Vendita ITA Airways, perchè per noi italiani è meglio passare a Star Alliance
Qui a TFC siamo molto pragmatici, le discussioni sui massimi sistemi ci interessano fino ad un certo punto. Noi vogliamo […]
Qui a TFC siamo molto pragmatici, le discussioni sui massimi sistemi ci interessano fino ad un certo punto. Noi vogliamo che l’Italia abbia un vettore solido, in grado di attrarre viaggiatori per il sistema Paese e soprattutto che ci permetta di andare dove vogliamo andare facendo più punti possibili.
In questo articolo:
Non è una novità, ho sempre fatto il tifo per l’accoppiata MSC/Lufthansa e adesso che Lufthansa corre da sola sono ancora più contento, anzi nel 2021 quando ancora non si era palesata l’opportunità del duo italo tedesco, avevo indicato come mia preferenza proprio il gruppo tedesco.
Meglio Star Alliance che Skyteam
In questo sito parliamo principalmente di sfruttare i benefit dei programmi fedeltà e delle alleanze internazionali, dal punto di vista dell’utente italiano Star Alliance è quella meno facile da scalare. I motivi sono principalmente due:
- Tra i vettori partner American Express, ovvero quelli dove è possibile trasferire gratuitamente i punti Membership Rewards, c’è una netta predominanza di compagnie Skyteam e OneWorld
- Delle tre alleanze mondiali, Skyteam è quella più debole, anche se a breve l’ingresso di Virgin Atlantic farà guadagnare qualche punticino. Soprattutto per i viaggi verso oriente, soffre la mancanza di un partner di livello. Senza dimenticare che escludendo La Premiere di Air France è anche quella che propone meno “qualità” a bordo degli aerei.
L’inversione a U del Governo in merito alla cessione di ITA Airways avrà sicuramente un impatto sull’appartenenza della compagnia italiana all’interno dell’alleanza “nemica” di Lufthansa. Certo, potrebbe essere anche una conseguenza non immediata dato che proprio ora il vettore con sede a Roma sta iniziando a chiudere gli accordi con i vettori partner.
All’interno di Star Alliance ci sono alcune delle migliori compagnie mondiali come Singapore Airlines, All Nippon Airlines, ma soprattutto ci sono compagnie come Turkish Airlines, Lufthansa e United che volano praticamente ovunque nel mondo. Poter accumulare facilmente punti volando ITA Airways da sfruttare poi su queste compagnie, oggi quasi totalmente inaccessibili, è un vero salto di qualità.
Le altre alleanze
Allo stesso tempo però non si perderebbe l’accesso ai prodotti Skyteam grazie ad Air France e KLM e OneWorld con British e Iberia. Il punto è proprio questo: con il passaggio di ITA ad un’alleanza differente da Skyteam, per i frequent flyer italiani resterebbero aperte anche le altre due alleanze, grazie alla forte presenza nel mercato italiano e all’importanza delle connessioni via Parigi, Amsterdam, Londra e Madrid.
Inoltre, grazie ai punti Membership Rewards si potrà sempre trasferire da American Express verso Delta, Air France/KLM, British Airways e Qatar (solo per citare alcune delle compagnie partner). Questo in pratica vorrebbe dire trovarsi in una situazione, se non identica, simile a quella degli utenti americani che hanno praticamente un elenco infinito di partner dove accumulare e di compagnie dove sfruttare status e relativi benefit.
In conclusione
Se facessimo un testa a testa tra le compagnie delle varie alleanze, emergerebbe sicuramente una classifica con Star Alliance e OneWorld nettamente avanti ai vettori Skyteam. Accumulare punti sul volo Milano/Roma, da sfruttare per la prima classe di Singapore Airlines o All Nippon Airlines, è una cosa che Skyteam non può offrire. Così come la QSuite di Qatar e la nuova business class di British Airways non sono paragonabili a quello che offrono Delta o Garuda Indonesia.
Adesso non resta che attendere la decisione di Lufthansa e del Governo Meloni. Se questa volta filerà tutto liscio, nel 2023 avremo una compagnia di bandiera nelle mani di una azienda solida e destinata a fare grandi cose, basti vedere cosa ha “combinato” con Swiss, Austrian e Brussels.