Mamma mia che spettacolo la First Class lounge di Doha, la Al Safwa è un capolavoro

Ho avuto la fortuna, o forse sarebbe meglio dire la scaltrezza, di trascorrere quasi 12 ore dentro una delle migliori lounge al mondo, anzi una delle migliori lounge di prima classe al mondo, Sicuramente la più grande, quella dove addirittura gli ospiti possono prendere una camera da letto e aspettare il volo in serenità, dopo aver mangiato e bevuto come in uno stellato e magari fatto anche l’idromassaggio.

Ma andiamo con ordine.

Location

Questa lounge si trova nella parte “vecchia” dell’aeroporto di Doha. Prendendo come punto di riferimento il gigantesco orascchiotto al centro del terminal rimane alla destra, ovvero dal lato opposto a dove si trova la Al Mourijan , la lounge di business class di Qatar Airways.

Accesso

Stiamo parlando di una lounge di prima classe, e nel caso di Qatar a differenza ad esempio di Cathay o JAL, non basta avere lo status Emerald o equivalente, qui si entra solo se si viaggia in F con la compagnia di casa o su un volo di uno degli altri vettori oneworld che decollano da Doha.

L’unica eccezione è per chi possiede il livello Platinu, il più alto nel Privilege Club, ovvero il programma fedeltà della compagnia che è sempre nella top3 delle migliori al mondo.

La lounge

Ai piedi della infinita scala mobile che porta fino all’ingresso c’è il primo “controllore” che valida il titolo di viaggio e permette di iniziare la lunga salita.

La scala mobile è lenta, oppure è una impressione, è come quando da piccolo guardavi Holly e Benji e vedevi la porta avvicinarsi sempre di più sull’unico campo da calcio a schiena d’asino. Qui per fortuna non ci sono state interruzzioni pubblicitarie e alla fine sono arrivato alla porta dove il biglietto mi è stato nuovamente scansionato. Meglio un doppio controllo che lasciare entrare un plebeo in questo enorme santuario.

Appena si passa il portale è come essere trasportati in un altro luogo. Dimentica la frenesia dell’aeroporto, qui tutto scorre piano, come la fontana al centro della hall con il getto che cade dal soffitto quasi senza far rumore.

Si capisce subito che siamo in un ambiente completamente differente rispetto a tutte le altre lounge di prima classe dove sono stato. Se quella di La Premiere è un piccolo scrigno, qui siamo a Disneyland. Imparagonabile anche la Concorde Room di British Airways o the Pier di Cathay, è proprio una categoria diversa.

Se le lounge sono normalmente affollate e ogni spazio è occupato da un qualche tipo di elemento o seduta, qui è l’esatto opposto. Qui vige la regola dei 10m di distanziamento sociale, vuoi mica che due passeggeri possano sfiorarsi con le loro LV, o che si schiantino due Rimowa sfuggite al controllo di qualche frequent flyer.

Subito davanti all’ingresso c’è l’enorme bancone dei concierge, certo perchè in questa lounge ci sono anche i concierge. Si occupano di sbrigare tutte le noiose operazioni come prenotare la SPA, la camera da letto, oppure per accudire gli oggetti che i viaggiatori vorrebbero mettere sotto chiave.

Guardando oltre la fontana si scorge la zona bar, ma le distanze sono dilatate, ci vorrebbe un monopattino per girare questa sala senza stancarsi.

Passato il bar c’è il ristorante che si affaccia sulla pista ed è operativo h24. Se il servizio è già altissimo nelle lounge di business class, qui Qatar alza ulteriormente il livello e la proposta è davvero top, certo non al livello de La Premiere, ma sarebbe impossibile paragonarle, è come viaggiare su un A380 o su Gulfstream, sono due categorie diverse.

Dalla parte opposta c’è la zona svago, non prima di essere passati sotto un gigantesco quadro di Keith Haring, appeso così alla parete come se fossimo in un museo.

Tutto è “diverso” per offerta e dimensioni, c’è una sala giochi per i bambini dove anche gli adulti possono tranquillamente rilassarsi e ammazzare l’attesa del volo. Lungo il corridoio da un lato si incontra la zona giochi, la sala cinema, la stanza per la preghiera e la family room.

Dall’altro ci sono la SPA e le stanze per gli ospiti. C’è infine anche un duty free che vende solo prodotti di altissimo livello. L’unica cosa che non ho fatto è stato fare un tuffo nella vasca idromassaggio della SPA.

Food & Beverage

Io ho cenato e fatto colazione, nel mezzo mi sono fatto una gran bella dormita. Per cena mi sono trattato bene. Prima un antipasto, poi un filetto e infine una Pavlova spettacolare. Una cena da ristorante di livello, anche questo non è paragonabile a La Premiere, ma sarebbe come paragonare un ristorante da 20 coperti con uno da 200.

A colazione, una omelette “bavouse” e del bacon croccante e una spremuta d’arancia fresca.

La camera da letto

Se si ha un layover abbastanza lungo, e ci sono camere disponibili, è possibile usare gratuitamente queste stanze. La mia era una singola, ma ci sono anche matrimoniali.

In stanza c’è tutto, diciamo che manca giusto una finestra. con vista sulla pista. Ovviamente c’è anche un bagno completo e io ne ho approfittato per farmi una doccia pre volo.

In conclusione

Semplicemente spettacolare, le dimesioni contano e fanno la differenza, ma bisogna dire che è senza dubbio la gemma dell’offerta di Qatar in quello che è stato per un paio di anni il migliore aeroporto del mondo.

• privilege club

Il verdetto

Lo dico subito, meriterebbe 10, ma il fatto che non permetta ai possessori di tessera Emerald oneworld di accedere, come nelle altre lounge di prima classe gli fa perdere un punto nella valutazione finale. A livello estetico è, senza dubbio, la milglior lounge di prima classe al mondo, forse le dimensioni sono esagerate, ma per il resto offre veramente di tutto

9

Voto Location

10

F&B

9

Servizi

9

Pro

• Tutto

Contro

• Non si entra con lo status oneworld