassi