La recensione dei lettori: il Conrad Rangali Maldive. “Il furto del secolo, ma anche se usi i punti tutto il resto è (troppo) caro”
Altro giro, altra corsa, altra recensione di un lettore. Oggi Giuseppe – che ringraziamo – ci porta alle Maldive, all’Hilton […]
Altro giro, altra corsa, altra recensione di un lettore. Oggi Giuseppe – che ringraziamo – ci porta alle Maldive, all’Hilton Conrad Rangali se la storia ti sembra un déjà vu è proprio così perchè Giuseppe ci aveva già raccontato come era riuscito a prenotare.
In questo articolo:
Lo scopo di questo spazio è quello di far capire come sempre più persone leggendo TFC riescono a togliersi degli sfizi.
La prenotazione
La prenotazione è stata effettuata mediante l’utilizzo dei punti HH accumulati nell’ultimo anno con i vari soggiorni, supportata dall’acquisto dei punti mancanti con la promozione 100% bonus. In totale, per 10 giorni a natale in questo super resort alle Maldive, abbiamo portato a casa un viaggio da 28.000$ con una spesa di “soli” 1.400€.
Se non si hanno i punti e si vuole prenotare cash questa struttura è possibile sfruttare Hilton Impresario e ottenere doppi punti e notti gratis, un risparmio davvero notevole.
Location
Il Conrad rangali si trova a circa 50 minuti di idrovolante dall’aeroporto internazionale di Malè. All’arrivo in aeroporto di viene accolti da un responsabile della struttura che accompagna gli ospiti al “terminal” sull’acqua da cui partono tutti i voli per i vari resorts.
Si viene accompagnati nella lounge riservata dell’Hotel. Un addetto molto gentile sbriga già in anticipo le pratiche di check in albergo e sul volo interno. In quel momento eravamo gli unici ospiti della struttura. Buffet molto carino e piacevole.
Nota “negativa”: qui arriva il primo segnale che sarà una vacanza “gratis” ma non per questo sicuramente economica. La pre-auth richiesta per i servizi e gli extra è 6.000 USD.
Il costo del trasferimento è di 675USD per adulto, incluse le tasse, e 380USD per bambini sotto i 12 anni. La sensazione è che il prezzo sia un po’ ricaricato dalla struttura.
Ma alternative, tranne un lunghissimo viaggio in barca, non ce ne sono. Il volo non è diretto ma fa uno scalo al Lily Beach resort circa 15 minuti prima dell’arrivo al Conrad. Ammaraggio emozionante.
Check-in
Arrivati al pontile siamo stati accolti con una noce di cocco fresca, acqua, salviette rinfrescanti e abbiamo atteso al fresco lo scarico dei bagagli. In questo momento ci è stata consegnata la chiave della camera e siamo stati informati, con grande sorpresa, che avevamo ricevuto un upgrade ad una watervilla sunset view. Come spiegherò successivamente si tratta di una delle camere più belle dell’isola “piccola” che ci ha permesso di godere di panorama, privacy e tranquillità.
Il discorso upgrade merita un approfondimento. A parte la gioia di mia moglie, ne ho discusso con l’addetto al check in perchè, da regolamento Hilton, anche con lo status Diamond non è previsto per i soggiorni alla Maldive: ci è stato spiegato che è a discrezione della struttura e, nel mio caso, ha pesato sia lo status che la “presentazione” fatta dal concierge Amex. Insomma, non è dovuto nè garantito, ma può assolutamente capitare. Con la golf car siamo stati quindi accompagnati alla nostra villa e ci è stata illustrata la disposizione del resort, dei ristoranti, e dei servizi. Inoltre, il “referente” che seguirà l’ospite per tutto il soggiorno lascia il proprio contatto di whatsapp per qualsiasi necessità, come succede al Conrad Koh Samui.
Sunset Overwater villa – Adults Only
Come ho anticipato abbiamo ottenuto un upgrade ad una sunset overwater villa che si trova nella parte “piccola” dell’isola. Questo isolotto, rispetto a quello più grande, ospita una area piscina, due ristoranti (tra cui uno per la colazione alla carta) una palestra e le ville piu “riservate”. In questa area del resort non possono accedere bambini o in generale minori di 16 anni.
La villa è in ottime condizioni di manutenzione, anche se meriterebbe una svecchiata, nello stile già visto al Conrad di Koh Samui. La piscina è godibile e permette l’accesso diretto alla laguna.
L’acqua (filtrata) viene rifornita gratuitamente per tutta la giornata. Il resto, beh, ci ha dato il secondo segnale che il soggiorno non sarebbe stato “economico”.
Un pacchetto di patatine viaggia sui 25USD. Bagno ultra fornito e sempre molto pulito. Vasca con vista spettacolare e cabina armadio bella spaziosa.
Le stanze, come in ogni struttura di alto livello, vengono sistemate almeno 2 volte al giorno.
I benefit Hilton Honors
Come accennavo, e come spiegato da Matteo in altre recensioni, i benefit alle Maldive funzionando diversamente e si differenziano in base allo status.
In qualità di Diamond in questo hotel abbiamo ricevuto:
- Colazione a scelta al ristorante principale Atoll Market (buffet) o al Vilu Restaurant (alla carta).
- Bottiglia di vino di benvenuto VIP in villa e cesto di frutta.
- Happy Hour pomeridiano 15:00 alle 16:00 al Vilu restaurant (scelta tra un prosecco e un cocktail del giorno + un piattino di stuzzichini)
I benefit sono estesi anche ad un ospite che condivide la stessa stanza. Nel nostro caso abbiamo ottenuto anche l’upgrade come spiegavo nelle premesse. Ma si tratta di un caso particolare.
Wi-fi
Copertura presente in tutto il resort e velocità intono ai 30mb/s, assolutamente sufficienti per lavorare e anche intrattenersi. Copertura telefonica ovunque.
Il Resort – Due isole due anime
Questo resort è formato da due isole in un’unica laguna (e una terza dove vive lo staff). La più grande ospita la reception, il ristorante principale, la gigantesca piscina pubblica, il miniclub, la palestra “grande” la spa, il centro diving e per le attività, overwater villas e beach villas. Sono inoltre presenti diversi ristoranti.
È sicuramente la più “caotica”, per quanto possa essere caotico un resort così grande.
La più piccola, dove eravamo, è sicuramente più tranquilla e mi sento di consigliarla senza dubbi. Qui si trovano altri 2 ristoranti, una seconda palestra, un “distaccamento” della spa principale e una seconda piscina più piccola anche questa adults only.
Le piscine non erano molto frequentate. Forse qualche persona in più nella principale, probabilmente perchè in camere senza piscina privata. Per il resto, almeno per noi, avere una piscina riservata esclude, di fatto, quelle pubbliche.
Ma a prescindere da quale isola sceglierete è tutto super pulito e curato ovunque: ci sono squadre di giardinieri che incessantemente per tutto il giorno, puliscono, riordinano e spazzolano.
Se vi piace lo snorkeling troverete, soprattutto sull’isola grande, una barriera sorprendentemente viva e colorata. Vengono fornite gratuitamente pinne maschera e boccaglio
Natale alle Maldive
Anche per noi prima esperienza di un Natale al caldo. Il resort era molto ben addobbato con una quantità impressionante di lucine su quasi tutte le palme. L’effetto serale davvero bello. All’arrivo ci è stato consegnato il programma dei “festeggiamenti” e si viene invitati cortesemente, come spiegherò nella sezione “food”, a prenotare quante più esperienze culinarie possibili.
Tutto il resort cambia per la festa, compresi i menù e le attività.Il pomeriggio del giorno di natale, poi, è arrivato anche babbo natale con il Jet Ski con annessi aiutanti ed elfi. È stato allestito un carinissimo villaggio con un rinfresco per tutti gli ospiti e la consegna regali per tutti i bambini presenti. Immagino che la struttura abbia concordato con i genitori i regali stessi. Davvero una bella esperienza, anche per i più piccoli.
Da bravi italiani abbiamo prenotato il cenone della vigilia di natale. Il buffet è stato impressionante: francamente non ho mai visto una tale quantità di cibo, varietà e scelta in un buffet, neanche in ristoranti e strutture molto piu care e blasonate.
Il conto è stato assai salato 420USD + Bevande + Vino + tasse per un totale di 620USD. Costo nettamente superiore a un buon ristorante stellato in Italia. C’è da considerare, tuttavia, che questa è la linea di tutto il resort (nonché degli altri resort maldiviani) e che ci si trova nel mezzo dell’oceano indiano a consumare prodotti che vengono da tutto il mondo.
Caro ma, nel complesso, accettabile. Molto carino lo spettacolo serale con luci, musica e balli.
Food & Beverage
Qui la nota dolente (insieme alle escursioni). Il food è vario e di ottima qualità (ottima, non eccelsa) ma costa tanto e a volte troppo. Ma non ci sono alternative. Ci sono 5 ristoranti “veri” (intesi come struttura, cucina e menù): Atoll Market, Vilu, Ufaa By Jereme Leung, Ithaa Undersea Restaurant, Sunset Grill. Oltre a diverse serate “speciali” che si appoggiano, chiedendo sostanziosi extra, ai ristoranti: Mandohoo Spa, Cheese & Wine Cellar, Beach events (eventi speciali), Koko Grill. Infine abbiamo i bar il Rangali e il Quiet Zone. Si trovano in prossimità delle due piscine principali.
I due principali sono l’Atoll Market, dove abbiamo anche fatto il cenone di natale, e il Vilu, sull’isola piccola. Il primo a buffet il secondo alla carta. Entrambi servono, con le medesime modalità, la colazione.
Recensisco quelli che abbiamo provato. Non siamo andati all’Ithaa undersea. il costo richiesto è di 434USD pp oltre bevante e tasse. Il conto, stando molto tranquilli per il vino, avrebbe superato ampliamente i 1200USD per una cena. Sinceramente abbiamo speso cifre nettamente inferiori in 3 stelle in Italia e nel mondo. Quindi, no grazie.
Il nostro approccio, comune in tutte le vacanze, prevedere una colazione sostanziosa, saltiamo pranzo o mangiamo frutta o snack leggero e poi cena. Al Conrad Maldive si è rivelata una strategia sensata anche per evitare di spendere di extra più di quello che sarebbe costato il soggiorno. In generale i menù fissi (almeno dai 250USD a testa in sù) non hanno alcun senso. Molto meglio scegliere i ristoranti alla carta. Si spende nettamente meno e si sceglie quello che si vuole. Unica eccezione, per l’atmosfera lo spettacolo ecc, il cenone natalizio o di capodanno.
Certo è che tutto va proporzionato a quello che gli atri ospiti, paganti, hanno speso per il soggiorno, oltre 28.000 Dollari. Quindi in proporzione il costo dei pasti è giusto.
Vilu
In questo ristorante abbiamo fatto un paio di colazioni alla carta prima di scoprire l’infinito buffet dell’Atoll Market. Ci abbiamo fatto qualche cena perchè offre un menù alla carta accettabile e di ispirazione italiana. Qualità assolutamente soddisfacente, carta dei vini buona, e tiramisù spaziale. Abbiamo fatto, più volte, i complimenti allo staff.
Costo di una cena per due persone, con un bicchiere di vino e acqua, in media 180USD + tasse. Non economica ma accettabile.
Atoll Market
E’ il ristorante principale sull’isola principale. A colazione buffet davvero infinito e vario. Non lo abbiamo piu lasciato. Viene usato nelle serate a tema come a natale.
Ufaa By Jereme Leung
Ristorante Cinese spacciato come di “altissimo livello”. Francamente, avendo provato cinesi realmente di alto livello, ci aspettavamo molto di più. 250USD piu tasse ordinando alla carta, senza esagerare. Non consiglierei.
Sunset Grill
Poche aspettative che, però, sono state superate. Piatti abbastanza elaborati e a base di pesce. Cornice sull’acqua incantevole. Da riprovare. Costo cena anche qui, alla carta, circa 250USD.
Rangali Bar
Abbiamo spizzicato qualcosa un paio di sere. Senza infamia e senza lode.
Prezzi in linea con il resto della struttura.
Servizio in camera
Usato un paio di sere, i prodotti provengono dai diversi ristoranti. Servizio molto veloce e impeccabile. Tantissimi ospiti cenano praticamente sempre in camera.
Escursioni, check out e assistenza clienti in generale
Le escursioni care anche se ben organizzate. Troppo care. Merita una menzione il personale presente sull’isola e l’assistenza al cliente. Siamo a livelli di St. Regis e altre strutture di un livello superiore. Tutti super gentili e disponibili per qualsiasi richiesta o necessità.
Al ritorno a Malè siamo stati accompagnati al terminal, poi nella lounge esterna in attesa dell’apertura degli imbarchi. Nel frattempo l’addetto all’hotel si è preso cura dei bagagli. Una volta aperto il check in ci ha accompagnati per tutto l’aeroporto, al drop fino alle scale mobili dei controlli di sicurezza. Insomma i siamo sentiti davvero coccolati. Spettacolare.
In conclusione
Ne vale la pena quindi? Dipende. Dipende dalle aspettative, sia in termini di spesa che di struttura. Non spenderei mai e poi mai 28.000 $ + extra + volo per questa vacanza. E non per la somma in senso assoluto ma perchè non li vale. Con quei soldi si prenotano altre strutture, di livello nettamente superiore, in periodi meno cari (né a Natale, né capodanno) e sicuramente migliori come meteo (da metà gennaio in poi); senza contare, poi, i mille altri viaggi che si possono fare in giro per il mondo.
Con i punti allora? Con i punti il discorso cambia. A differenza di quanto percepito da Matteo nell’altro resort Hilton alle Maldive, ho avuto la sensazione di averli investiti bene. Certo che il volo e gli extra hanno pesato parecchio ma, nel complesso, la vacanza a Natale, compreso un bello stop over a Doha, è costata 1/3 di quello che avremmo speso in resort molto più brutti.
E poi guardare tutti gli altri e pensare a quello che avevano speso loro non ha prezzo. È la magia di The Flight Club.
Bisogna solo farsi “furbi” sul food e, consiglio, magari pensare di andarci a Gennaio o Febbraio. si spende meno di volo, si evitano i buffet a tema carissimi e si trova un clima sicuramente migliore. Per citare mia moglie, “è il primo posto che dal vivo è meglio che nelle foto”.
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