Singapore riapre le porte agli italiani, dal 19 ottobre niente quarantena. Tutti i dettagli della Vaccinated Travel Lanes
L’annuncio tanto atteso è finalmente arrivato, il governo della città Stato di Singapore prosegue nella sua riapertura graduale delle frontiere. […]
L’annuncio tanto atteso è finalmente arrivato, il governo della città Stato di Singapore prosegue nella sua riapertura graduale delle frontiere. Dopo aver attivato il protocollo delle Vaccinated Travel Lane lo scorso primo ottobre ai viaggiatori provenienti dalla Germania e da pochi altri stati, adesso è il turno anche dell’Italia.
In questo articolo:
Dal 19 ottobre, i viaggiatori vaccinati provenienti da Canada, Danimarca, Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti potranno entrare a Singapore senza bisogno di sottoporsi alla quarantena e senza alcuna limitazione secondo lo schema VTL, previa registrazione a partire dal prossimo 12 ottobre.
Come funziona la VTL
Il protocollo ricorda molto il Phuket Sandbox ideato dalla Thailandia per riaprire le porte ai turisti, con l’aggiunta che non tutti i voli e non tutte le compagnie aeree possono trasportare i passeggeri VTL.
I requisiti sono:
- Aver concluso il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni con un vaccino riconosciuto dall’OMS
- Volare su uno dei voli certificati, anche con scalo intermedio ma sempre in una delle nazioni che rientrano nello schema VTL
Dall’Italia l’unico volo possibile è quello di Singapore Airlines, sia il diretto da Milano che quello da Roma con scalo tecnico a Copenhagen. Sarà altresì consentito volare a Singapore con Lufthansa via Francoforte o British Airways via Londra, ma non sarà possibile volare con Emirates, Qatar o altre compagnie che non sono presenti nella tabella qui sopra.
- Avere esito negativo di un test PCR in inglese eseguito non più di 48 ore prima della partenza per Singapore
- Compilare la SG arrival Card entro 3 giorni dall’arrivo a Singapore
- Essere in possesso di una assicurazione viaggi con una copertura minima di 30 mila SGD
- All’arrivo in aeroporto sarà necessario sottoporsi ad un nuovo tampone molecolare che deve essere prenotato e pagato prima della partenza
- Installare la app per il contact tracing TraceTogheter
- Sarà necessario rimanere in camera sino a quando non si riceverà esito negativo del test effettuato all’arrivo in aeroporto.
Come si vede la procedura è laboriosa, ma ci sono meno documenti da compilare rispetto a quanto richiesto dalla Thailandia con il COE e soprattutto non è previsto per i turisti l’obbligo di doversi sottoporre a nuovi test nei giorni seguenti all’arrivo. Tutti dettagli sono spiegati bene nel sito dedicato.
E’ possibile andare a Singapore per turismo?
La risposta è sì, allo stato attuale Singapore rientra nella lista delle nazioni dove è possibile spostarsi anche per turismo senza alcuna limitazione.
E’ inoltre necessario: a) presentare la certificazione di avvenuta vaccinazione (con vaccino validato dall’EMA), o il cosiddetto Green Pass attestante l’avvenuta vaccinazione, e b) effettuare un test molecolare o antigenico condotto a mezzo di tampone e risultato negativo, nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia.
In mancanza delle certificazioni a) e b) (che sono cumulative, non alternative), si può comunque entrare in Italia ma con obbligo di:
– sottoporsi ad isolamento fiduciario per cinque giorni, attivando la sorveglianza sanitaria attraverso la ASL competente per territorio.
– Al termine dei cinque giorni di isolamento, è necessario effettuare un ulteriore test.