Recensione British Airways Club World Suite, chiudi la “tua” porta ed è come viaggiare da solo
La compagnia inglese, pesantemente colpita dalla crisi causata dal Coivd-19, ha cambiato management e adottato una strategia di riduzione dei […]
La compagnia inglese, pesantemente colpita dalla crisi causata dal Coivd-19, ha cambiato management e adottato una strategia di riduzione dei costi notevole, tutto per sopravvivere ed essere pronta a ripartire appena i passeggeri torneranno a volare.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- A350/1000
- Classe:
- Club World Suite
- Tratta:
- LHR - DXB
- Prezzo:
- 1189€
- Prenota
Una delle trovate più “strane” per fare cassa è stata quella di vendere all’asta ceramiche, bicchieri e altri oggetti usati in prima classe.
In questi mesi l’Inghilterra ha adottato una strategia di corridoi per consentire gli spostamenti ai sudditi della regina Elisabetta. Ogni settimana i paesi vengono inseriti o tolti dalla lista dei corridoi a seconda dai dati dei contagi, questo ha permesso a BA di continuare ad operare voli per una grossa fetta del suo network potendo contare anche su un discreto numero di passeggeri.
Per il futuro, BA punterà verso l’ottimizzazione degli aerei, per questo sono stati tagliati i 747 e pensionati (per sempre?) gli A380. Il futuro è rappresentato dagli A350/1000, il più moderno aereo attualmente in servizio per il vettore inglese. British con l’A350/1000 ha dato il via al restyling del proprio prodotto business, da uno dei prodotti peggiori tra le compagnie premium a una delle cabine migliori in tutto il panorama mondiale.
Come ho pagato il biglietto in Club World Suite
In questo caso ho preferito pagare il biglietto piuttosto che utilizzare Avios. Il costo in termini di punti per l’itinerario andata e ritorno Milano Linate-Dubai (via Londra Heathrow) in classe business era di 128.500 Avios più a 370€ di tasse. Vale a dire circa 161mila punti membership rewards.
Al contrario il costo del biglietto sul portale viaggi di American Express era di poco inferiore ai 1.200€ (circa 100€ in meno rispetto a quella sul sito ufficiale di BA) grazie alla tariffa speciale International Airline Program, uno dei vantaggi esclusivi riservata ai clienti titolari di American Express Platino. E’ evidente che con un biglietto ad un prezzo così conveniente sarebbe stato assolutamente deleterio usare i punti MR. Inoltre grazie a questo biglietto ho potuto accumulare 360 punti di livello, ottenendo così lo status Bronze, e guadagnare 13.170 Avios.
Perchè non conveniva usare i punti MR per questa prenotazione?
Semplice, se al costo del biglietto 1.185€ tolgo 370€, ovvero le tasse che avrei comunque dovuto pagare, restava una differenza di 815€.
Avrei dovuto però trasferire 161mila punti MR verso British per avere gli Avios necessari e, a conti fatti, non sarebbe stata una conversione vantaggiosa, anzi sarebbe stato quasi uno spreco, considerando che con un biglietto premio non si guadagnano né punti né status.
Andare a Dubai oggi, come in molti posti fuori dall’Europa, richiede oltre ad un tampone negativo anche la stipula di una assicurazione viaggio che copra i costi in caso di problemi legati al Covid-19 e non solo. Essere titolari di una American Express Oro fa risparmiare essendo l’assicurazione viaggi già compresa nella quota annuale. Al contrario il costo della copertura per una settimana negli Emirati Arabi Uniti si aggira tra i 130 e i 200€.
La cabina
L’Airbus A350/1000 è l’ammiraglia del produttore europeo, British Airways ha attualmente 7 di questi aeromobili in servizio e altri 11 saranno consegnati entro la fine del 2022.
Ha una capacità di 331 passeggeri nelle tre classi: World Club Suite, Traveller Plus e Traveller. L’autonomia è di oltre 16mila km e può raggiungere una velocità di poco inferiore ai 1.100km/h. Al momento viene usato principalmente verso Dubai, Abu Dhabi, Canada, India ed Israele.
La configurazione prevede 56 posti in classe business divisi nelle due cabine, la prima contiene 44 posti e la seconda 12 poltrone. Grazie ad una disposizione 1-2-1 tutti i passeggeri hanno accesso diretto al corridoio. La particolarità di questa configurazione adottata dalla compagnia anglosassone è di aver dotato tutte le poltrone di una porta scorrevole.
Al contrario di quanto fatto da Qatar sullo stesso aeromobile, BA ha scelto di installare le cappelliere anche sopra la fila centrale, da un lato rende meno spaziosa la cabina ma dall’altra consente ad ogni passeggero di avere una cappelliera ad uso esclusivo.
Per i più curiosi il modello della poltrona è il Collins Aerospace Super Diamond, un modello popolare e la particolarità, come detto, è che British ha deciso di aggiungere la porta.
Porta che viene sbloccata dall’equipaggio poco dopo il decollo. E’ il passeggero che decide se usarla o meno fino a pochi minuti prima dell’atterraggio, quando per ragioni di sicurezza viene nuovamente bloccata dal personale di cabina. Ovviamente non stiamo parlando di una porta che arriva sino al soffitto, come avviene nella first class di Emirates o Singapore, ma è comunque in grado di regalare una maggiore privacy al passeggero.
Questa configurazione non permette nei posti centrali di avere delle poltrone “vicine” come avviene ad esempio con gli honey moon seats di Alitalia o la nuova QSuite di Qatar. Se si viaggia in compagnia si sarà comunque distanti, se invece si viaggia da soli esiste anche in questo caso una paratia che isola i due passeggeri che viaggiano nelle file centrali.
La poltrona è molto comoda e, rispetto al classico sedile di business class, è dotata di una cintura di sicurezza doppia che ricorda molto quelle presenti sulle auto. Notevole lo spazio per le gambe sia in profondità che in larghezza.
Io ero seduto nella fila 6 posto A, più o meno tutti i posti con questa configurazione sono uguali, l’unica sottile differenza è che alcuni sedili hanno due oblò completi mentre in altre file uno dei due finestrini è parzialmente oscurato dal monitor.
A disposizione per il passeggero anche numerosi porta oggetti dove inserire cellulare, documenti, tablet, cuffie e ogni altro oggetto si voglia tenere a portata di mano. Il primo scompartimento è dotato anche di una presa di corrente e una porta USB per poter ricaricare smartphone, notebook e altri dispositivi.
Viaggio sempre con le mie cuffie e un adattatore che mi permette di collegarmi all’impianto dell’aereo. La qualità di quelle offerte era sufficiente, ma non in grado di eliminare completamente il rumore, nonostante questo modello di aereo sia uno dei più silenziosi sul mercato.
Il monitor touch è fissato sulla paratia del posto davanti, non è quindi regolabile né la posizione né l’inclinamento. Devo però ammettere che la visione è ottimale anche quando si trasforma la poltrona in un letto. Sugli A350 di British manca una funzione amata da tutti i “malati” del volo, le telecamere che permettono di vedere quello che vedono i piloti e la tail cam, la camera sulla punta della coda dell’aereo che permette di avere una visuale da videogame, molto emozionante in fase di decollo/atterraggio.
Il monitor a disposizione è di dimensioni generose, poco meno di 19”, è touch ed è molto semplice da usare. In generale l’offerta dell’IFE è molto buona, oltre 100 film, decine di serie tv e musica. Mancano però i canali tv in diretta, cosa che oramai è uno standard anche in economy su moltissime compagnie aeree.
Il tavolino, di dimensioni generose, è “nascosto” sotto il monitor, grazie alla configurazione è possibile bloccarlo in varie posizioni a seconda della necessità. Questa soluzione permette anche di alzarsi dal posto anche quando si mangia senza dover spostare/chiudere il tavolino.
Ad ogni passeggero viene fornito un cuscino di ottime dimensioni e un piumone. Anche in questo caso il “covid” ha colpito le dotazioni, dato che BA ha eliminato il lenzuolo e la coperta leggera che invece venivano fornite prima della pandemia.
Nel primo scompartimento è presente anche il telecomando con cui si può gestire l’IFE e non solo. Sul controller è presente uno schermo touch, è quindi possibile guardare/giocare sul device mentre si guarda un film in tv.
C’è poi un terzo monitor touch, è quello che permette di regolare la posizione della poltrona. Su questo tipo di poltrona non è presente la funzione “massaggio” optional che invece si trova su poltrone business di Emirates o nella Magnifica di Alitalia.
Pochi minuti prima del decollo è stato distribuito il kit da viaggio. BA consegna un piccolo beauty marchiato The White Company, così come i prodotti contenuti all’interno.
La dotazione non è troppo generosa e si riduce allo stretto necessario: mascherina per gli occhi e calzini, tappi per le orecchie, spazzolino e dentifricio, una crema mani, un buro cacao e un olio rilassante. Infine una penna che in questa nuova epoca di moduli da compilare è sicuramente molto utile.
Come già detto nella recensione del volo che mi ha portato a Londra da Milano, BA effettua ancora un servizio ridotto causa covid. Questo vuol dire niente vetro (come se fosse più pericoloso della plastica per la trasmissione del virus, e niente servizio con posate e porcellane come da tradizione). Ecco che l’aperitivo post decollo è stato servito con due bicchieri di plastica e una piccola bustina di noccioline.
La pandemia, oltre le ceramiche, si è portata via anche il menù, almeno su British Airways è così e lo sarà sino a metà gennaio quando il servizio tornerà ad essere come prima. I passeggeri ricevono un gourmet box che prevede anche una portata calda. Nel mio caso potevo scegliere tra la pasta con il sugo di funghi o il pollo al curry, ho optato per la pasta.
Il box conteneva inoltre una insalata e del pane. Per finire una mousse al cioccolato, la stessa offerta nel volo da Milano a Londra e una piccola macedonia.
Tutta la flotta BA è dotata di wifi a bordo. Due le proposte: il pacchetto messaggi e il surf & stream. Purtroppo nei voli a lungo raggio l’offerta British è a traffico. Bisogna ammettere che nel 2020 con 150mb si fa veramente poco stream e anche un allegato troppo pesante nella mail o in una chat di whatsapp rischia di prosciugare il traffico disponibile (23 € per soli 150mb sono veramente tanti!).
A disposizione dei passeggeri della Club World un piccolo bar self service, ubicato tra le due sezioni business dell’aereo. Anche in questo caso il Covid-19 ha modificato il servizio: offre una selezione ridotta rispetto al solito di bibite, succhi e piccoli snack. I due frigoriferi, che solitamente contengono dei piattini pronti, erano desolatamente vuoti.
La poltrona diventa in pochi secondi un vero e proprio letto, con la porta chiusa anche i piccoli rumori del passaggio delle persone o del personale di bordo sono attenuati. Discreto lo spazio per le gambe e in generale per dormire.
Il volo ha una durata superiore alle 7 ore, parte alle 20 da Londra e atterra alle 8 ore locali di Dubai, per questo viene servita anche una prima colazione.
Anche la colazione è servita nel gourmet box, ai passeggeri era offerta la possibilità di scegliere tra una proposta calda o una fredda. In ogni caso in fase di prenotazione è possibile scegliere tra una decina di proposte diverse, sulla base di esigenze personali come diete, intolleranze o religiose.
Ho optato per una colazione fredda con frutta, yogurt greco e un croissant salato, servito circa 45 minuti prima dell’atterraggio.
In conclusione
E’ un salto nel futuro rispetto alla Club World presente su gran parte della flotta British Airways. Dopo aver eliminato i 747 e gli A380, l’A350 rappresenta l’ammiraglia della flotta inglese: la poltrona è comoda, ma per giudicare il servizio bisogna aspettare e riprovare quando si tornerà ad avere tovaglia, bicchieri di vetro e piatti in ceramica.
Pro
- La poltrona è comoda e spaziosa
- La porta regala una privacy maggiore
- Lo schermo è generoso la proposta dell’IFE è assolutamente ricca di film, in ogni lingua, giochi, musica e serie tv
Contro
- Il gourmet box
- Il wifi a pagamento non a tempo ma a traffico
- Il kit notte è stato ridotto
- Il beauty è al risparmio