Decolla l’A380 di Etihad: raffica di double-decker su Londra Heathrow
Sono passati più di tre anni, ma finalmente torna a volare l’A380 di Etihad Airways. Dopo mesi di annunci, lavori […]
Sono passati più di tre anni, ma finalmente torna a volare l’A380 di Etihad Airways. Dopo mesi di annunci, lavori e indiscrezioni ora è ufficiale: il 25 luglio decolla dall’aeroporto internazionale Abu Dhabi il “gigante dei cieli” con la sua esclusiva prima classe chiamata The Residence: destinazione Londra Heathrow.
In questo articolo:
Il grande ritorno ad Abu Dhabi
Per ora entra in servizio solo uno dei dieci aeromobili presenti nella flotta di Etihad. A breve dovrebbero uscire dalla “fase di manutenzione” altri due aerei, ma l’obiettivo della compagnia aerea emiratina è di ripristinare entro l’anno quattro A380.
Tutti quanti i double-decker voleranno per il momento sulla tratta Abu Dhabi-Londra Heathrow, ma l’obiettivo è ampliare il network servito dagli aeromobili “più sexy” sul mercato.
Il primo A380 che entra in servizio ha subito una pesante opera di manutenzione e revisione – durata 6 anni – presso le officine di Etihad Engineering.
Preparando il primo A380 per il suo ritorno in servizio, infatti, Etihad ha rimosso, ispezionato, migliorato e reinstallato tutti gli interni del velivolo, che presenta nove suite di prima classe “The Residence”, 70 Business Studios sul ponte superiore e 405 posti in Economy. Sono state perfino apportate modifiche al telaio e i quattro motori sono stati smontati, ripuliti, aggiornati e rimontati.
Un percorso lungo, interrotto anche dalla pandemia, quando la compagnia ha “parcheggiato” questo tipo di aerei in attesa di capire se sarebbero stati ancora utili ad operare dopo le restrizioni.
Il trilocale di lusso The Residence
Come abbiamo già detto, a bordo degli A380 di Etihad c’è quella che negli anni precedenti era stata riconosciuta come la migliore e più esclusiva cabina di First al mondo, che supera perfino l’incredibile prima classe di Singapore Airlines.
The Residence è un trilocale ad uso esclusivo di un passeggero, o due se si viaggia in coppia, che prevede soggiorno, camera da letto e bagno privato. Mai nessuno ha pensato di installare una cabina del genere a bordo di un aereo.
L’appartamento ha un bagno con doccia, camera da letto privata e, come se non bastasse, un soggiorno separato dove lavorare, rilassarsi o mangiare un pasto nel menu a la carte.
La suite può ospitare fino a 2 persone con al loro servizio un intero staff, grazie al Vip Travel Concierge, che è a disposizione degli ospiti per tutta la durata del viaggio, da quando la limousine ti porta alla lounge privata in aeroporto fino a quando sali sull’aereo.
Chi vola con l’A380 da Heathrow
Quando è scoppiata la pandemia nella primavera 2020, infatti, molte compagnie aeree hanno messo a terra quasi tutta la flotta e lanciato piani drastici di riduzione dei costi e di messa al bando degli aerei meno efficienti e più anziani.
L’A380, il gigante dei cieli, è stato pensionato immediatamente da Air France, mentre altre compagnie hanno aspettato a prendere la decisione definitiva. Così in questi mesi abbiamo visto gli iconici aerei a due piani tornare a volare con British Airways, Singapore, Lufthansa, Qantas e persino a sorpresa quello di Qatar (che ha però già intrapreso il processo di dismissione, ndr).
Nel mese di luglio, quindi, sono ben sei le compagnie aeree che volano con gli Airbus A380 da e per Londra Heathrow. Con il ritorno di Etihad, l’aeroporto più trafficato di Londra mantiene la sua leadership come lo scalo più frequentato dai giganti dei cieli.
Nel 2019 erano otto le compagnie aeree che operavano con l’A380 su Heathrow quattro anni fa. Nel 2021 – in piena pandemia era rimasta solo Emirates a proseguire le operazioni.
Oggi, invece, c’è Etihad che si è aggiunta a British Airways, Singapore Airlines, Qatar Airways e Qantas. All’appello, rispetto a quattro anni fa, mancano ancora Thai Airways – che non prevede di ripristinare il double-decker – e Korean Air.
In questa speciale classifica – elaborata da Cirium – degli aeroporti con più A380 in servizio si piazzano al secondo posto Los Angeles e Sidney (entrambe con 4 vettori operanti). Sei aeroporti, invece, ospitano tre compagnie con i loro “giganti dei cieli” in movimento: Bangkok, Seoul, New York Jfk, Melbourne, Tokio Narita e Singapore.
Il futuro degli A380 di Etihad
In totale Etihad possiede 10 A380 in flotta, ma la compagnia aerea non ha fato sapere se esiste un piano di ripristino anche per gli altri sei aeromobili. Anche questi erano stati parcheggiati sotto la guida del precedente ceo, Tony Douglas, che aveva detto: «È altamente improbabile che tornino in servizio, ma non escludiamo la possibilità di ripristinarli se le condizioni economiche saranno quelle giuste».
Tutto dipende dal mercato, quindi, e se la domanda di questi mesi continuerà a rimanere altissima – soprattutto su alcune rotte internazionali – potremmo anche vedere il ritorno nei cieli di altri double-decker: probabilmente con destinazione New York, Sydney, Parigi o Seul.