Le compagnie europee tornano a valanga su Tel Aviv: dall’Italia ripartono ITA, Ryanair e Wizz Air
Le compagnie aeree europee stanno tornando in massa a Tel Aviv, dopo che i collegamenti erano stati interrotti nei giorni […]
Le compagnie aeree europee stanno tornando in massa a Tel Aviv, dopo che i collegamenti erano stati interrotti nei giorni successivi all’attacco di Hamas sul territorio israeliano dello scorso 7 ottobre.
In questo articolo:
Le prime compagnie a ritornare all’aeroporto Ben Gurion erano state quelle del gruppo Lufthansa, a partire dallo scorso 8 gennaio. Da quasi un mese, ormai, Lufthansa vola quattro volte al giorno da Francoforte e tre volte al giorno da Monaco con un mix di A321neo e A321ceo; Swiss collega a Israele il suo hub di Zurigo cinque volte alla settimana con A320neo e Austrian Airlines offre ben otto collegamenti settimanali da Vienna con A320ceo.
Dallo scorso 24 gennaio è ripartita anche Air France e lo ha fatto alla grande, quanto ad aeromobile impiegato, visto che il Parigi Charles De Gaulle-Tel Aviv è operato tre volte alla settimana con un A350-900 a tre classi (Business, Premium Economy ed Economy). Da Orly è invece disponibile, sempre tre volte alla settimana, un collegamento da parte della low-cost Transavia.
Restando in Europa, hanno ripreso i voli anche LOT Polish Airlines, che vola tra Varsavia e Israele quattro volte alla settimana con un Boeing 737 MAX 8, la romena Tarom, che opera da Bucarest due volte a settimana con 737-800 e la greca Aegean Airlines, che di voli ne ha addirittura sei a settimana, da Atene, con A320.
La grande novità, per noi, è la ripresa dei collegamenti tra Italia e Israele. La prima a tornare sarà, il 1 febbraio, Ryanair con tre voli settimanali (martedì, giovedì, domenica) che dal 2 aprile diventeranno cinque (tutti i giorni tranne lunedì e domenica) dal suo principale hub italiano di Bergamo Orio al Serio.
Dal 31 marzo la low-cost irlandese volerà da Roma Fiumicino ogni martedì venerdì e domenica e da Treviso ogni domenica; il 1 aprile scatteranno la Bologna-Tel Aviv ogni lunedì e sabato e la Napoli-Tel Aviv il lunedì, mercoledì e venerdì; dal 2 aprile toccherà alla Bari-Tel Aviv ogni martedì e sabato e il 3 aprile alla Torino-Tel Aviv ogni mercoledì e sabato.
Dal 1 marzo tornerà in pista l’altra low-cost Wizz Air, con tre frequenze settimanali (il martedì, il giovedì e la domenica) da Roma Fiumicino.
Il 3 marzo, infine, toccherà a ITA Airways: la compagnia di bandiera ha annunciato tre voli a settimana da Roma Fiumicino il martedì, giovedì e domenica. Sulla rotta volerà un Airbus A320 e non (verosimilmente per questioni assicurative e legate al contratto con il lessor) il nuovissimo A321neo a tre classi, il cui debutto sulla Roma-Tel Aviv era stato annunciato a partire dal 1 dicembre prima che in Israele scoppiassero le ostilità. In una nota la compagnia ha preannunciato che le tre frequenze settimanali saranno incrementate nel corso della Summer 2024, “compatibilmente con l’evoluzione dello scenario geopolitico”.
Durante gli ultimi quattro mesi (ad eccezione dei primissimi giorni dopo il 7 ottobre), Italia e Israele sono comunque sempre rimaste collegate grazie alla compagnia di bandiera El Al, che di fatto non ha masi smesso di volare in queste settimane di conflitto. Su Roma Fiumicino il vettore israeliano vola dieci volte a settimana (non il sabato) con Boeing 737-800 e -900 e su Milano Malpensa 12 volte alla settimana sempre con 737 -800 e -900.