Malaysian Airlines dice addio all’A380, in vendita sei esemplari (usati poco)
La pandemia ha stravolto il mondo dei viaggi e del trasporto aereo. Quando tra 10 anni i libri di economia […]

La pandemia ha stravolto il mondo dei viaggi e del trasporto aereo. Quando tra 10 anni i libri di economia e di storia racconteranno le conseguenze del Covid sul settore, sicuramente l’immagine di copertina sarà un A380.
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Il gigante dei cieli era già destinato ad essere messo a terra dai pochi vettori che avevano deciso di scommettere sull’aereo prodotto da Airbus, il Covid ha di fatto accelerato il processo e chi subito, come Air France e British Airways, chi nel corso dei mesi, come Etihad e Qatar, ha annunciato la messa a terra di tutta la flotta.
Oggi si aggiunge alla lista Malaysian Airlines e, dobbiamo dirlo, è un annuncio che non sorprende. Tra le compagnie che hanno in flotta questo modello e che ancora non avevano annunciato il futuro dell’A380, il vettore asiatico in crisi economica già prima della pandemia era quello che quasi certamente avrebbe demolito i sei aerei in servizio dal 2012.
A dire il vero la compagnia ha fatto volare pochissimo i suoi sei esemplari a causa della crisi scaturita dai due incidenti che hanno pesantemente minato l’immagine del vettore, l’aereo scomparso nel nulla durante il volo MH370 e il collegamento MH7 che venne abbattuto da un missile.
Come per gli aerei di British Airways, il futuro è la demolizione dato che non c’è, per questo modello, richiesta nel mondo dell’usato, anche se al momento la compagnia prova comunque a venderli, interi o per i pezzi di ricambio.
In questo momento sono 3 le compagnie che fanno volare i propri A380: Emirates, che di fatto possiede due terzi degli esemplari prodotti (gli ultimi li ha ricevuti nei mesi scorsi), Korean e China Eastern.
Qantas e Lufthansa hanno annunciato che prima o poi torneranno a far volare i loro A380, tutti gli altri invece hanno definitivamente pensionato l’era (troppo breve) dei double decker.