Nome, brand e colori, il Tribunale salva Aeroitalia: “Non ha copiato quelli di Alitalia”
Il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di sospensiva mossa da Ita Airways nei confronti di Aeroitalia in merito […]
Il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di sospensiva mossa da Ita Airways nei confronti di Aeroitalia in merito al supposto plagio del brand che la compagnia di bandiera avrebbe subito da quest’ultima.
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Nello scorso mese di ottobre la Società italiana brevetti, che tutela la proprietà intellettuale di ITA Airways, aveva contestato ad Aeroitalia che il suo brand (nome, colori e design della livrea) sia troppo simile a quello di Alitalia, che ITA Airways aveva acquistato nel 2021 per 90 milioni di euro senza peraltro mai utilizzarlo.
Il giudice della sezione Imprese del Tribunale di Roma ha tuttavia respinto le contestazioni mosse ad Aeroitalia dagli esperti di parte secondo i quali il logo della nuova compagnia si porrebbe “in contrasto con i diritti anteriori di Ita non soltanto per le evidenti somiglianze fonetiche e/o grafiche e/o concettuali, ma anche per l’utilizzo che di essi viene fatto sulle livree e sui timoni degli aerei, che richiamano in maniera evidente quegli degli aeromobili Alitalia”.
Nella contestazione veniva intimato ad Aeroitalia di non usare più quel nome e quella livrea, cosa che di fatto avrebbe determinato con ogni probabilità la fine della compagnia fondata nel 2021 e guidata dal CEO Gaetano Intrieri.
Il Tribunale ha tuttavia respinto l’ipotesi che i due nomi possano confondere il consumatore, dato che in uno l’enfasi è sulla parla ‘ala’ e nell’altro sul concetto di ‘aria’.
Quanto ai colori, “al di là dell’uso del rosso e del verde, riferibili entrambi alla professata ‘italianità’ della società — si legge nella sentenza — appaiono differenti sotto il profilo del font, dell’impostazione stilistica“.
Quanto ai loghi, il marchio di Alitalia “richiama l’idea di un alettone di un aereo, mentre il secondo ha un richiamo più marcato alla lettera ‘A'”.
Infine, il giudice ha sottolineato il contesto storico: “Le vicende che hanno interessato Alitalia sono note al grande pubblico ed ancor di più a quel settore costituito dagli utilizzatori del vettore aereo”. Per questo “si dubita fortemente che vi siano utenti che possano prenotare con Aeroitalia nella convinzione di stare usufruendo dei servizi di Alitalia“