Ritardi e voli cancellati: che vergogna, è italiana la compagnia ‘pecora nera’ d’Europa
L’Italia è un Paese che, considerandone dimensioni, popolazione e sistema economico, si distingue in Europa per l’esiguo numero di compagnie […]
L’Italia è un Paese che, considerandone dimensioni, popolazione e sistema economico, si distingue in Europa per l’esiguo numero di compagnie aeree, che tra l’altro (con la sola eccezione di ITA Airways) sono anche di piccole dimensioni.
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Ciononostante, vanta un primato: ha la compagnia aerea peggiore d’Europa, se come parametro si usa quello della puntualità e della regolarità dei voli. Il dato è stato elaborato da BestBroker partendo dai numeri relativi all’anno 2023 e forniti da OAG, agenzia leader mondiale nella fornitura di dati e analisi che riguardino aeroporti e compagnie aeree.
Sul gradino più alto del podio delle compagnie più ritardatarie d’Europa BestBroker mette Air Dolomiti, la compagnia regionale italiana, ma di proprietà di Lufthansa, con sede a Verona. Nel corso del 2023, il vettore ha operato un totale di 33.415 voli (in media 91 al giorno). Di questi, il 37,7% è partito in ritardo (ovvero 15 minuti dopo l’orario schedulato). Ai quali bisogna aggiungere un 5,9% di partenze cancellate.
Aggregando i due dati, risulta che nel corso del 2023 il 43,5% dei voli schedulati da Air Dolomiti è partito in ritardo o non è proprio mai partito.
Nella top 10 dell’assai poco illustre classifica ci sono due altri vettori di proprietà del Gruppo Lufthansa: la svizzera Swiss, che è al quinto posto con il 36,8% di voli in ritardo o cancellati, e la stessa Lufthansa, che è decima con il 32,7%. C’è poi una seconda compagnia tedesca: Condor che è ottava con il 36,1%.
Completano la top 10 Air Serbia (che ha avuto un 2023 nero anche dal punto di vista dei bagagli smarriti), seconda con il 42,2% di voli partiti in ritardo o cancellati; Tap Air Portugal terza con il 42%; British Airways quarta con il 39,3%; la low-cost inglese, sesta, easyjet con il 36,7%; l’altra low-cost (ungherese) Wizz Air, settima con il 36,2%; e quella olandese Transavia, nona con il 35,3%.
Anche considerando solo il frangente più penalizzante per il passeggero, ossia la cancellazione dei voli, Air Dolomiti si guadagna un poco invidiabile primato con il 5,9%.
Altre compagnie, che pur sono nella top 10 dei ritardi/cancellazioni, hanno in realtà una percentuale di servizi cancellati relativamente bassa: si tratta di Transavia, che ha non ha operato nel 2023 lo 0,07% dei voli schedulati, Condor (0,61%), Tap (0,83%).
Quanto a Air Dolomiti, il 2024 è iniziato leggermente meglio, rispetto al dato complessivo del 2023, con la compagnia di Villafranca di Verona che a gennaio ha visto arrivare in ritardo il 31,5% dei collegamenti operati e ha cancellato il 5,2% di quelli schedulati.
A febbraio (ultimo dato disponibile da OAG) il dato sui voli in ritardo è migliorato al 26,7%, mentre quello relativo alle cancellazioni è esploso al 10,8%. E a marzo, con la pioggia di scioperi che hanno coinvolto Lufthansa e gli aeroporti tedeschi, andrà verosimilmente ancora peggio.