Incredibile, ma vero. Finalmente prenotabili i biglietti premio a bordo di ITA Airways usando i punti e pochi dollari di tasse
Usando i punti del programma fedeltà Flying Club è possibile prenotare i biglietti premio per volare a bordo di ITA Airways pagando pochi dollari di tasse
Chi legge TFC conosce benissimo il mio punto di vista critico nei confronti del programma fedeltà Volare di ITA Airways, ovvero la scelta di non prevedere una award chart, fissa o dinamica, per la prenotazione di biglietti premio. Di contro gli iscritti a Volare possono usare i tanti punti accumulati volando solo in modalità cash&points, dove 1000 punti hanno un valore di 5 euro.
In questo articolo:
Come ho avuto modo di dire più volte e anche alla luce del recente cambio nelle regole dell’executive club di British Airways, Volare è in assoluto il più generoso in termini di punti elargiti per ogni biglietto acquistato.
Bisogna comprendere che 1 punto volare non è usabile come invece si possono usare i punti Avios, Flying Blue o di tutti gli altri vettori mondiali. E’ come quando al supermercato si confronta il prezzo di mele e melograni, sembrano simili, hanno un nome simile, ma non sono la stessa cosa.
Skyteam in attesa di Star Alliance
Gli utenti Volare lamentano, fin dalla sua nascita, la mancanza di accumulo di punti (ed erogazione dei benefit) quando volano con le compagnie partner Skyteam, di cui ITA risulterebbe essere membra a tutti gli effetti, Ad oggi però chi compra un biglietto con ITA e si ritrova a volare in codeshare con altri vettori, salvo tre, non accumula punti di nessun tipo. Lo stesso vale per gli iscritti a tutti i programmi Skyteam che volano tratte con ITA che non vedono alcun accredito sulla propria tessera.
Se a tutto questo aggiungiamo che la permanenza nella storica alleanza con Delta e Air France KLM ha i giorni contati e che, prima o poi, Volare entrerà nella famiglia Star Alliance si genera ancora più incertezza sull’accumulo dei punti per i voli futuri.
I biglietti premio di ITA prenotabili con i punti del Flying Club
Quello che però abbiamo sempre detto è che, prima o poi, ITA si sarebbe dovuta adeguare alle regole del gioco del resto del mondo. Se fai parte di una alleanza e hai dei partner i cui passeggeri accumulano punti volando con i tuoi aerei, allora devi anche permettere agli stessi utenti di prenotare un biglietto premio usando i punti, alle regole del programma fedeltà del viaggiatore.
E quel giorno è arrivato. Stavo cercando un biglietto premio sul sito di Virgin Atlantic per l’autunno e dal nulla, cercando tra le varie opzioni, mi sono saltati fuori i voli di ITA Airways prenotabili con i punti del Flying Club.
Ad inizio anno Virgin Atlantic è entrata a pieno diritto nell’alleanza Skyteam e ha siglato un accordo con tutti i vettori dell’alleanza, compresa ITA Airways. Infatti il frequent flyer di una delle compagnie più sexy del mondo è l’unico partner, assieme a Korean Air, ad aver chiuso un accordo con ITA. Come abbiamo spiegato in un articolo, volare ITA ed accumulare punti su Virgin è molto generoso ed aiuta anche ad ottenere/rinnovare lo status nel FC.
Un biglietto in business class dalla costa est degli USA, verso Roma Fiumicino costa tra i 75 e gli 85k punti Flying Club e meno di 6 dollari di tasse. Il costo, paragonato allo stesso biglietto su un volo diretto operato da Delta è leggermente più caro, Delta parte dai 60k, però è comunque competitivo.
Non ci sono solo le rotte intercontinentali, ma anche tutte le altre del network ITA (salvo disponibilità) a partire da 5.00 miglia FC per un biglietto Roma/Genova, oppure 10k punti per volare in economy da Roma al Cairo e 15.500 per un volo verso Amsterdam.
Anomalie, stranezze e la lieta novella
Al momento, come detto, sono tre i vettori che hanno siglato un accordo con Volare. Oltre a Virgin Atlantic c’è Korean Air ed Air Europa.
Non ho trovato però alcuna possibilità di prenotare biglietti premio usando i punti del programma Skypass, ho cercato sulle stesse tratte/date dei voli prenotabili tramite Virgin Atlantic, ma non c’è alcuna data disponibile.
La seconda stranezza è che non ci sono posti disponibili con partenze dall’Italia. Provando a cercare gli stessi voli, ma in direzione opposta, non c’è alcuna disponibilità, segno che ITA ha aperto le classi premio solo per i passeggeri diretti verso l’Italia, ma senza dare loro la possibilità di usare i punti per volare dall’Italia a bordo di aerei azzurri.
Terza anomalia è che non ho trovato alcuna disponibilità per biglietti premio in economy o premium economy, in compenso sembra che i posti premio disponibili in business class siano tanti e su tutte le tratte del network intercontinentale verso gli USA e il Sud America.
Le tasse e i supplementi sono quelle che sempre di più fanno lievitare il costo finale del biglietto, la lieta novella è che i biglietti premio di ITA hanno tasse praticamente pari a zero come avviene con tutti i voli dei vettori americani, se AF chiede quasi 250€ su un biglietto di economy ITA per una business fa pagare meno di 6$.
Sud America la vera chicca della tabella
Agli stessi punti, ma con un pochino più di supplementi, con cui si prenota il volo da New York a Roma si può prenotare anche il volo da Sao Paolo a Roma, mentre il volo da Buenos Aires a Fiumicino costa 100k punti a tratta più tasse.
Prezzi allineati a quanto richiesto per tratte operate da Air France e KLM via Parigi ed Amsterdam.
Non è tutto oro quello che luccica
Ovviamente questa è una bella notizia che fa ben sperare per il prossimo futuro, soprattutto in chiave utilizzo punti Volare per riscattare biglietti premio con i partner. Se avete punti FC in tasca prenotare un biglietto in business con ITA potrebbe non essere il modo migliore di utilizzarli.
Ad esempio io ho prenotato usando 60k punti il biglietto di prima classe più caro al mondo, ovvero una poltrona The Suite a bordo di All Nippon Airlines da Londra ad Haneda, e non vedo l’ora di decollare nei prossimi giorni, ovviamente non dico quando altrimenti beccate il barbone in aeroporto e mi scippate il posto.
Oggi il costo di quel biglietto è aumentato, adesso servono 85k punti più tasse ovvero lo stesso numero di miglia necessarie per il volo su New York o Miami, ma questo è un biglietto che se comprato cash costa 9000 euro a tratta.
In conclusione
Bene, brava ITA e bravi i ragazzi di Volare. Ad oggi la rotta del frequent flyer di ITA è unica nel panorama mondiale, ma se poi devi stare alle regole del gioco non può l’ultima arrivata imporre la propria vision al resto del mondo. Adesso mi aspetto la reciprocità, ovvero la possibilità di spendere i punti Volare a bordo della splendida Upper Class di Virgin Atlantic, ovviamente non in cash&points dove 1000 punti Volare valgono 5€, altrimenti per un biglietto ci vorranno circa mezzo milione di punti.