E’ l’unico hub di due compagnie che hanno il superjumbo: ecco (Dubai a parte) la capitale mondiale degli A380
Certo, Dubai è inarrivabile. A volte capita di atterrarci e scorgere, così a prima vista, anche una ventina di Airbus […]
Certo, Dubai è inarrivabile. A volte capita di atterrarci e scorgere, così a prima vista, anche una ventina di Airbus A380 nei colori di Emirates (che ha 116 superjumbo in flotta). Ma, tolta Dubai, la ‘capitale degli A380’ è sicuramente Seul.
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L’aeroporto di Incheon (e questo è un unicum al mondo) è la ‘casa’ di ben due diverse compagnie che hanno in flotta l’A380: Korean Air (che ne ha 10) e Asiana (che ne schiera 6). Sedici è anche il più alto numero di A380 ‘residenti’ in un aeroporto dopo quello di Dubai International.
Le due compagnie (entrambe 5 Stelle Skytrax) presto diventeranno una sola, dopo che l’Unione europea ha rimosso il suo veto alla fusione tra i due principali vettori coreani (che insieme formano un gigante da 240 aeroplani) proprio nei giorni scorsi. Ma, nel frattempo, Incheon resta l’unico hub al mondo di due diversi operatori di A380.
Non bastasse, Korean è anche, assieme a Lufthansa e Air China, una delle tre compagnie al mondo ad avere in flotta l’ultima versione del mitico Boeing 747, il 747-8, del quale ha 9 esemplari in versione passeggeri. Fate il conto, ed è facile dire che Incheon sia uno degli aeroporti al mondo (assieme a Dubai e Francoforte) verso il quale e dal quale è possibile viaggiare a bordo di un quadrimotore, specie ormai in via di estinzione nel panorama del trasporto passeggeri.
Nel dettaglio, da Seul Korean Air vola con gli A380 due volte al giorno verso Los Angeles International.
Le ‘balene azzurre’ sono configurate in tre classi: sul ponte principale ci sono tre file di suite di First Class in configurazione 1+1+1 per un totale di dodici posti, alle cui spalle c’è una cabina di Economy da 301 posti; al piano superiore c’è invece una ‘cabina a tutto ponte’ di Prestige Business Class da 94 posti, in una configurazione 2+2+2 che termina, in coda, con una piccola lounge e uno stand-up bar.
Asiana impiega invece la sua flotta di A380 verso due destinazioni. Los Angeles International (due volte al giorno e Sydney (fino al 29 febbraio). I sei superjumbo di Asiana sono equipaggiati con 12 Business suite su tre file (1+2+1) sul ponte principale, seguite da una cabina di Economy, che prosegue anche nella parte posteriore del ponte superiore, da 417 posti totali; al piano di sopra si trovano anche 66 sedili di Business Class in configurazione 1+2+1.
Prima dell’epidemia di Covid, Korean Air era solita usare uno dei suoi A380 su Parigi Charles De Gaulle (l’hub principale di Skyteam in Europa).
Con la ripresa del traffico dopo la pandemia, la rotta è stata assegnata a un Boeing 747-8 e pare difficile che l’A380 possa farvi ritorno, visto che Korean ha annunciato che tutti i suoi superjumbo usciranno dalla flotta entro il 2026.