Le dimensioni non contano, la nuova lounge di Etihad ad Abu Dhabi è una bella senz’anima

Appena ho messo piede nel nuovo aeroporto di Abu Dhabi, si lo so che non è un nuovo aeroporto ma solo il nuovo terminal, ma alla fine dei conti per il passeggero non conta la pista dove si decolla ma dove si aspetta di salire a bordo e qui è tutto nuovo, ho fatto rotta verso l’unica immensa sala vip della compagnia di bandiera degli UAE.

Tralascio i commenti sul nuovo terminal A, ho scritto un mio pezzo nei giorni scorsi, e vado diritto al succo: la business lounge di Etihad.

Location

Si trova nella zona dei gate C, passati i controlli di sicurezza bisogna seguire le indicazioni per le Etihad Lounges. Ci sono due ingressi uno per i passeggeri di business, più triste e uno per quelli di First decisamente più luminoso.

Accesso

Per accedere in questa lounge bisogna viaggiare in business class su un volo operato da Etihad o possedere lo status Gold o Platinum nel programma Etihad Guest.

La compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti non partecipa a nessuna alleanza, ha una serie di partnership con altre compagnie, ma non è facile se non si rientra in queste casistiche oltrepassare i controlli di queste lounge.

Come sono lontani i tempi della partnership con Alitalia, quando con la tessera Freccia Alata si poteva entrare nelle vecchie, e ora dismesse, lounge del vecchio terminal. E’ possibile anche accedere a pagamento e anche usando le miglia (da non fare assolutamente).

La lounge

Qui tutto è enorme e per capire la dimensione di questa lounge basta pensare che si sviluppa su tre, ripeto 3, piani. Al piano terra ci sono gli ingressi e alcune piccole aree relax, per salire ai piani superiori basta prendere le scale mobili o gli ascensori.

Il clou è al livello 6, quello che ospita il rooftop bar, la zona buffet e dove ci sono più spazi per rilassarsi in attesa del volo.

Considerato che questo terminal è stato pensato per gestire 45M di passeggeri all’anno, circa 4M al mese e che qui Etihad è la principale compagnia era necessario avere abbastanza spazio per soddisfare le riciehieste di migliaia di passeggeri ogni giorno.

Si sviluppa all’aperto sul terminal, ma l’impressione è che abbiano preso “gli avanzi”, certo si affaccia sull’esterno ma sembra veramente che abbiano preso la superficie meno pregiata del terminal per fare questa lounge.

Se paragono questa lounge alla nuova Al Mourijan di Doha, alle lounge di Turkish a Istanbul la differenza è davvero enorme e su moltissimi aspetti.

L’arredamento è noioso, in tipico stile opulenza araba. Non c’è nulla che non mi piaccia, ma sembra tutto vecchio. Ci sono divanetti e sedute sparse lungo il corridoio, quando è possibile ci sono degli spazi dove sono ricavati dei salotti con piccole isole buffet che vengono aperte in base all’affluenza.

All’estremità opposta del rooftop bar c’è la lounge di First Class, considerato quante poche poltrone offre di F Etihad non ho idea cosa ci sia oltre il gate.

Al livello 5 la scena si ripete, senza però il bar e con un soffitto basso rispetto all’open air del piano nobile. Qui ci sono anche la family room e la sala per i bambini. Anche qui un lungo e stretto corridoio arredato nella stessa modalità.

Ci sono le docce, davvero poche per una lounge di queste dimensioni e per la quantità di passeggeri che potenzialmente passa da questo scalo ogni giorno.

Servizi

Quando dico che le dimensioni non contano intendo che puoi essere grande quanto vuoi, ma se non c’è nulla se non delle sedute è davvero triste.

Ho camminato lungo i corridoi e non ho trovato nulla, docce e bagni eslcusi, non c’è una SPA, non c’è un business center, non c’è una zona cinema, insomma non c’è praticamente nulla se non delle poltrone.

Eppure hanno impiegato quasi 10 anni ad aprire questo terminal, i manager di Etihad avevano tutto il tempo di copiare quello che nel frattempo aveva fatto la concorrenza.

Food & Beverage

Questa forse è la delusione più grande, una lounge di queste dimensioni che non offre nulla se non un bar. Bello e scenografico e un piccolo, anzi minuscolo buffet.

Non voglio paragonare la business lounge di Emirates a Dubai, ma perfino Royal Jordanian ha una offerta gastronomica migliore di quella di Etihad.

Qatar ha un ristorante con menù a la carte, Turkish ha le cucine a viste con piatti preparati al momento di ogni cucina. Perfino molte, piccole lounge indipendenti hanno una offerta migliore.

Io non avevo fame, ma in ogni caso il buffet era veramente triste se penso a cosa offrono Emirates, Oman Air e altre compagnie a queste latitudini. Davvero inspiegabile, se non che magari non è ancora finita, ma allora si torna al punto iniziale questo terminal doveva aprire nella metà dello scorso decennio.

In giro per la lounge ci sono isole per attrezzare i buffet per rispondere a picchi di affluenza, ma è tutto qui. E ci sono anche pochissimi tavolini dove mangiare comodi e non di fortuna su una poltrona, una cosa inspiegabile e che spero prima o poi qualcuno mi riesca a chiarire.

In conclusione

Una delusione, devo dire che non ero rimasto impressionato dalla vecchia business lounge e che questa è una erede altrettanto poco attraente. In questo terminal ci sono solo due lounge (se si considerano la business e la first di EY una sola), la Pearl ha aperto pochi giorni fa, e adesso che tutti i voli partono dal terminal A è l’unica alternativa a queste lounge.

Il verdetto

Etihad punta a diventare un player di livello mondiale dopo anni di contenimento delle perdite, adesso che finalmente la nuova casa è aperta potrà crescere ed offrire un aeroporto moderno dove fare scalo, ma questa lounge è molto poco WOW. Si è immensa, si ha un bellissimo affaccio sulla pista (che di notte non si vede), ma non ha nulla di quello che gli altri offrono ai propri passeggeri elite

5.5

Voto Location

7

F&B

5

Servizi

5

Pro

• Le dimensioni
• La luce (di giorno)

Contro

• Noiosa
• Non c'è un ristorante