Vuoi comprarti un A380? Thai Airways mette in vendita i suoi 6 aerei fermi dal 2020
Chi atterra o decolla da Bangkok non può non notare gli A380 (e i 747) di Thai parcheggiati in un […]
Chi atterra o decolla da Bangkok non può non notare gli A380 (e i 747) di Thai parcheggiati in un angolo remoto dell’aeroporto della capitale della Thailandia. Quattro A380 e un paio di 747 sono fermi sulla pista dallo scoppio della pandemia e (probabilmente) non torneranno mai più a volare o forse arriverà la nuova compagnia Global Airlines e salverà questi esemplari da una brutta fine.
Thai Airways e l’addio ai quadjet
In questo articolo:
Con lo scoppio della pandemia, le già precarie condizioni economiche della compagnia di bandiera della Thailandia, avevano spinto Thai a mettere a terra definitivamente i suoi aerei più grandi e assetati di carburante. Se nel resto del mondo abbiamo visto le compagnie riaccendere i motori dei giganti dei cieli, così non è stato a Bangkok. E oggi è arrivata l’inevitabile decisione da parte della compagnia di disfarsi degli aerei che occupano spazio sulla pista del trafficato aeroporto asiatico.
Sono sei gli A380 in livrea Thai in vendita, quattro si trovano a Bangkok, mentre due sono parcheggiati a nell’aeroporto di Pattaya a 50 minuti dalla capitale Thailandese.
L’annuncio di vendita precisa che gli aerei sono venduti “come si trovano” e che non hanno effettuato alcun tipo di manutenzione dal giorno che sono stati messi a terra. Come raccontato da Lufthansa rimettere in esercizio un A380 costa 4 mesi di lavoro da parte di una squadra di tecnici specializzati, questo ovviamente sarà il costo più grande che il nuovo acquirente dovrà affrontare sempre che decida di operare dei voli e non semplicemente fare a pezzi e rivendere tutto all’asta.
Base d’asta 50mila dollari
Gli offerenti interessati all’acquisto di uno qualsiasi degli aerei sono invitati a presentare le loro proposte insieme a un deposito di $ 50.000 (per aereo) entro e non oltre le 23:59, ora di Bangkok del 12 settembre 2023. Il tribunale fallimentare gestisce la vendita e precisa che il nuovo proprietario prenderà possesso degli aerei senza alcun certificato di manutenzione o ispezione, come a dire. Compri e poi scopri se potrai farci qualcosa e cosa. Gli aerei sono integri, con motori e cabine allestite in 3 classi: 12 poltrone di Royal First Class, 60 Royal Executive Class (la business class) e 435 sedili di classe turistica.
Inoltre, THAI ha sottolineato che si riserva il diritto di rifiutare qualsiasi offerta di pretendenti non idonei, comprese quelle sanzionate dagli Stati Uniti e/o dal governo tailandese.
La seconda vita degli aerei in Thailandia
In giro per il mondo sono tanti gli aerei dismessi che hanno trovato una seconda vita. A Bangkok ci sono un 747 trasformato in un bar/ristorante e stessa sorte per un un L-1011 Lockheed TriStar che è il cuore del Chag Chui Market.
Un 747 è al centro di mercato anche a Pattaya, in questo caso però non è visitabile come a Bangkok, ci si può solo mangiare sotto.
Mentre nel piazzale del centro commerciale Terminal21 ci sono ben due aerei; un 737 e il jet appartenuto al re dei duty free, e proprietario del Leicester in Premier.
Nel mondo però ci sono decine e decine di aerei che hanno trovato una seconda vita e un A380 sarà trasformato in un hotel/ristorante proprio a Tolosa, la città dove veniva assemblato l’aereo passeggeri più grande del mondo mai entrato in servizio.
- Quota gratuita il primo anno, 20€/mese dal secondo
- 200€ di cashback se si spendono €10.000 nei primi 12 mesi
- Voucher viaggi: 50€ per i tuoi viaggi ogni anno da spendere su americanexpress.it/viaggi
- Priority PassTM: Carta Oro ti offre l'iscrizione gratuita al Programma Priority Pass e due ingressi gratuiti ogni anno, entrambi per te o per te e un tuo accompagnatore
- Assicurazione inconvenienti e infortuni di viaggio: sarai tutelato in caso di ritardata consegna del bagaglio oppure ritardo o cancellazione del volo
- Protezione d'Acquisto: tutela per 90 giorni fino a 2.600€ sugli acquisti effettuati con Carta (escluse alcune categorie merceologiche), in caso di furto o danneggiamento del bene