Come si viaggia seduto sul “trono” di Malaysia Airlines a bordo di un vecchio A330/300
La mia challenge 6 aeroporti, 5 voli, 4 compagnie e tre continenti mi ha portato a volare a bordo di […]
La mia challenge 6 aeroporti, 5 voli, 4 compagnie e tre continenti mi ha portato a volare a bordo di Malaysia Airlines per la prima volta in vita mia.
In questo articolo:
- Specifiche
- Aeromobile:
- A330/300
- Classe:
- Business
- Tratta:
- DOH - KUL
- Prezzo:
- 200€
- Prenota
Quando saltano fuori certe tariffe non si può fare lo schizzinoso è prendere o lasciare, certo si può scegliere la data e provare a modificare l’itinerario, ma se gli dei degli algoritmi hanno aperto un unico percorso non c’è scampo.
La prenotazione
Un unico PNR con 3 voli di due compagnie diverse, comprato quasi un anno prima, aveva altissime possibilità di venire cancellato/modificato aprendo così alla possibilità di modifiche e cambiamenti.
In totale questo biglietto mi è stato cancellato/modificato 4 volte, di tutti i cambiamenti questo volo è l’unico che è rimasto sempre “fermo” al suo posto. Ogni volta che chiamavo il CC di Qatar a seguito della cancellazione gli addetti erano sempre molto disponibili a cambiare il mio itinerario verso Singapore, via Kuala Lumpur, con un volo diretto di Qatar. Un volo in meno avrebbe però significato 40 punti tier in meno del necessario, lasciandomi a fine anno a 1460 punti tier, ovvero 40 sotto il traguardo.
L’itinerario completo di questo biglietto è stato: Sofia-Doha (Qatar), Doha-Kuala Lumpur (Malaysia), Kuala Lumpur – Singapore (Malaysia). Singapore – Hong Kong (Cathay Pacific), Hong Kong – Doha (Qatar) e Doha – Sofia (Qatar).
Il motivo per cui ho comprato questo biglietto, non era la destinazione, ma il prezzo e quello che, la poca spesa, mi avrebbe portato:
- Molti contenuti per questo sito e il canale Youtube
- 640 punti tier necessari a rinnovare il mio livello nell’Executive Club di British Airways per un altro anno
- Un discreto gruzzolo di punti avios da usare per il prossimo biglietto premio.
Il biglietto totale mi è costato meno di 950€, e alla fine con tutte le modifiche è uscito un itinerario ancora migliore che mi ha fatto volare con più compagnie e accumulare più avios.
PS purtroppo non ci sarà il video di questo volo avendo avuto un problema tecnico che mi ha fatto perdere tutti i contenuti registrati.
In aeroporto
Sono arrivato a Doha da Sofia e dopo aver girovagato per tutte le lounge accessibili dell’aeroporto, in pratica tutte tranne una, dopo aver gozzovigliato e bevuto champagne ed essermi fatto una bella doccia rinfrescante, mi sono diretto al Gate.
Mi piace arrivare prima, fare due foto (se possibile) all’aereo e sedermi in prima fila, pronto allo scatto da centometrista per salire a bordo e fare delle immagini della cabina senza i passeggeri. Questa volta non ci sono riuscito perché sono stato fregato dall’annuncio in lingua locale, quando ho capito che stavano aprendo il gate avevo già un piccolo numero di passeggeri davanti a me.
Così mi sono messo in coda e ho attivato la mia eSim in modo da avere accesso ad internet appena atterrato in Malesia.
A bordo
Quando ho prenotato questo biglietto la prima cosa che ho fatto è stata studiare, su aerolopa, le configurazioni dei vari aeromobili che avrei usato in modo da scegliere il posto migliore possibile. Appena messo il piede a bordo e riconosciuta la configurazione mi sono ricordato che era una cabina allestita con il “trono” ed ero convinto di aver prenotato quel posto.
Però appena messo piede in aereo ho visto che la quarta fila era una di quelle in configurazione doppia e non singola. Per fortuna mi sono accorto che non esisteva la fila 3 e quindi la mia poltrona 4K era il trono centrale della cabina. Il motivo dell’assenza della fila 3 è la scaramanzia e così come alcuni vettori non hanno la fila 4,13 e 17 le compagnie malesi non hanno la fila 3.
Quando scelgo il mio posto a bordo cerco sempre di mettermi nel posto migliore possibile, e non è solo una questione di poltrona, ma anche di posizione.
Troppo vicino al galley significa esser vicino a dove ci sarà più rumore, troppo indietro nella cabina vuol dire che probabilmente si sarà tra gli ultimi ad essere serviti ed infastiditi dai passeggeri nelle cabine posteriori. Un fattore importante poi è la posizione dei bagni. Certo il discorso cambia se volo in economy, qui do la caccia alla poltrona che regala più cm per le gambe.
La configurazione della cabina prevede una fila 1-2-1 e quella seguente 2-2-2, per poi ripetersi. Inutile dire che la poltrona migliore è il trono. Ho già volato con altre compagnie che hanno questo disegno della cabina e non c’è paragone con gli altri posti a bordo.
La poltrona
La seduta singola regala tantissimo spazio, più privacy e maggiore comfort, oltre che un isolamento maggiore dal corridoio che si traduce in meno disturbo durante tutte le fasi del volo. Il design di questa poltrona non è moderno, o meglio è stato superato dalle successive evoluzioni che si trovano a bordo delle cabine di Swiss, Tap Portugal e dei pochi altri vettori che offrono il trono a bordo dei propri aerei.
Come accaduto quando con Marika abbiamo volato in business con Austrian, mi sento di consigliare queste poltrone anche alle coppie. Certo si viaggia lontani, ma molto più comodi. E poi come dicono la lontananza fa bene all’amore…
Quello che non manca è lo spazio per tenere a portata di mano tutto quello che si vuole. Sotto la struttura vicino ai finestrini c’è uno spazio perfetto per contenere una borsa, o uno zaino.
Nella struttura opposta c’è uno spazio contenitore chiuso da uno sportellino che nasconde anche un piccolo specchio.
E poi c’è una cosa che fatta in questo modo non avevo mai trovato. C’è un piccolo pozzetto, una sorta di svuota tasche, aperto dove mettere al volo tutto quello che si vuole, senza dover aprire o chiudere nulla. Da questo momento inizierà la mia attività di lobby in favore della installazione di piccoli pozzetti su tutte le cabine Premium senza dimenticare ovviamente il movimento pro bocchette dell’areazione.
A livello di optional ci sono ben 2 bocchette dell’areazione e la poltrona è massaggiante, anche se mi sa che la mia non massaggiava più.
La gestione del sedile avviene tramite due pulsantiere, posizionate in maniera molto efficace, ma senza essere mai “in mezzo” e toccate per sbaglio.
Il tavolino esce dalla struttura, con un movimento che non avevo mai trovato prima. Purtroppo però era un pochettino troppo ballerino per lavorare comodamente ali pc.
Completa la dotazione una luce di lettura e una piccola tasca, utile per un celluare (piccolo)
In un volo che decolla a notte fonda quello che si desidera è decollare e mettersi a dormire.
Qui Malaysia ha superato le mie aspettative. Night Kit di ottima qualità, ma sopratutto viene fornito anche un lenzuolo per coprire il sedile quando si mette in modalità letto, sembra una cosa inutile invece secondo me una cosa necessaria. Certo c’è chi come Oman fornisce un vero e proprio topper, ma anche avere la garanzia di una separazione dal sedile è ottimo sia per il comfort che per l’igiene, peccato che siano sempre meno le compagnie che lo forniscono. Unico neo il cuscino, grande e comodo, spacchettato sulla poltrona.
Servizio
Devo fare i complimenti la MH, equipaggio davvero professionale, peccato solo che tutti, ma proprio tutti indossassero la mascherina. Mi sarebbe piaciuto vedere se anche il viso era sorridente come gli occhi degli assistenti.
A metà volo, quando mi sono svegliato dal pisolino, mi sono accorto che la mia presa di corrente non funzionava, in meno di 15 secondi l’assistente era al mio posto. E alla fine ha preso il cellulare, lo ha messo a caricare da qualche parte e me lo ha riportato carico al 100%. In un volo notturno i passeggeri vogliono dormire e arrivare riposati a destinazione, ed è quello che è successo. Subito dopo il decollo luci spente e buona notte.
Prima del decollo è stato distribuito il beauty kit, o amenity kit, a seconda di come si preferisce chiamarlo.
Quello di MH è così così. La busta è grande ed elegante, il contenuto invece è nella media, forse un pochino sotto. Ottima l’attenzione all’ambiente con mascherina e calze che sono frutto del riciclo di bottiglie di plastica.
Bagni puliti, anche a fine viaggio, cosa non scontata, e una notevole enfasi su cosa si possa e non si possa gettare nel WC, è la prima volta che trovo della segnaletica così aggressiva su un aereo.
IFE
Su un vecchio A330/300 non può essere tutto perfetto e l’intrattenimento di bordo sentiva tutti gli anni. Interfaccia vintage, touch che funziona una volta si 3 volte no e telecomando senza la possibilità di “svoltare a sinistra”.
Contenuti abbastanza per trascorrere il tempo a guardare un paio di film, ma le novità non sono propriamente delle novità. Oltre alla presa della corrente KO, a bordo non c’era il wi-fi. E questo non è assolutamente bene.
In compenso le grafiche delle mappe mi hanno ricordato l’interfaccia di Alitalia e del suo IFE, che poi è quello che c’è ancora oggi sui vecchi A330/200 di ITA Airways.
Cuffie over ear nella media come qualità.
Io come al solito la prima cosa che ho fatto è stata collegare il mio adattatore bluetooth e ascoltare della musica a caso, isolandomi dalla cabina.
Food & Beverage
Niente cocktail o alcool all’imbarco a bordo, la compagnia non è una “dry Airline” come Saudia, ma come altri vettori di paesi musulmani non offre alcolici fino a quando non si è decollati.
Il menù è stato distribuito poco prima del decollo. L’offerta prevedeva un paio di snack, per i passeggeri affamati, e una colazione che viene servita a circa due ore dall’atterraggio.
Delle tre proposte, io ho optato per un piatto con cui pranzare, si atterra alle 3 del pomeriggio, piuttosto che il menù colazione con le uova, anche se per il nostro fisico sarebbero le 9 del mattino. Sono rimasto soddisfatto dell’offerta gastronomica, unico difetto che il servizio è pensato come una colazione, quindi prima viene servita la frutta e il dolce nel vassoio e poi il piatto caldo.
In conclusione
Poltrona comoda, equipaggio super professionale e cibo buono. Non posso lamentarmi di questo volo e non vedo l’ora di volare nuovamente sul lungo raggio con MH. Magari la prossima volta punterò ad una tratta operata con aerei più moderni e cabine più fresche.
Purtroppo MH non vola in Italia
Pro
- Il servizio
- La poltrona "singola"
Contro
- IFE
- Niente Wifi