Norwegian a un passo dal fallimento: aspetti un rimborso? Ecco la situazione
Il mondo dei viaggi è stato più volte stravolto dalla pandemia Covid-19. Dall’iniziale caos alle tante cancellazioni, fino al panico […]
Il mondo dei viaggi è stato più volte stravolto dalla pandemia Covid-19. Dall’iniziale caos alle tante cancellazioni, fino al panico generato, da una parte e dall’altra, dall’enorme dose di rimborsi dovuta.
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Una delle compagnie ad aver pagato il prezzo più alto è, senza dubbio, la Norwegian Air. Guardando ai dati aziendali di un paio d’anni fa o poco più, è chiaro come l’azienda si stesse facendo largo nel mercato low-cost con grande forza. Come dimenticare il grande lancio pubblicitario delle rotte a basso costo sulla tratta Europa-USA che avrebbero permesso di ritrovarsi di colpo a New York a costi accettabili per tutti. Ma la crescita della compagnia, che prima è stata vertiginosa, ora ha subito uno stop quasi definitivo: oggi, infatti, Norwegian Air è in amministrazione controllata.
Tempi difficili non solo per la compagnia tedesca. Tra il 2020 e l’inizio del 2021, le perdite del settore sono state astronomiche: il Covid ha causato oltre 130 miliardi di euro di buco finanziario. Ogni vettore è in difficoltà e c’è chi sta lavorando a delle necessarie modifiche per sopperire alle perdite, basti pensare alle nuove regole sui bagagli di Ryanair e Easyjet.
I rimborsi
La Norwegian Air è in amministrazione controllata. Una notizia che ha un peso netto sui clienti che avevano prenotato un volo con la compagnia nei mesi precedenti. Rivedere i soldi versati sotto forma di rimborso non è scontato.
In merito si è espresso il commissario straordinario Kieran Wallace, al lavoro per tentare di salvare la compagnia, che si è rivolto ai clienti che non hanno potuto prendere il volo. A loro ha chiesto di inviare una mail dettagliata a [email protected] entro il 24 febbraio 2021.(il tempo concesso è stato di 7 giorni).
Gli utenti attendono, dunque, d’essere contattati dalla compagnia, che sottolinea come non tutti i voli siano stati cancellati. Norwegian continua a volare, infatti, anche se su poche rotte. Queste però sono assicurate, sia oggi che nel prossimo futuro.
Stando alle procedure norvegesi, la società non potrebbe rimborsare biglietti acquistati prima del 18 novembre 2020. Norwegian si è già espressa in merito all’intera vicenda con i rappresentanti dell’European consumer center (Ecc). Sarebbe già stato rimborsato ben il 95% di richieste. In tale dichiarazione vi sarebbe però un escamotage, considerando come tale percentuale possa comprendere anche voucher o punti per i programmi fedeltà. Rimborsi di fatto inutilizzabili in caso di fallimento confermato.
La protesta dei dipendenti
Crisi profonda per i lavoratori della Norwegian di base presso l’aeroporto di Fiumicino. È stata infatti messa in liquidazione la Norwegian Air Resources Italy. Ciò comporta un grave pericolo per ben 322 dipendenti, divisi tra 76 piloti e 246 assistenti di volo. Personale che potrebbe ritrovarsi senza lavoro.
Dura la reazione dei sindacati, che hanno evidenziato un comportamento inaccettabile da parte della società norvegese: “Ha deciso di sparire, agendo come se i dipendenti basati a Roma non fossero mai stati parte di Norwegian”, hanno dichiarato. All’incontro programmato non vi è stata traccia di rappresentanti della compagnia, eccezion fatta per i legali. Questi hanno confermato l’avvio della procedura di liquidazione in Irlanda della società dalla quale dipendono i lavoratori italiani, la NAR Ltd.