Ho sconfitto il caro biglietti grazie ai punti fedeltà. Per le mie vacanze in business e first ho risparmiato più di 10k euro
Tecnicamente non sono vacanze dato che tra un volo e l’altro dovrò anche lavorare in smart working, ma è il […]
Tecnicamente non sono vacanze dato che tra un volo e l’altro dovrò anche lavorare in smart working, ma è il risultato che conta. Questa settimana parto per un bel giro verso oriente un itinerario completamente comprato usando i punti e che mi farà viaggiare a bordo di alcune delle migliori cabine premium al mondo.
In questo articolo:
In questi giorni non si parla che di caro biglietti, io mi sono mosso per tempo e mi sono regalato un itinerario incredibile spendendo pochissimo è il bello di fare la formichina e accumulare ogni punto possibile. Certo lo scorso anno in questo periodo mi ero regalato un biglietto per fare il giro del mondo a meno di 1000€, ma in quel caso era un itinerario tutto in economy, mentre questo sarà sempre a bordo della migliore cabina disponibile su ogni singolo aereo.
La caccia al barbone è sempre aperta
Ovviamente tutto questo itinerario è compreso nella famosa “caccia al barbone“. Se mi becchi prima che arrivo al gate e sei uno degli iscritti ai miei canali social e mi dici la frase magica “Hey barbone voglio il tuo posto” ti siederai sulla mia poltrona e io mi accomoderò sulla tua.
Certo non è facile, ma la ricompensa è decisamente allettante e soprattutto non c’è alcun obbligo d’acquisto o fregatura.
L’itinerario
Partirò da Milano Linate direzione Londra Heathrow, questo è l’unico biglietto pagato cash. Certo avrei potuto tranquillamente azzerare il costo usando i punti Volare, ma spero in futuro di poterli usare per qualcosa di più succoso. Qui mi aspetta il 777/300 di All Nippon Airlines e mi accomoderò a bordo di The Suite, ovvero la cabina di first class della più grande compagnia aerea giapponese per volare a Tokyo.
Dalla capitale del Giappone mi sposterò verso una delle città che più ho aspettato in questi anni di pandemia, ovvero Hong Kong. A bordo della business class sull’ammiraglia di Cathay Pacific, l’A350/900. Chi legge TFC sa benissimo che sono innamorato della capitale della Thailandia e così raggiungerò Bangkok sempre a bordo della business class di Cathay Pacific.
Il mio viaggio si concluderà nella calda (e umida) Thailandia e da BKK ripartirò verso casa con Air France, ovviamente sempre in business class e tornerò a Linate dopo una breve sosta a Parigi Charles De Gaulle.
Quanto ho speso e come ho prenotato
Come detto tutto l’itinerario, ad esclusione del volo di avvicinamento su Londra, è composto da biglietti premio, volerò con 4 diverse compagnie che appartengono alle tre diverse alleanze e ovviamente le prenotazioni sono tutte separate tra loro, quindi se qualcosa andrà storto dovrò aggiustarmi da solo.
L’ultimo biglietto che ho preso è quello del primo volo, ovvero il Milano/Londra. Avevo tante opzioni, anche di usare una manciata di Avios e volare con British, ma alla fine ho preferito spendere 106€ con ITA Airways. Come detto avrei potuto dimezzare il costo del biglietto usando i punti Volare, magari quelli che ho raccolto gratuitamente grazie alla offerta “presenta un amico”
Il primo biglietto che ho preso è stato il più prezioso e quello più difficile da prenotare: la prima classe chiamata The Suite a bordo di pochissimi 777/300 di All Nippon Airlines. La prenotazione è stata fatta a settembre 2022, come abbiamo spiegato i biglietti premio, così come quelli normali, vengono messi in vendita dalle compagnie con un determinato anticipo, questo che è uno dei biglietti più difficili da trovare bisogna prenderlo ASAP.
Il costo di questo biglietto cash è tra gli 8000 e i 10mila euro a tratta, a me è costato la bellezza di 700€ di tasse e 60mila punti Virgin. Le tasse purtroppo sono una mazzata, non solo per colpa della compagnia che recentemente le ha alzate, ma per la partenza da Londra dove le tasse e i supplementi sono un vero salasso.
Oggi questo biglietto è diventato più caro, dato che adesso servono 85k punti VS a tratta. E’ comunque economico rispetto a quello che è il prezzo del biglietto tradizionale. Accumulare i punti Virgin in Italia non è semplicissimo, ma adesso che la compagnia è entrata in Skyteam è possibile farlo anche volando con ITA, Air France e le altre compagnie di questa alleanza.
Per prenotare il secondo biglietto ho usato i punti membership rewards di American Express, ho trasferito i punti sull’account di British Airways. Il bello dei punti che si accumulano usando le carte Amex è che non scadono e che possono essere spostati, di volta in volta, verso un programma fedeltà differente.
Il secondo biglietto, quello da Tokyo a Bangkok con stopover a Hong Kong mi è costato 50mila punti avios oltre a 175€ di tasse. I punti avios sono più facili da accumulare in Italia rispetto ai punti di Virgin Atlantic, si possono raccogliere volando con BA, Iberia e Vueling e con le tante attività di tutti i giorni, compreso anche trasferire i punti da Amex.
L’ultimo biglietto di questo viaggio sarà a bordo di Air France. Anche in questo caso la valuta utilizzata per pagarlo sono i punti fedeltà. In gran parte i punti usati per volare li ho guadagnati volando con le compagnie Skyteam, quelli che mi mancavano li ho ottenuti grazie alle mie spese aziendali effettuate con la American Express Platino e la Mooncard, due carte che utilizzo quotidianamente per saldare tutte le fatture della mia azienda.
Il costo è stato di 87500 punti Flying Blue, più circa 200€ di tasse e supplementi. Non un biglietto economico, ma le alternative disponibili nelle date che mi interessavano erano tutte più salate.
Il costo finale dell’itinerario è stato di poco superiore a 1100 euro, ovviamente non mi sarei mai potuto permettere di spendere circa 15k euro avessi dovuto pagare i biglietti di tasca mia.
Come faccio a fare così tanti punti
La risposta è solo una: sfrutto ogni possibile promozione. Prima fra tutti ogni anno si sfrutta al 100% la promo presenta un amico. Quella di Amex regala 300mila punti ogni anno, quelle delle catene alberghiere soggiorni. Con le ultime due di ITA ho accumulato 20mila punti Volare, che ad esempio valgono 100€.
C’è un lavoro e una strategia. Come la casalinga sceglie accuratamente dove andare a fare la spesa, così facciamo in famiglia nella nostra vita quotidiana. Dalla benzina, alle bollette. Dai supermercati a ogni bonus che permette di accumulare punti gratis.
Nella mia azienda paghiamo tutto, o quasi, solo con le carte di credito aziendali. Dai fornitori ai servizi, non si paga nulla con bonifico che possa essere addebitato su una delle diverse carte.
Non viaggio solo da solo
Ho raccontato spesso di esperienze che abbiamo fatto in famiglia usando i punti, dai voli ai soggiorni negli hotel in posti pazzeschi dove non avremmo in nessun altro modo la possibilità di permetterci di soggiornare.
Quello che mi piace è che molti lettori di TFC hanno ottenuto grandi benefici grazie al nostro sito, sfruttando i consigli, le promo, i trucchi ed è quello che mi spinge a continuare a far crescere questo progetto.
Come iniziare ad accumulare punti
Prima di tutto essere iscritto ai programmi fedeltà delle compagnie, una iscrizione per ogni alleanza. E poi avere nel portafoglio la giusta carta di credito che permette di accumulare gratuitamente punti fedeltà in questo momento la Amex Oro si può avere gratis per il primo anno ed è perfetta per provare a muovere i primi passi in questo mondo.