Programma Millemiglia, perchè ad ITA conviene perdere i frequent flyer Alitalia
Ne abbiamo parlato in molte occasioni a TFC, il programma fedeltà di Alitalia, ovvero il Club Millemiglia, è una delle […]
Ne abbiamo parlato in molte occasioni a TFC, il programma fedeltà di Alitalia, ovvero il Club Millemiglia, è una delle partite che rischia di essere sacrificata sull’altare della trattativa tra Governo e Commissione Europea.
In questo articolo:
È facile comprendere le motivazioni che spingono la Commissione Europea a voler impedire che il programma fedeltà passi automaticamente dall’attuale Alitalia alla nuova ITA. L’UE, infatti, vuole una discontinuità totale con il divieto dell’uso del marchio, e ovviamente i frequent flyer sono proprio uno dei fattori di continuità tra la vecchia e la nuova società.
Non solo l’anagrafica, ma soprattutto tutti i vantaggi legati agli status élite dei viaggiatori così come le informazioni che li riguardano: preferenze, tratte abituali, profili personali social e molto altro. Informazioni che aiuterebbero molto la nuova compagnia a dialogare con i vecchi clienti.
Perchè ad ITA conviene NON proseguire con il programma Millemiglia
La motivazione è meramente economica. ripartire da zero senza avere centinaia di migliaia di clienti che vantano un credito, i punti Millemiglia, e che potrebbero prenotare biglietti premio sulla nuova compagnia, rappresenterebbe per ITA un minor costo derivato dal mancato guadagno. Oppure, addirittura, un maggior costo dovendo pagare per i biglietti prenotati con i punti Millemiglia sui vettori partner della compagnia.
Adeguandosi alle richieste UE, il nuovo vettore potrebbe dare la colpa alla Commissione Europea e giustificarsi così con tutti i viaggiatori iscritti al programma.
Inoltre senza il programma Millemiglia, ITA avrebbe le mani libere per poter scegliere la nuova alleanza, vedendo decadere il rapporto con Skyteam e potendo quindi dialogare con Lufthansa per entrare in Star Alliance o ridiscutere completamente il rapporto con Delta e Air France KLM.
Personalmente in questo momento ho quasi 400k punti Millemiglia sul mio profilo, punti accumulati volando e utilizzando le mie carte American Express Alitalia, la mia intenzione è quella di usarli nei prossimi giorni per prenotare dei posti sulle compagnie partner Skyteam e tentare di metterli in salvo.
Avevamo già analizzato gli scenari possibili in caso di fallimento della compagnia per gli iscritti al programma. Nonostante oggi sembri evitato, rimane l’incubo della perdita dei punti. Le ipotesi sul tavolo restano le stesse e se, come me, hai molti punti Millemiglia o voli premio prenotati con Alitalia il consiglio è: cancella i voli e usa le miglia per prenotare biglietti con i partner e senza tratte operate da velivoli Alitalia.
Cosa potrebbe succedere ai titolari American Express Alitalia
Potrebbero esserci due scenari. Se si interrompe la collaborazione e la nuova ITA decide di non continuare con questa partnership, si potrebbe verificare la stessa cosa avvenuta recentemente con le carte di credito Avios. Immediata sospensione di emissione di nuove carte e, nel giro di qualche mese, quelle attive verrebbero ritirate dal mercato.
In caso invece di rinnovo del rapporto tra Amex e la nuova ITA, potrebbe avvenire una sostituzione delle carte, un ridisegno dei benefit e delle caratteristiche di ognuna di esse. Questo potrebbe aiutare i titolari nel mantenimento degli status, molto più difficile se non impossibile il trasporto dei punti Millemiglia per le motivazioni scritte sopra.
Proprio nei giorni scorsi Alitalia (la vecchia) ha lanciato due nuove carte di credito collegate al programma Millemiglia e questa scelta, presa in un periodo di incertezza, mi aveva sorpreso. Ma potrebbe anche essere vista come un primo passo verso la fine del matrimonio con American Express.