La mia prima volta sull’A321neo di ITA Airways: questo aereo si dovrebbe chiamare “The real Gamechanger”
Nel mondo dell’aviazione la parola gamechanger è usata ed abusata. C’è la Gamechanger, ovvero la suite di prima classe di […]
Nel mondo dell’aviazione la parola gamechanger è usata ed abusata. C’è la Gamechanger, ovvero la suite di prima classe di Emirates presente su un piccolissimo numero di 777/300, un vero gioiello e secondo me la seconda migliore cabina di F al mondo, dietro solo alla incredibile Suite sull’A380 di Singapore Airlines. C’è poi il Gamechanger così Ryanair chiama il suo 737-8200, un modo per evitare di ricordare ai passeggeri che stanno volando su un 737max, quello delle tragedie e degli scandali in continuazione.
In questo articolo:
Secondo me il marketing di ITA dovrebbe controbattere con “The real Gamechanger” perchè questo A321neo è qualcosa che i passeggeri europei non hanno mai visto su rotte come la Amsterdam Roma, o la Roma Palermo.
Vedere lo stupore in volto dei passeggeri quando mettono piede su questo aereo dovrebbe essere usato come “spot” dalla compagnia italiana per dire “hey, ma quanto è figa ITA”, certo poi bisogna stare attenti perchè dal 321neo ai vecchi A320 o all’A330/200 (schrezosamente chiamato scassoplano) è un attimo. Però è evidente che nessun passeggero distratto si rende conto che salirà su un aereo diverso, sino a quando non mette piede in cabina.
Lo ricordo NON sono pagato per le mie recensioni, non viaggio gratis come fanno gli influencer e non richiedo nemmeno scambi merce dove chiedo biglietti in cambio di recensioni. E per confermarlo qui sopra si possono vedere i punti XP e le miglia Flying Blue che ho accumulato con questo volo.
Chi vola con aerei simili in Europa
Lungi da me dire che ITA è l’unica in Europa a volare con aerei simili, c’è TAP che vola spesso con i suoi A321lr, gli stessi che usa per gli intercontinentali. Però sono allestiti in 2 classi, non in tre, e la business class non è minimamente paragonabile a quella di ITA. Anche Turkish usa regolarmente il suo A321 nei cieli europei, ma non è un aereo allestito così bene come quello in livrea azzurra.
Ci sono poi vettori come Air Europa che vola addirittura da Barcellona a Madrid con un 787/8, Finnair spesso vola da Helsinki a Londra o Amsterdam con un A350, stessa cosa la fa Iberia da Madrid a Londra con la sua ammiraglia, per non parlare di Lufthansa che nelle ultime estati ha volato con il 747 da Francoforte a Palma di Maiorca.
Nel primo caso quindi sono lo stesso modello, ma con allestimento più povero. Nel secondo stiamo parlando di aerei a fusoliera larga, quindi un pianeta differente. ITA, ad oggi, è l’unica che ha un A321 allestito in 3 classi vere: Business, Premium Economy ed Economy.
Quasi meglio della Mint di Jetblue
L’unico vero competitor di questo aereo è, casualmente, in livrea blu ed è quello che jetBlue usa per i voli intercontinentali su Londra, Parigi ed Amsterdam oltre ad alcune rotte transcon tra una sponda e l’altra degli States, quindi non vola in Europa e non è nemmeno allestito in 3 classi.
Confrontando la business class almeno c’è partita, cosa che non avviene con gli aerei di TAP, SAS, Aer Lingus gli unici vettori Europei che volano sul lungo raggio con questo modello.
Anche su jetBlue le due poltrone nella prima fila sono “speciali” e infatti vengono chiamate Mint Suite e vendute a caro prezzo, cosa che dovrebbe fare anche ITA adesso che questi aerei voleranno verso destinazioni come Gedda, Tel Aviv o Accra. Oppure, copiare Air France e lasciarli prenotabili solo da chi possiede lo status Executive.
L’unica grave mancanza di ITA è che qui, come sui nuovi aerei di lungo raggio, non c’è la porta che isola il passeggero dal corridoio. Di contro però il passeggero jetBlue vola dando la schiena al finestrino e rivolto verso il corridoio, cosa che potrebbe risultare poco carina ai più.
Grandissimo hype sui social
Gli italiani, ma non solo, sono oramai abituati a viaggiare su aerei tutti uguali. Non importa se parliamo dell’A321 di Wizzair o l’A320neo di Air France. Tutti questi aerei sono configurati in maniera identica, ovvero la maniera delle low-cost. Poco spazio, niente fronzoli in nessuna classe. Qui invece ITA ha fatto All IN e la scommessa sta pagando, perchè il ritorno di immagine è altissimo (e posso dire, con orgoglio, che lo avevo scritto in tempi non sospetti che un aereo del genere avrebbe fatto la differenza nei cieli europei)
Quello che sto notando sui social è che in tanti, all’estero cercano di volare sull’A321neo di ITA, cambiando le abitudini e puntando ad un volo con scalo a Roma piuttosto che per il volo diretto, solo per volare su questo gioiellino.
La super business class
La mia “prima volta” doveva essere a dicembre verso Tel Aviv, poi le cose sono andate diversamente e così alla fine sono riuscito a salire a bordo di questa macchina solo per un Amsterdam/Fiumicino, ma oggi è possibile trovarlo anche su rotte nazionali da Palermo o da Linate, in attesa che tutti gli esemplari partano per le rotte di medio raggio verso Medio Oriente ed Africa.
Una recensione piena la farò a bordo di un volo superiore alle 4 ore, dove ITA fornirà servizio paragonabile alle rotte intercontinentali e dove avrò la possibilità di vivere al 100% questo aereo.
La poltrona però ho avuto modo di testarla e devo dire che mi ha convinto al 100%. Tanto spazio personale, tanto spazio per i propri oggetti e tutta la tecnologia che si cerca da un prodotto come questo.
In conclusione
Davvero un ottimo lavoro, certo gli interni troppo chiari mi lasciano sempre perplesso, ma al momento l’aereo era immacolato. Tu ci hai già volato? cosa ne pensi lasciami la tua opinione nei commenti.