Volare, la guida definitiva all’accumulo e alla spesa dei punti del programma fedeltà di ITA Airways
Come prenotare un biglietto premio usando i punti volare e come accumulare più punti possibili
Volare si o Volare no? Questo è il dilemma. Chi legge spesso TFC saprà benissimo quanto io tenga alle sorti della compagnia italiana, e come da subito abbia fatto il tifo per gli aerei azzurri. Su una cosa però sono sempre stato molto critico, ovvero il programma Volare.
In questo articolo:
Certo ITA Airways come tutte le start up ha dovuto scegliere accuratamente su cosa concentrarsi e su cosa prendere tempo. Il programma fedeltà non è stato sicuramente uno dei primi punti nella lista delle cose da fare.
Programma Volare di ITA Airways
Nato da zero assieme ad ITA Airways ad oggi conta oltre un milione e duecentomila di iscritti. Il frequent flyer program della compagnia italiana ha 4 livelli
- Smart
- Plus
- Premium
- Executive
A dire il vero ci sarebbe anche Executive per sempre, ma ad oggi sul sito non è specificato quali siano le modalità per ottenerlo. Agli ex Freccia Alata per sempre è stata infatti spedita la tessera in metallo, anche se nelle diverse campagne di status match fatte da ITA non si era mai parlato di questa possibilità.
Cosa mi piace del programma Volare
Nei miei articoli non ho mai nascosto il fatto che Volare è il programma più generoso al mondo in termini di punti. Parlo del moltiplicatore dei punti base legato allo status posseduto, e dei moltiplicatori bonus che scattano in base a tratta, cabina e tariffa. Un bonus che può anche far raddoppiare i punti base accumulati. Altre compagnie che hanno la stessa modalità premiante non hanno un doppio bonus simile.
Oltre a questo bisogna dire che in questi mesi Volare ha lanciato anche parecchie promozioni che hanno permesso di accumulare tanti punti, qualificanti e non, a tutti gli iscritti. Ad esempio ad inizio anno sono stati offerti punti doppi per tutto il mese di febbraio, oppure in occasione del lancio di nuove rotte come per il volo su Washington, o ancora l’offerta presenta un amico dove l’amico presentato non doveva nemmeno prenotare un volo per far scattare il bonus.
Questa generosità permette a chi vola spendendo tanto di ottenere/rinnovare facilmente gli status, anche con un solo volo se si azzecca la giusta promo. Senza dimenticare che, ad oggi, le promo non hanno mai fatto distinzione tra punti qualificanti e punti premio, cosa che invece avviene in tutti gli altri programmi fedeltà o che faceva anche il vecchio Millemiglia di Alitalia.
Cosa non mi piace del programma Volare
Non ho mai nascosto, ad esempio, che per ottenere lo status mi piace molto la modalità usata da programmi come l’Executive Club di British Airways, simile a quella di Flying Blue di AF/KML o al Flying Club di Virgin Atlantic, che è lo stessa che adotterà Miles&More di Lufthansa dal prossimo 1 gennaio. In pratica un numero fisso di punti che si accumulano in base distanza percorsa e classe di viaggio, indifferentemente dallo status posseduto.
Trovo questa soluzione più democratica e premiante dato che permette di raggiungere il top status anche al frequent flyer che effettua tanti voli di corto raggio in economy. Questa modalità è semplice e permette di calcolare perfettamente quanti/quali voli si dovranno fare nell’arco dell’anno per ottenere il livello elite, indifferentemente dalla quantità di denaro che si spenderà in biglietti e allo status posseduto.
Non mi piace di Volare il fatto che, sebbene sia membro Skyteam da quando è nato, non abbia mai veramente permesso agli utenti di sfruttare i benefit volando con i partner, tanto meno permette di accumulare punti quando si vola con i partner.
Al momento poi ITA non ha ancora attivato accordi con carte di credito, con la grande distribuzione (Millemiglia era partner di Coop e di Payback) e altri partner per l’accumulo di punti anche con le spese quotidiane, ma solo con una serie di catene alberghiere come ad esempio Accor, Avis Autonoleggio e poco altro.
Come si usano i punti Volare
Certamente l’aspetto più problematico, a mio modesto parere, è l’utilizzo dei punti. Dal primo giorno abbiamo atteso la pubblicazione della tabella per i biglietti premio, alla fine a furia di “stressare” è stato direttamente il #1 di ITA Airways a dirci che la award chart su ITA non esisterà mai e che Volare proseguirà nella strada tracciata ovvero permettere di usare i punti per prenotare qualsiasi posto a bordo, anche l’ultimo disponibile, usando il cash&points.
C’è da dire che ITA Airways con il frequent flyer volare è l’unica compagnia al mondo, al momento, ad aver scelto questa strada e a giudicare dalle ultime svalutazioni e restyling che abbiamo visto, nessuna altra compagnia sembra orientata verso la rotta tracciata da ITA Airways.
Non bisognerà quindi più dare la caccia ai pochi biglietti premio, perchè basta selezionare paga con i punti volare e si può, anche azzerare (o quasi) il costo dei biglietti. Certo la generosità nell’accumulo si paga nel momento in cui i punti devono essere spesi.
Non bisogna quindi paragonare i punti Volare ai punti degli altri programmi fedeltà, perchè sarebbe come paragonare 1 kg pere con 1 litro di latte, sempre che si parli di punti guadagnati volando e non trasferendo punti da altri programmi. In questo caso infatti bisogna valutare bene quale sia il tasso di conversione migliore e quale utilizzo garantisca il miglior risultato.
Il conto è presto fatto, mille punti = 5 euro. I punti Volare hanno una conversione fissa in euro, e possono essere usati per scalare qualsiasi importo del costo del biglietto, tasse escluse per qualsiasi biglietto in qualsiasi classe di viaggio su tutte le tratte. Anche in questo ITA è differente dato che altre compagnie, ad esempio British Airways, permettono di usare i punti anche per pagare tasse e supplementi.
Cosa cambierà con la vendita a Lufthansa
L’unica certezza è che ITA Airways passerà da Skyteam a Lufthansa, un processo che non potrà iniziare prima che la vendita della compagnia italiana sia approvata dai vari regolatori.
Quello che è certo è che tutte le compagnie del gruppo hanno un unico programma fedeltà, una unica tabella di accumulo e di utilizzo, anche se poi all’interno hanno regole differenti. Ad esempio è impossibile prenotare la first class di Swiss tramite i partner Star Alliance, mentre per la prima classe di Lufthansa le regole sono differenti.
Impossibile sapere quale sarà il destino di Volare non lo conosce nemmeno Lazzerini che ancora non è certo di rimanere al suo posto.
Dovrà sicuramente arrivare una award chart per i voli premio sui partner, così come ITA dovrebbe predisporre una award chart per i voli premio dei partner. Mi viene difficile da pensare che l’ultima arrivata nella più grande alleanza mondiale, possa imporre la sua linea a compagnie come United, Singapore Airlines, ANA o Air New Zealand.
Al momento però non c’è certezza di nulla, ma una piccola parvenza di normalità emerge dalle regole di accrual, ovvero di accumulo, Volare quando si vola con i pochi partner attivi.
Un volo Virgin Atlantic, una delle due compagnie partner assieme a Korean Airlines, permette agli iscritti Volare di accumulare punti in base alle miglia volate con un ulteriore bonus legato allo status. Questo modello dovrebbe essere quindi riproposto sia quando si volerà Lufthansa, ma anche con tutti i vettori SA.
La mia strategia
I punti Volare, salvo proroghe, scadranno il 31 ottobre 2024. Mi raccomando non i punti qualificanti che scadono il 31 gennaio di ogni anno, ma i punti premio quelli che servono per pagare i biglietti.
A fine 2024 dovremmo già avere le idee più chiare in merito al matrimonio con Lufthansa, all’ingresso in Star Alliance, al futuro del programma fedeltà e alla possibilità di accumulare/spendere punti con i partner. Ho più volte scritto di avere lo status Gold con Singapore Airlines, membro Star Alliance, fino a settembre 2024. Deciderò quindi se portare avanti la mia tessera executive con ITA o di puntare tutto su SQ, con cui mi sono appena regalato un biglietto premio da sogno, o addirittura direttamente Miles&More.
Nel frattempo fino a quel momento la mia strategia sarà quella di accumulare sulla mia tessera Volare i voli ITA senza spendere nemmeno un punto e capire alla fine come utilizzarli. Se non potrò usarli per volare con i partner Star Alliance userò la funzione cash&miles descritta sopra per prenotare un biglietto con ITA e alla fine non avrò comunque speso nulla, dato che i punti usati saranno solo quelli accumulati volando ITA.