Punti dei programmi fedeltà, come usarli, come non sprecarli e non perderli
Seconda puntata di TFC4Dummies, le nostre guide per avvicinare i lettori al mondo dei punti e del reward travel. La […]
Seconda puntata di TFC4Dummies, le nostre guide per avvicinare i lettori al mondo dei punti e del reward travel. La prima puntata la abbiamo dedicata alle basi e oggi facciamo un secondo focus sul mondo dei punti.
In questo articolo:
Come non perdere i punti ottenuti: attenzione alle scadenze
Ok siete a buon punto, vi siete iscritti al programma e avete iniziato ad accumulare miglia. Se avete seguito i consigli sopra avrete sicuramente letto per bene il regolamento del programma che avete scelto, altrimenti questo è il momento di farlo.
Durante la lettura prestate particolare attenzione al punto in cui si parla delle regole relativa alla scadenza delle miglia/punti. Sarebbe un peccato impegnarsi a raccoglierle e poi vedere tutto il lavoro vanificato perchè sono scadute e non le avete usate in tempo.
Quindi, mi raccomando, siate consci delle regole relative alla scadenza ed eventualmente di come fare a prorogarle.
Se ogni programma ha le sue regole, in generale diciamo che si possono individuare tre tipologie di programmi.
- programmi sui quali le miglia NON scadono mai, ad esempio Delta e United, sono programmi comodi anche per chi ha modo di accumulare poche miglia alla volta, prima o poi ne avrete a sufficienza e non avete ansia da ‘scadenze’.
- programmi sui quali le miglia ‘scadono’ dopo un certo periodo di tempo di inattività, ma permettono la proroga. Sono la maggior parte dei programmi, British e AirFrance ad esempio per rimanere in ambito europeo hanno questa politica. Ciò significa che le miglia scadono dopo x mesi (18/36 etc) se sul conto non viene fatta nessuna attività di accumulo/uso dei punti. Quindi se oggi ottenete 1000 miglia e poi vi dimenticate l’iscrizione al programma…. fra 3 anni (per fare un esempio) quelle miglia verranno cancellate. Questo a meno che in un periodo compreso fra domani e diciamo 2 anni e 11 mesi (ci vuole un pò magari per l’accredito) voi non facciate una qualche operazione che vi permette di ottenere (o usare) altre miglia, un volo, un trasferimento di punti da altri partner, un acquisto diretto di miglia, la richiesta di un premio… i modi per movimentare un conto sono tanti e a volte leggermente diversi, non so se l’ho già detto… leggete il regolamento.
- programmi in cui le miglia scadono ad una certa data e non possono essere rinnovate. Poche compagnie usano per fortuna questo metodo di per se semplice, peccato che tra queste poche ci siano Emirates e Singapore. Oggi accumuli 200 miglia… se entro x (2/3/10 anni) non le hai usate queste miglia vengono cancellate anche se nello stesso periodo hai fatto un volo in settimana.
Come si possono usare le miglia
Questa è la parte naturalmente più interessante, almeno per me. Vi siete iscritti al programma frequent flyer, avete accumulato un bel pò di punti usando le varie opzioni che abbiamo visto sopra e ora avete un bel saldo sul vostro ‘conto’… è ora di passare alla fase successiva e ‘spendere le miglia’.
Si ma cosa si può fare con le miglia premio ottenute? Anche in questo caso la risposta non è univoca, infatti si possono usare per varie cose, con eccezzioni varie legate magari al singolo programma.
Il modo migliore, e valido per tutte le compagnie aeree, per usare le miglia è quello di usarle per richiedere un biglietto premio e quindi farsi un bel viaggio gratis, o quasi.
Dico quasi, perchè comunque anche per i biglietti premio è spesso necessario pagare delle tasse aggiuntive. L’importo di queste tasse varia, da compagnia a compagnia, da volo a volo, dalla classe etc… Le tasse da pagare (a volte è possibile anche pagarle con i punti) sono comunque molto più basse del costo del biglietto pagato interamente.
Per darvi un’idea. Un volo New York – Milano, solo andata con Delta (ho preso un giorno a caso) costa tra i 600$ e i 5000$ in base alla classe di volo. Se prendete un volo premio, stesso giorno, stessa tratta oltre alle miglia dovrete pagare 6$ (non è un errore di battitura, sono proprio SEI dollari) di tasse, indipendentemente dalla classe di volo.
Attenzione, a volte le tasse sono più alte, non vi illudete, si può anche arrivare a pagare magari 1000€, ma se è per un volo che ne costerebbe 8/10.000 si può fare.
Il ‘costo’ in miglia di un volo premio naturalmente varia, dalla classe, dalla lunghezza e in alcuni casi dal periodo (alta/bassa stagione).
In ogni caso, se non avete modo di ottenere miliardi di punti all’anno e quindi non sapete proprio come spenderli, il modo migliore, più ‘remunerativo’ è quello di usarli per voli premio a lungo raggio in classe business o superiore.
Da notare una cosa importante, sui voli premio NON si accumulano miglia premio per voli successivi. Alcune compagnie però ormai conteggiano i voli premio per lo status.
La seconda opzione, che spesso molti non ricordano di valutare, è quella di usare i punti per richiedere un upgrade. Il sistema a livello teorico è semplice. Acquisto (pagando) il volo che mi interessa in economy, o cmq nella classe che desidero e poi uso le miglia per richiedere il passaggio alla classe superiore. Quindi pago eco, upgrade a business o a premium…. pago business e richiedo upgrade a first.
Il numero di miglia richieste per gli upgrade naturalmente è solitamente minore di quello richiesto per ottenere l’intero biglietto premio. A differenza dei voli premio in questo caso otterrete anche delle miglia che potrete usare la prossima volta. Naturalmente le otterrete in base alle regole della tariffa che avete pagato in contanti. Quindi se pagate la eco e poi fate upgrade alla business con i punti, per quel volo otterrete miglia … ma sulla tariffa economy.
Prima di cimentarvi negli upgrade due cose su cui prestare attenzione:
- non tutte le compagnie permettono upgrade da qualsiasi tariffa. Spesso se acquistate una economy super scontata NON potete richiedere l’upgrade.
- varie compagnie permettono l’upgrade solo di UNA classe. Se acquistate economy e su quel volo ci sono anche la premium e la business, voi potrete fare upgrade solo a premium. Se sullo stesso volo, stessa compagnia ma operato con un aereo in cui la premium non c’è potrete fare upgrade a business.
Come sempre leggete le info sul sito della compagnia, si trova spiegato tutto, o se avete dubbi chiedete sul gruppo di TFC.
Le informazioni meglio cercarle PRIMA di prenotare, poi potrebbe essere tardi, però be, male che vada farete il volo nella classe che avete pagato, quello non ve lo toglie nessuno 🙂
La terza opzione, che in generale ritento la peggiore, è quella di usare i punti ottenuti per richiedere premi sugli shop delle compagnie. Spesso non è che siano proprio un sistema vantaggioso e ‘remunerativo’.
Fra questi quello che forse ha più senso, almeno dal mio punto di vista, potrebbe essere quello di usare i punti, delle compagnie che lo permettono, per prenotare soggiorni in hotel tramite il portale della compagnia aerea stessa.
Anche in questo caso comunque il costo in miglia è abbastanza alto, però è comunque un’opzione da tenere presente. Magari usando poche miglia spese ‘male’ farete in ogni caso un movimento sul conto e potrebbe essere quello che vi salva dalla scadenza per un paio d’anni.
L’ultima, ma credo anche quella meno usata in assoluto è quella di ‘regalare/trasferire’ miglia ad un altro conto, magari di un amico o di un parente. Alcune compagnie infatti permettono di trasferire x miglia (di solito c’è un limite minimo e massimo annuale) da un conto ad un altro. L’operazione però di solito è a pagamento, e il costo si avvicina molto a quello del comperare direttamente le miglia.
A senso? Anche in questo caso dipende, come sistema normale no, ma se voi avete 50.000 miglia e ad un vostro parente ne mancano 1000 per poter richiedere il suo premio, be forse potete trasferirgliene 1000 pagando qualcosina, prima però verificate comunque quanto costerebbe l’acquisto diretto.
Prima di concludere una precisazione, salvo rarissime eccezzioni i punti, una volta ‘caricati’ su un programma frequent flyer lì rimangono, fino a quando non li userete o, come abbiamo visto, non scadranno. NON SI POSSONO SPOSTARE. Sono sul programma e seguono le regole di quel programma quindi:
- leggete bene il regolamento del programma frequent flyer al quale avete deciso di aderire (ve l’ho già detto varie volte)
- prima di convertire punti da altri partner cercate di essere sicuri di poterli poi usare, soprattutto che non scadano
Ho detto “salvo rarissime eccezioni”
L’unica che mi viene in mente sono i punti Avios ottenibili con Iberia, British o Qatar. Fra questi tre programmi potete spostare i punti Avios senza problemi e senza limitazioni, se non quella di avere un conto aperto sulla singola compagnia, conto i cui dati dell’intestatario devono combaciare. Da notare comunque che lo spostamento, ad esempio da British a Qatar non viene visto come movimento del conto per quanto riguarda la scadenza. Quindi se avete avios che stanno per scadere su un conto British, spostandoli sul vostro conto Qatar la scadenza rimmarà invariata, non sarà rinnovata.
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