Fiumicino e Linate sul tetto d’Europa: perchè l’Italia vanta i migliori aeroporti
Sostenibilità, viaggi seamless, sicurezza, innovazione e servizi al top. L’Italia si conferma Paese leader nella gestione aeroportuale, soprattutto per quanto […]

Sostenibilità, viaggi seamless, sicurezza, innovazione e servizi al top. L’Italia si conferma Paese leader nella gestione aeroportuale, soprattutto per quanto riguarda gli scali di respiro internazionale. Quest’anno infatti, sono ben tre gli aeroporti italiani vincitori degli Aci Europe Best Airport Award 2023: Roma Fiumicino, Milano Linate e Bologna.
Cosa sono gli Aci Europe Best Airport Award
In questo articolo:
I vincitori sono stati scelti, come ogni anno, da una giuria di esperti internazionali del settore che include Aviation Advocacy, Ecac, Commissione europea, Flight Global, International Airport Review, International Transport Forum e SESAR 3 Joint Undertaking. La premiazione è avvenuta nelle scorse ore durante la cena di gala dell’Aci Europe-World Annual General Assembly (Waga) a Barcellona, in Spagna.
I premi di Aci Europe sono suddivisi in cinque gruppi in base al traffico passeggeri registrato l’anno precedente. In questo caso, però, il riferimento viene ancora fatto rispetto alla capacità del 2019 (ultimo anno prima della pandemia).
Le categorie ufficiali sono: meno di 5 milioni passeggeri, categoria 5-10 milioni, dai 10 ai 25 milioni, categoria 25-40 milioni e l’ultima, per i grandi hub, oltre 40 milioni di pax.
Quest’anno, infine, erano presenti anche cinque categorie speciali legate ai seguenti temi: Accessibilità, Digital Transformation, Eco-Innovation, Risorse Umane e World Business Partner.
La conferma di Fiumicino
Non bastano le cinque stelle ricevute da Skytrax e il filotto che ha visto Fiumicino vincere per ben 6 anni il premio come miglior aeroporto europeo per la qualità dei servizi. Il Leonardo da Vinci si è letteralmente trasformato in meglio negli ultimi anni e ottiene un unanime giudizio di eccellenza da parte di viaggiatori, operatori turistici, compagnie aeree e esperti di settore.
Dai nuovi scanner ai controlli sicurezza (che evitano l’annoso problema dei liquidi e di rimuovere computer e device elettronici dalle valigie), fino ai vari restyling delle nuove aeree di imbarco (l’ultimo è il Molo A del T1) passando per le tre lounge inaugurate in pochi mesi (l‘Hangar di Ita, la Plaza Premium Lounge e la Primeclass) e il servizio intermodale con i treni di Fco Connect e il servizo Qpass per la fast track ai controlli sicurezza.
Oltre a tutto questo, l’hub italiano (e di Ita Airways) continua a portare avanti progetti legati all’innovazione, alla sostenibilità e ai servizi (di marketing) e di offerta lato land-side a tutti i passeggeri.
Anche per questo motivo, Roma Fiumicino ha vinto il premio come miglior aeroporto europeo nella categoria dei grandi hub (oltre 40 milioni di passeggeri) per il quinto anno consecutivo, battendo anche dei big player Istanbul, Barcellona El Prat e Madrid Barajas (tutti e tre hanno ricevuto delle menzioni d’onore).
“L’aeroporto ha messo innovazione e sostenibilità al centro della sua ambiziosa strategia per raggiungere le zero emissioni nette di C02 entro il 2030. Attraverso il suo investimento nell’Innovation Hub, l’aeroporto prevede di finanziare progetti come “Innovative Cabin Crew”. La cooperazione con le parti interessate interne ed esterne, comprese le start up e altre imprese, continua a promuovere la risoluzione creativa dei problemi. L’aeroporto è stato anche il primo al mondo a emettere un’obbligazione legata alla sostenibilità, una soluzione pionieristica per raggiungere gli impegni green”, sottolinea Aci Europe nella motivazione della vittoria.
I criteri di valutazione di Aci Europe, infatti, si sono concentrati sulla resilienza operativa e sulla sostenibilità nel contesto di ripresa dal Covid-19. Aeroporti di Roma, società di gestione dell’aeroporto, ha puntato infatti al target del Net Zero Emission nel 2030, con venti anni di anticipo rispetto a quanto prefissato a livello di settore aeroportuale europeo, oltre all’obiettivo dell’azienda nel definire un percorso che renda compatibile lo sviluppo del trasporto aereo con la tutela dell’ambiente attraverso il Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo.
Tra gli altri interventi, poi, la già citata intermodalità e la diffusione del Saf (Sustainable Aviation Fuel) e la produzione di energia rinnovabile con la realizzazione del più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in un aeroporto europeo, che sarà collocato parallelamente alla pista n° 3 del Leonardo da Vinci.
Sul fronte dell’innovazione spiccano invece la realizzazione nello scalo dell’Innovation Hub dedicato alle start up, il lancio della seconda call4ideas, la costituzione della società di Corporate Venture Capital “ADR Ventures” e lo sviluppo dei servizi di urban air mobility con l’avvio dei primi collegamenti dei velivoli elettrici a decollo verticale tra l’aeroporto e Roma già nel 2024.
La vittoria di Linate
L’aeroporto di Milano Linate, business city airport per eccellenza, ha dimostrato di saper recuperare molto bene dopo la crisi pandemica e resta un punto d’eccellenza per i voli internazionali in Europa, nonostante una serie di normative limitino l’operatività del Forlanini solo a rotte europee con aeromobili a corridoi singolo.
Anche in questo caso, però, i servizi ai passeggeri, gli scanner di ultima generazione per i bagagli, le postazioni self check-in e il lavoro su sostenibilità e innovazione hanno portato Linate ai vertici europei.
Altro aspetto fondamentale, poi, è quello dell’accessibilità “green” allo scalo grazie al recente arrivo della linea della metropolitana direttamente al Forlanini.
Così Linate ha ottenuto la vittoria come miglior scalo nella categoria 5-10 milioni di passeggeri, che si è distinto nel suo impegno per la sostenibilità con il raggiungimento del Livello 4+ di Airport Carbon Accreditation e il suo impegno per raggiungere le zero emissioni nette di Co2 entro il 2030.
Infine, tra le motivazioni elencate da Aci Europe ci sono anche in questo caso gli investimenti per la scelta di carburanti alternativi (Saf e idrogeno) e sull’Urban Air Mobility.
“I giudici hanno elogiato il suo approccio incentrato sui passeggeri con l’impegno a fornire un viaggio senza soluzione di continuità e sicuro per i passeggeri investendo in soluzioni innovative come i sistemi di rilevamento esplosivo per il bagaglio a mano (EDS-CB) e i servizi di FaceBoarding”, ricorda Aci Europe.
Le macchine EDS-CB (Explosives Detection Systems for Cabin Baggage) impiegano una tecnologia che aumenta l’efficacia dei controlli di sicurezza grazie al riconoscimento automatico degli esplosivi e permettono di tenere nel bagaglio sia i liquidi sia gli apparati elettronici.
Il sistema FaceBoarding, infine, permette al passeggero di associare l’impronta biometrica del volto con il documento d’identità e la carta di imbarco senza dover quindi mostrare alcun documento fino all’imbarco in aereo.
Premio speciale per Bologna
L’aeroporto di Bologna ha vinto, infine, all’interno della categoria speciale per l’eccellenza nelle risorse umane.
“Il premio onora un dipartimento human resource aeroportuale che sta implementando pratiche e processi di prima classe per sviluppare la forza lavoro del settore. Quest’anno, particolare attenzione è stata posta al pilastro sociale della sostenibilità – sottolinea la nota di Aci Europe – Vincente in questa categoria è stato l’Aeroporto di Bologna, che si è contraddistinto per l’ottimo allineamento tra strategia di gestione umana e strategia aziendale, creando una sinergia positiva tra i due”.
Tutti gli altri aeroporti top
Nella categoria degli aeroporti piccoli (sotto i 5 milioni di pax) hanno vinto ex-equo gli scali di due isole prettamente turistiche: Madeira in Portogallo e Minorca in Spagna. Vince invece Helsinki per quanto riguarda la categoria 10-25 milioni di passeggeri, con una menzione speciale per Porto.
Per la fascia 25-40 milioni di passeggeri, infine, è stato premiato l’aeroporto di Atene con le menzioni degli scali di Bruxelles e Oslo.
Il premio per il miglior aeroporto accessibile per le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta è stato vinto dallo scalo di Alicante (Spagna); mentre per la Digital Transformation è stato premiato l’aeroporto di Praga con una menzione speciale anche per Roma Fiumicino. Infine, il World Business Partner Award è stato assegnato all’azienda Smiths Detection, specializzata in sistemi di sicurezza aeroportuali.