Le migliori compagnie aeree del mondo nel 2022: Qatar sempre al primo posto, ITA Airways è 98ma!
Come ogni anno sono arrivate puntuali le classifiche di Skytrax, la cerimonia di premiazione è tornata, dopo due anni, in […]
Come ogni anno sono arrivate puntuali le classifiche di Skytrax, la cerimonia di premiazione è tornata, dopo due anni, in forma fisica presso lo storico Langham Hotel di Londra, Regno Unito.
In questo articolo:
Questa classifica, dal 1999, è considerata l’equivalente degli “Oscar dell’industria aeronautica”, Skytrax sostiene tutti i costi delle indagini, totalmente indipendenti e imparziali.
Il 2022 è stato l’anno della ripartenza e, come sappiamo tutti, non è filato tutto liscio, senza considerare che una parte del mondo si è aperta solo verso l’estate e destinazioni come Giappone e Cina sono tutt’ora isolate (o quasi) dal resto del mondo.
In questo scenario ci sono alcune conferme, ad esempio nelle prime 20 compagnie al mondo non ci sono vettori americani e le prime due posizioni sono invariate rispetto allo scorso anno. Altri risultati però mi lasciano molto perplesso e mi chiedo chi sia stato intervistato per dare certi risultati.
Cose che mi convincono poco di questa classifica
In primis sicuramente il posizionamento di ITA Airways: si piazza al 98mo posto della classica davanti solo a Level, una low cost francese e a Buta Airways, low cost dell’Azerbaigian. Magra consolazione se pensiamo che nel 2021 Alitalia non era nemmeno nella top 100.
Questo nonostante il vettore abbia lanciato la nuova ammiraglia e l’estate sia trascorsa senza gravi disagi se paragonata quella di British, Lufthansa e KLM (migliaia di voli cancellati, bagagli persi e disagi dentro e fuori dagli aeroporti).
Inoltre è da notare che Ryanair occupa il 40mo posto, con un miglioramento di 17 posizioni rispetto al 2021, persino Wizz Air e Air Serbia, sono davanti alla nostra compagnia di bandiera.
Ma non c’è solo ITA a stupire come posizione in classifica. Nella top20 mi sorprende anche il posizionamento dei vettori cinesi come China Southern e Hainan. Visto che non hanno praticamente volato fuori dalla Cina, è ovvio che i voti non possono che arrivare dal mercato interno, ma pensare che China Southern è 6 posizioni davanti a Virgin Atlantic qualche dubbio lo lascia.
Anche la quinta posizione di Qantas deve essere frutto della storia passata e non delle performance del 2022, visto che i collegamenti intercontinentali sono ripresi solo questa estate e il traffico negli ultimi due anni è stato quasi esclusivamente nazionale.
Chi resta fuori dalla top 20
Il dato più eclatante riguarda le compagnie americane, tutte fuori dai primi 20 posti: Delta è 24ma, Jetblue 41ma, Southwest 39ma. Le altre due sorelle United e American sono ancora più indietro, rispettivamente al 60° e al 68° posto.
Finnair, nonostante abbia presentato la nuova e rivoluzionaria cabina di business class, si ferma al 21mo posto. Saudia, nonostante il nuovo aeroporto di Jedda, scivola addirittura al 34mo posto.
Tra le compagnie che sono “precipitate” nel 2022 c’è Thai, che ha perso 23 posizioni e oggi è 46ma. Mentre Gulf Air è saltata in avanti di 22 posizioni ed oggi è di poco fuori dalla top20.
Chi è uscito dalla top 20
Dal 20° al 30° posto per Air New Zealand. Risultato che mi stupisce per il servizio a terra e a bordo degli aerei, ma che è assolutamente adeguato per la pessima cabina di business class offerta dal vettore.
Al 23mo posto c’è Bangkok Airways, il vettore che collega tutte le principali destinazioni in Thailandia e che l’anno scorso era 19mo. Esce dai primi 20 anche Garuda Indonesia, che passa dal 15° al 31° posto.
La nuova top 20
Al 20mo posto c’è Vistara, vettore indiano che compete con Air India per soddisfare le richieste di spostamento da e per l’India.
19ma posizione per Virgin Atlantic, che l’anno scorso era fuori dalla top20. Il vettore inglese paga sicuramente la presenza in pochissimi mercati, in Europa vola solo da Londra, e la non partecipazione ad alcuna alleanza dei cieli.
EVA Air perde 10 posizioni e passa dal 7° posto al 17°, complici anche le chiusure delle frontiere di Taiwan e le rigide misure che hanno ridotto il network del vettore asiatico.
Perde (solo) una posizione KLM, che scende al 16° posto. Nonostante il caos all’aeroporto di Amsterdam, i voli cancellati, le decine di migliaia di bagagli persi e gli inviti a non imbarcarsi o a non portare valige a bordo. In questo quadro disastroso il vettore olandese riesce a rimanere saldamente tra le 20 migliori compagnie al mondo.
Meno 10 posizioni anche per Cathay Pacific che è 16ma. Le frontiere di Hong Kong, che solo adesso sembrano iniziare a riaprirsi, hanno fatto uscire dalla top10 una delle migliori compagnie mondiali prima della pandemia, adesso vedremo se saprà riprendersi.
Estate da dimenticare anche per Lufthansa che scende al 15° posto. Scioperi, assenza di personale, migliaia di voli cancellati preventivamente hanno scalfito l’immagine del gruppo tedesco.
Risultato sorprendente per Hainan e China Southern, rispettivamente 14ma e 13ma miglior compagnia aerea del mondo. Con le frontiere della Cina chiuse e le difficoltà finanziarie di Hainan è incredibile questa posizione in classifica.
Torna in top20 anche Etihad che si piazza 12°. Dopo la crisi, la riduzione della flotta e l’eliminazione delle partnership in perdita (vedi Alitalia), adesso la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti è più piccola ma più efficiente.
11ma posizione per British Airways. Probabilmente, senza il caos ad Heathrow, sarebbe entrata nella top10, appuntamento forse solo rimandato al prossimo anno.
Swiss salta in avanti di 8 posizioni e quest’anno è 10ma. Il vettore ha sicuramente sofferto meno le conseguenze dei problemi della capogruppo Lufthansa, anche grazie al wet-lease con Air Baltic ha ridotto cancellazioni e disagi per i viaggiatori. Ma soprattutto la flotta A220 è una garanzia per il corto medio raggio.
Con le frontiere riaperte torna nelle posizioni di vertice anche Korean Air che rientra nella top10 e si piazza al nono posto.
Ottava piazza per Air France. Il vettore transalpino non ha sofferto a Parigi le pene dell’inferno patite da KLM ad Amsterdam, ma anche nella Ville Lumiere non è stata una estate semplice. In ogni caso una compagnia che offre una cabina come La Premiere non può non essere tra le migliori al mondo.
Turkish Airlines è 7ma ed è il vettore che registra il balzo in avanti migliore di tutta la top20. Sicuramente premia il fatto di essere stata tra le compagnie che meglio hanno supportato gli spostamenti durante la pandemia e, ovviamente, anche l’entrata a pieno regime del nuovo e bellissimo aeroporto di Istanbul.
JAL, seconda compagnia Giapponese, occupa la sesta piazza. Grazie alla possibilità di transitare negli scali giapponesi, le compagnie hanno potuto continuare a trasportare passeggeri passando per Tokyo.
Quinto posto per Qantas, che con l’estate è ripartita alla grande aprendo anche la rotta diretta con Roma e annunciando l’ordine per i nuovi A350 in grado di volare, senza scalo, da Sydney a Londra e New York.
Quarto posto, uno in meno rispetto al 2021, per All Nippon Airlines, il più grande vettore giapponese. E adesso che le frontiere del Giappone sono nuovamente aperte c’è da aspettarsi una risalita sul podio.
Gradino più basso del podio per Emirates, che rientra nella top3 scalzando ANA. Il vettore di Dubai ha sfruttato Expo e la novità della premium economy per riprendersi la posizione e puntare alla vetta, mai raggiunta, in questa classifica.
Singapore Airlines resta al secondo posto, dopo aver ceduto lo scettro a Qatar. Con l’Asia quasi (completamente) riaperta, c’è da aspettarsi una lotta per la prima posizione l’anno prossimo. La compagnia si è anche aggiudicata il premio per il miglior servizio a bordo.
La migliore compagnia del mondo è, per il settimo anno, Qatar Airways. Non solo per la Qsuite, ma per l’esperienza top durante tutte le fasi. E con i Mondiali di calcio quest’inverno il vettore sarà ancora più attento a fornire, in tutte le classi, il miglior servizio possibile a terra e in volo.
L’amministratore delegato del gruppo Qatar Airways, Sua Eccellenza Akbar Al Baker , ha dichiarato: “Essere nominati come la migliore compagnia aerea del mondo è sempre stato un obiettivo da quando è stata creata Qatar Airways, ma vincerla per la settima volta e ricevere tre premi aggiuntivi è una testimonianza di tutto il duro lavoro dei nostri incredibili dipendenti. La loro continua dedizione e determinazione permette di garantire ai nostri passeggeri la migliore esperienza possibile quando volano con Qatar Airways. Vincere questi premi nello stesso anno in cui celebriamo il nostro 25° anniversario è ancora più gratificante. Voglio esprimere un sincero ringraziamento a tutti i nostri passeggeri che hanno votato per noi. Il loro supporto ci porta ogni giorno a traguardi sempre maggiori, apprezziamo la loro lealtà e miriamo a creare ricordi di una vita quando volano con Qatar Airways ”.