Recensione nuova lounge Air France Parigi CDG: STUPENDA, ma il buffet è da migliorare
Questa lounge è stata inaugurata a fine estate. Quando ero passato dal CDG ad agosto, erano in corso gli ultimi […]
Questa lounge è stata inaugurata a fine estate. Quando ero passato dal CDG ad agosto, erano in corso gli ultimi preparativi prima del taglio del nastro, così avevo fatto in tempo a fare un ultimo giro nelle vecchie lounge che questa sala ha sostituito.
La location
In questo articolo:
Il Salon Vip è stato costruito come una vera appendice del terminal 2F dell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi, ovvero il terminal Schengen dove arrivano e decollano i voli di Air France.
Si trova tra i due moli che ospitano i gate, a poca distanza dai controlli di sicurezza. È probabilmente la miglior lounge per voli Schengen di tutti i vettori europei, l’unica che può competere è la Senator Lounge di Lufthansa, ma in questo caso per accedere non basta volare in business class ,serve anche avere lo status Gold Miles & More o StarAlliance.
L’accesso
Per poter accedere a questa lounge è necessario avere un biglietto di business class di Air France o di una delle compagnie dell’alleanza SkyTeam o possedere uno status Elite Plus sempre nel gruppo dei vettori SkyTeam.
Grazie alla seconda vita del programma Millemiglia anche i vecchi Freccia Alata e Freccia Alata Plus possono continuare ad accedere alla lounge.
Ai tornelli basta scansionare il proprio biglietto e si potrà accedere. In alternativa ci si può rivolgere al personale che presidia i gate.
La sala
Ovviamente è nuovissima e con mia grande sorpresa era anche molto affollata. L’architettura è in linea con il resto del terminal con una struttura a volta in acciaio e vetro che si affaccia sulla pista.
È disposta su due piani e al centro c’è una suggestiva scalinata curva che permette di accedere al piano superiore.
Al piano terra si trova “Le Comptoir” che dovrebbe essere la zona ristorante, ma al momento ha la stessa offerta gastronomica di tutto il resto della lounge.
Dalla parte opposta c’è la zona più tranquilla della sala, qui l’arredamento e le pareti sono state studiati per consentire ai passeggeri di isolarsi dal caos e rilassarsi.
Sono stati usati materiali fono assorbenti e la sensazione è quella di trovarsi in un ambiente ovattato, ci sono anche cartelli che invitano a non usare i cellulari in questa area della lounge.
Non mancano delle postazioni più isolate e meno illuminate, perfette per schiacciare un pisolino.
Ci sono sedute di ogni tipo, ma anche dei banconi alti per fare un veloce spuntino senza sedersi. I banconi hanno la funzione di ricarica wireless integrata per consentire di ricaricare i cellulari semplicemente posandoli sul tavolo. Chapeau Air France.
Se c’è una cosa che non manca, sono le prese di corrente (quasi ogni postazione ha porte USB e prese) e la luce naturale visto che le vetrate che si affacciano sulla pista coprono 3 dei 4 lati della struttura.
Il piano superiore è quasi gemello, salvo ospitare la piccola SPA Clarins, che caratterizza tutte le lounge AF, e le docce che sono tantissime.
I trattamenti, della durata di 15 minuti, sono gratuiti previa prenotazione. Se non si ha tanto tempo, o tanta fortuna, è difficile trovare un buco libero.
Ci sono moltissime tipologie di sedute: dai classici tavolini ai divanetti vista pista, alle poltroncine. Tutte molto comode.
Food and Beverage
Non bisogna dimenticare che ci troviamo in una lounge dedicata ai voli intra UE, è quindi logico aspettarsi un’offerta gastronomica inferiore alle lounge per il lungo raggio, però qui era davvero troppo risicata.
Sparse per tutta la lounge ci sono delle stazioni dedicate alle bevande, con macchine automatiche per i prodotti caldi e frigoriferi contenenti bibite, birre in lattina, succhi di frutta. Ci sono poi delle fontane per l’erogazione dell’acqua.
Per il mangiare ci sono altrettante isole dove ci si può servire in autonomia, come ai tempi pre covid. Noi siamo arrivati in orario di pranzo e, come detto, la scelta non era molto generosa.
C’erano le classiche insalata da comporsi, degli affettati e del formaggio. L’offerta calda consisteva unicamente in un contorno di carote al burro e dei bastoncini di pesce. Paradossalmente l’offerta migliore e varia era quella dei dolci. Il Comptoir, dove ci si aspetterebbe un servizio diverso, non fa altro che servire la medesima proposta e, se questa è la sua finalità, lo trovo davvero inutile.
Anche le bevande sono sparse in giro per la lounge. La mise en place non è curata, le bottiglie di champagne aperte lasciate fuori dalle frappose vagano sui banconi, quasi abbandonate. Anche il resto dell’offerta sembra “buttata lì”. Interessante invece l’offerta di smoothies e altre bevande salutari.
Infine proprio vicino all’ingresso c’è un piccolo bancone dedicato ai dolciumi con caramelle e cioccolatini.
In conclusione
La lounge è bellissima, un vero passo avanti rispetto ai due “sotterranei” precedenti, la posizione è perfetta sia per chi deve prendere un volo UE, sia per chi si deve poi spostare verso i voli extra UE. Ovviamente è ancora immacolata e probabilmente il personale è ancora in rodaggio. L’unica cosa che non mi ha convinto è la qualità dell’offerta gastronomica, non all’altezza di una lounge di questo calibro e con così tanti passeggeri all’interno.
Pro
- La sala e la vista sulla pista
- I servizi che spaziano dalla SPA (aperta) alle docce, alla zona relax
- Ogni postazione ha almeno un paio di prese di corrente
- Tante sedute molto comode
Contro
- L'offerta di cibo e bevande
- Era disordinata