Quando Virgin Atlantic entrerà in Skyteam la Clubhouse di Londra non sarà aperta a tutti
Doccia fredda per tutti i membri Elite Plus Skyteam che non aspettavano altro che l’ingresso ufficiale di Virgin Atlantic in […]
Virgin Atlantic
SkyTeam
Doccia fredda per tutti i membri Elite Plus Skyteam che non aspettavano altro che l’ingresso ufficiale di Virgin Atlantic in Skyteam. La compagnia fondata da Sir Richard Branson entro un paio di mesi dovrebbe completare l’ingresso nell’alleanza Skyteam, la stessa di ITA Airways e soprattutto la medesima di Delta, Air France e KLM.
Niente Clubhouse nel T3 di Londra
In questo articolo:
I membri Flying Club Silver avranno il livello SkyTeam Elite, i possessori dello status Flying Club Gold otterranno invece lo SkyTeam Elite Plus – con questa tessera si ottiene, tra i benefit, l’accesso alle lounge, un benefit reciproco all’interno dell’alleanza.
Tuttavia, i rumors indicano che la Clubhouse al Terminal 3 di Heathrow, probabilmente una delle migliori 5 lounge al mondo, resterà fuori da tale accordo a livello di alleanza, con i membri SkyTeam Elite Plus che potrebbero essere reindirizzati a un’altra lounge T3.
Ad oggi KLM e Air France invitano i propri passeggeri elite e business ad usufruire della Aspire Lounge, una delle due lounge accessibili con Priority Pass al T3 di Heathrow. Una lounge 1000 volte peggio della Clubhouse. Se questi rumors venissero confermati la Clubhouse rimarrebbe, come oggi, ad esclusivo utilizzo dei passeggeri business Virgin e Delta oltre che dei possessori dello status elite più elevato nel Flying Club, in questo caso la soluzione migliore al T3 resta la Centurion Lounge.
Non è invece chiaro se i passeggeri Skypriority avranno accesso all’ascensore riservato nel T3 e al fast track esclusivo di Virgin nello scalo londinese.
Nuove rotte e connessioni
Con una flotta composta unicamente da aerei a fusoliera larga ed un network esclusivamente di voli lungo raggio, Virgin lancerà entro l’estate molte nuove rotte e aprirà a un numero più elevato di connessioni per permettere ai passeggeri diretti verso gli Stati Uniti, Caraibi e Asia di fare scalo a Londra.
